GALLI, Filippo (Filenio Gallo)
Elisabettta Putini
Nacque a Monticiano, un piccolo borgo in provincia di Siena, in data non precisata nella seconda metà del sec. XV. Si può forse ipotizzare che in giovinezza, [...] illuso, lo tradisce e lo fa soffrire, al punto di privarlo di ogni linfa vitale e di fargli desiderare la morte. Echi petrarcheschi ma anche cavalcantiani (cfr. G. Cavalcanti in "Tu m'hai sì piena di dolor la mente") sono presenti in questa accorata ...
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BORGOGNONI, Adolfo
Pino Fasano
Nacque il 4 nov. 1840 a Corropoli (Teramo), da Camillo, medico condotto, e da Clelia Vanni. Nel 1850 la sua famiglia si trasferì a Budrio, e il B. compì gli studi liceali [...] di Dante, Ravenna 1868; Della critica in relazione all'arte, ibid. 1871; La genesi della "Divina Commedia", ibid. 1872; Excursus petrarchesco, ibid. 1876; G. Carducci e l'Inno a Satana, Faenza 1876; Se Monsignor Bembo abbia mai posseduto un codice ...
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PATRIZI, Francesco
Matteo Maria Quintiliani
PATRIZI, Francesco. – Nacque a Siena il 24 febbraio 1413 da Giovanni di Francino e da Lorenza, di cui non si conosce il casato.
La famiglia Patrizi apparteneva [...] Calabria. Si riavvicinò anche alla poesia e fu incaricato, sempre dal duca di Calabria, di scrivere un commento al Canzoniere petrarchesco.
Patrizi morì a Gaeta nel 1494.
In edizioni moderne sono la Orazione per le nozze di Alfonso duca di Calabria ...
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APPENDINI, Francesco Maria
Armando Pitassio
Nacque a Poirino (Torino) il 6 nov. 1769, e a Torino compì gli studi umanistici. Recatosi a Roma a 17 anni, vesti l'abito degli scolopi il 15 apr. 1787: ammesso [...] influssi del Petrarca sulla lirica italiana e quali gli imitatori del poeta, sosteneva che chi si allontanava dallo stile petrarchesco si allontanava dalla lirica. Sorta poi un'accesa polemica tra lo Stancovich e il Capor circa la possibilità della ...
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CAMPESANO, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Campese (Bassano) il 9 apr. 1521 da famiglia agiata che si era stabilita nella cittadina veneta verso la metà del sec. XIV. L'immagine del padre, Pietro, [...] si svolge ai margini della più avanzata cultura contemporanea, tesa, col Bembo, a una riproposta del modello petrarchesco in termini integralmente spirituali. Sotto questo aspetto può essere anche indicativo, e in qualche modo esorbitante la nozione ...
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LUIGINI (Luisini, Lovisini), Francesco
Fiammetta Cirilli
Nacque a Udine nel 1524 dal nobile Bartolomeo e da Paola Manini. Ebbe come fratelli minori Luigi e Federico.
Luigi, nato a Udine nel 1526, compì [...] del signor Cornelio Frangipani di Castello (Venezia, D. Zenaro, 1566); una traduzione in versi saffici del sonetto petrarchesco Quando veggio dal ciel scender l'Aurora, pubblicata nelle Annotazioni brevissime sovra le Rime di m. Francesco Petrarca ...
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BREVIO, Giovanni
Gianni Ballistreri
Nacque a Venezia nella seconda metà del Quattrocento. Scarse e incerte le notizie sulla sua vita, che condusse per la massima parte nel Veneto: intraprese la via [...] Torino 1920, pp. 3-20; L. Di Francia, Novellistica, I, Milano 1924, pp. 686-95; V. Cian, P.Bembo postillatore del Canzoniere petrarchesco, in Giorn. stor. della lett. ital, CXVIII(1931), p. 258; R. Ridolfi, Vita di N. Machiavelli, Roma 1954, p. 447. ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] dei suoi classici che caratterizzava la cultura della Firenze medicea. Il L. era stato inoltre già lettore attento delle rime petrarchesche, come testimonia la loro influenza sulla scrittura della sua lirica latina.
Fra il 1467 e il 1469 il L. tornò ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] , che mira a chiarire quale sia la stella che, con Venere, è indicata a significare l'aurora nel sonetto petrarchesco "Già fiammeggiava l'amorosa stella", individuandola, contrariamente all'opinione corrente, in Giove, e non in Calisto, anche in base ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque da Marcantonio principe di Paliano, gran connestabile del Regno, il vincitore di Lepanto, e da Felice Qrsini, il 27 apr. 1560 a Marino. Quando nel settembre dell'anno [...] italiano, di otto stanze in lode ed esaltazione di s. Benedetto. Benché non molto originali nella forma di stile petrarchesco, esse sembrano comunque far trasparire un sentimento sincero e una ispirazione sentita.
Il 13 sett. 1598 moriva Filippo II ...
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petrarchesco
petrarchésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta Francesco Petrarca (1304-1374): il canzoniere p.; che concerne il Petrarca: studî p.; un volume di critica p.; conforme allo stile, alle forme metriche del Petrarca: autore di sonetti,...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...