CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] molto ortodosso".
In effetti alle rime del C. bisogna riconoscere un considerevole livello di adeguamento al modello petrarchesco, presente insieme a reminiscenze dantesche ed a motivi attinti da La bella mano di Giusto de' Conti; proprio ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] rassegna d. letter. ital., LVIII(1954), pp. 240-42, mentre nota alcune coincidenze particolari di giudizi sul Canzoniere petrarchesco, trascura di rilevare, nel quadro di opposizione di fondo tra i due scrittori, altre e più importanti affinità d ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] avviamento della cultura e della spiritualità dello scrittore in senso umanistico, sotto lo stimolo e con il soccorso dell'esempio petrarchesco. Ma la sola che si distingua per un certo fervore sentimentale, se non proprio poetico, è la XIV (Olympia ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] prima metà del Cinquecento, in Giorn. stor. d. letter. ital., CV (1935), pp. 1-15. Per il Petrarca, e anzitutto per i mss. petrarcheschi posseduti dal B. e per l'ed. aldina dei 1501 da lui curata, cfr. G. Salvo-Cozzo, Le "rime sparse" e il trionfo ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] : la spettacolarità degli effetti e la complessa architettura sintattica, che fa prediligere al C. lo schema della canzone petrarchesca (eccezionalmente il componimento "Mentre fu nel mio cor nascosto il foco" corrisponde alla stanza di una canzone ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] scritti,[Venezia] 1540) con un sonetto del curatore che ne sanciva la "classicità" ricorrendo al primo verso del Canzoniere petrarchesco: "Voi ch'ascoltate in rime sparse il suono / di quei capricci che 'l Berni divino / scrisse cantando involgar ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] del P. (1904), in Archivio storico italiano, s. 5, XXXV (1905), pp. 103-189; E. Carrara, Il sesto centenario petrarchesco; pubblicazioni dell’anno 1904, in Giornale storico della letteratura italiana, XLVII (1906), pp. 88-130; B. Basile, In margine a ...
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petrarchesco
petrarchésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta Francesco Petrarca (1304-1374): il canzoniere p.; che concerne il Petrarca: studî p.; un volume di critica p.; conforme allo stile, alle forme metriche del Petrarca: autore di sonetti,...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...