BROGI, Giuseppe
Amedeo Quondam
Nato a Roma il 1º genn. 1702 da Domenico, capomastro muratore, e da Alessandra Maria Villegiardi, studiò dapprima presso i padri delle scuole pie, poi, all'età di dodici [...] ,recitati dagli Arcadi della Colonia Aletina, Napoli 1755) e la canzone ancora dedicata alla Vergine, esemplata sul modello petrarchesco (edita in Prose e versi degli Accademici Infecondi, Roma 1764).
Queste composizioni permettc)no di segnalare lo ...
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Critico letterario, filosofo e uomo politico italiano (Morra Irpina 1817 - Napoli 1883). Massimo esponente italiano della critica romantica, formulò le sue originali teorie partendo dal concetto hegeliano [...] di letteratura comparata all'università di Napoli. Nel 1866 pubblicò la prima raccolta di Saggi critici; nel 1869 il saggio petrarchesco e gli articoli su Dante già citati; nel 1870-71 la Storia della letteratura italiana; nel 1872 la prima edizione ...
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Matteo Maria Boiardo: L'inamoramento De Orlando, Parte I - Introduzione
Antonia Tissoni Benvenuti
L'Inamoramento de Orlando
Se questa edizione restituisce un testo più arcaico e quindi di più difficile [...] con i modelli di diretto e predominante confronto nelle altre opere boiardesche. Come l'insegnamento penitenziale del canzoniere petrarchesco viene contestato nel sonetto proemiale degli AL - appunto nel momento in cui l'assunzione del modello sembra ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] dotta e giudiciosa lettera over discorso intorno alla lingua volgare (ristampato anche nel '65). L'anno dopo una sua canzone petrarchesca, dedicata a Bona Sforza in occasione del suo ritorno in Italia e databile quindi al 1556, era compresa in una ...
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BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] , altrove B. ostenta dirette conoscenze napoletane, le quali sono invece notizie topiche che a lui giungono forse dal petrarchesco Itinerarium Syriacum del 1358. Cominciando a godere di buona fama, come storico e lettore di auctores, nel 1361-62 ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] di musica quale momento rivelatore della rete di analogie sottese al reale; una tesi condivisa da D'Annunzio, che lodò lo studio petrarchesco nella prefazione a La beata riva.
Nel 1893 il C. fu destinato per il suo lavoro agli Uffizi di Firenze e, l ...
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BROASPINI, Gasparo Scuaro de' (Gaspero di Verona)
Eugenio Ragni
Scarse sono le notizie biografiche relative a questo esponente della cultura veronese della seconda metà del Trecento, il quale fu in stretti [...] e i Carraresi, Milano 1887, pp. 158, 228; V. Rossi, Un archetipo abband. di epistole del Petrarca, nel volume misc. Scritti petrarcheschi, Arezzo 1938, pp. 103-119; B. L. Ullman, Studies in the Italian Renaissance, Roma 1955, pp. 181-195, 211 s., 216 ...
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BRITONIO, Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque a Sicignano degli Alburni in Lucania (ora in Campania) prima del 1491, da un Nicola, oriundo di Nantes in Bretagna, donde il cognome; in talune delle sue [...] ingelosisce. Il primo libro di questo canzoniere - dedicato, come si disse, alla Colonna - è diviso, secondo il consueto schema petrarchesco, in due parti: nella prima il poeta implora la donna di ricambiare il suo amore, nella seconda manifesta la ...
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BALDINOTTI, Tommaso
Armando Petrucci
Nacque a Pistoia il 7 marzo 1451 da Baldinotto, di nobile famiglia, penultimo di nove figli. Dei suoi studi, compiuti forse a Firenze e a Pistoia, sappiamo ben poco: [...] tardo, per una Marietta. In esse il poeta pistoiese ridalca con monotono sforzo d'imitazione i moduli propri del canzoniere petrarchesco, del quale giunge a ripetere perfino i giochi di parole sul nome dell'amata. Ciononostante qualche volta fra le ...
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CORTICELLI, Salvatore
Sabina Magnani
Nacque a Piacenza l'8 dic. 1689 da Alessandro e Elisabetta Gabrielli, ambedue bolognesi.
Di famiglia molto agiata, poté compiere i primi studi letterari a Roma, [...] inoltre nel volume alcuni sonetti dello stesso C., addotti come esempio di perfetta imitazione del linguaggio poetico petrarchesco. Sebbene la trattazione dei problemi retorici non si discosti quasi in nulla dalla tradizione classica facente capo ...
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petrarchesco
petrarchésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta Francesco Petrarca (1304-1374): il canzoniere p.; che concerne il Petrarca: studî p.; un volume di critica p.; conforme allo stile, alle forme metriche del Petrarca: autore di sonetti,...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...