CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] tecnica, indurrebbe a dare un giusto peso al giudizio del Villani su C. ("vir mediocris poeseos peritus") e alla notizia petrarchesca della laurea poetica, - che in assenza di un'opera in qualche modo compiuta mal sarebbe giustificabile. È vero che l ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] virtù soprattutto della loro colta eleganza, ebbero in sorte, pur mantenendo il nome del loro autore, l'inclusione nel corpus petrarchesco nell'edizione del 1501, fu certamente il trattato che assicurò a G. la fama di erudito umanista. Egli vi lavorò ...
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BERGALLI, Luisa
Claudio Mutini
Nacque a Venezia (Mazzuchelli) il 15 apr. 1703 da Giovan Giacomo, piccolo commerciante piemontese, e da Diana Ingali. Sebbene di umile condizione fu tenuta a battesimo [...] (così fu chiamata in Arcadia) compose versi per nozze, monacazioni e conferimenti di lauree, di encomio e di compianto, petrarchesche e satiriche (ove saranno da rintracciare i momenti migliori di una poesia che sospinge gli spunti realistici entro i ...
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GUALTIERI, Lorenzo (Lorenzo Spirito)
Guido Arbizzoni
Nacque a Perugia da Cipriano, notaio di prestigio, e da Andrea Matteucci, che morì quando il G. era ancora in tenera età. In assenza di documenti [...] presenti in alcuni tratti autobiografici del Publico e dell'Altro Marte, ma egli intese anche cimentarsi in una integrale imitazione petrarchesca, che prevede il doppio impegno verso il poema in terzine modellato sui Trionfi e la raccolta in forma di ...
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GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] di rigorose simmetrie, non libro costruito attraverso una progressiva elaborazione, come era invece avvenuto per il modello petrarchesco.
L'intenzione di disporre il materiale secondo un disegno strutturale organico può essere attribuita allo stesso ...
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GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] verso la scelta di forme popolareggianti (come ad esempio barzellette e strambotti), malgrado la formale assunzione del modello petrarchesco. Il G. riordinò i suoi scritti in un Canzoniere dedicato a Costanza d'Avalos, contessa di Acerra, e ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] vecchio tempio il velo".
Anche dove è più sicuro lo studio di un particolare modello (che rimane quello petrarchesco per gran parte del canzoniere) si tratta assai frequentemente di rapide suggestioni circoscritte a singoli frammenti piuttosto che ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] , 579, 585 s.; A. Micheli, La rocca dei Sanvitale a Sala, Maiatico 1922, pp. 109 s., 129-133; G. Micheli, Il tempietto petrarchesco di Selvapiana, in Arch. stor. per le provincie parmensi, n.s., XXV (1925), pp. 367 s.; T. Marchi, Carlo II di Borbone ...
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FRANGIPANE, Cornelio
Maristella Cavazza
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, l'8 sett. 1508, da Pietro di Castello e da Giulia Neuhaus, terzo di tredici fratelli.
Fin dal XIII secolo la famiglia [...] di D.G. Canini, Venezia 1619). Egli non curò nemmeno la pubblicazione del folto gruppo di composizioni poetiche di stampo petrarchesco che aveva dedicato a Orsa Hofer, sorella di Matthias e moglie dell'avvocato udinese Giulio Manin, fatta oggetto per ...
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LAPINI, Frosino (Eufrosino, Eufrosio)
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Firenze da Francesco intorno al 1520; fu sacerdote ed esercitò la professione di precettore (tra i suoi allievi vi furono Giorgio [...] la lingua, e si mostrano i beni et i mali che sono cagionati da quella"; il quarto altro non è che la Lezione petrarchesca del 1567, di cui viene esplicitato il contenuto morale ("si ragiona in universale del fine della poesia, e del utile e danno ...
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petrarchesco
petrarchésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta Francesco Petrarca (1304-1374): il canzoniere p.; che concerne il Petrarca: studî p.; un volume di critica p.; conforme allo stile, alle forme metriche del Petrarca: autore di sonetti,...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...