Nel nostro Paese ormai è una moda. I protagonisti delle saghe letterario-cinematografiche partorite a cavallo tra XX e XXI secolo sono arruolati nelle file dei partiti. Basti pensare ad Atreju, uno dei [...] miei stanchi di mirar, non sazi,quand’io caddi ne l’acqua, et ella sparve. Eroi petrarcheschiQuesto è l'unico riferimento petrarchesco nei romanzi dedicati a Harry Potter? No. Ce ne sono, a quanto pare, altri. È la tesi sostenuta dal linguista e ...
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Gualberto AlvinoScritture verticali. Pizzuto, D’Arrigo, Consolo, BufalinoPrefazione di Pietro TrifoneRoma, Carocci, 2024 Se il dibattito sulla valenza autosufficiente della lingua letteraria, sui suoi [...] (ma in un’autonomia gnoseologica tra le più originali) l’opera di Gianfranco Contini, sommo celebratore dell’unilinguismo petrarchesco – ma non si ricorderà mai abbastanza che si tratta del Petrarca volgare, non del Petrarca latino delle opere ...
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A memoria non vi è nessun precedente a un’impresa come quella che Alberto Cristofori va realizzando con Un anno con Petrarca, rubrica quotidiana di proposta e commento di un sonetto del poeta aretino attraverso [...] le prime avanguardie e tutto il Novecento; anche, va sottolineato, attraverso il suo commento a un ristretto canone petrarchesco di sonetti. «Il commento però, pur scritto per denaro e su commissione resta molto interessante. D'Annunzio col Petrarca ...
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Femm vedè sodament, senza smorbià,che ’l nost lenguagg el dis tutt quell che ’l voeur;che l’è bon da mett s’cess e che ’l sa andàpar la stræda pù curta a trovà el coeur.Domenico Balestrieri Domenico Balestrieri [...] stesso aggettivo in apertura, «bella», quanto nel finale, «grazia mia»: la trasformazione meneghina sostituisce all’attacco petrarchesco «Vergine bella» il vezzeggiativo «bella bacciocca», ‘bella figliola’, con un passaggio dal piano celeste a cui ...
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Nel 1981 Patrizia Valduga esordisce con una scelta di sonetti sull’«Almanacco dello Specchio», presentata da Giovanni Raboni che, come sappiano, diventerà in seguito suo compagno di vita e di poesia e [...] Il primo verso del sonetto omonimo recita «Qual mai sarà l’anno, il mese, qual giorno», con stile aulico e riferimenti petrarcheschi, per poi proseguire la strofa con «ove odore di maschili epidermidi / più non curi, e sguardi, corpi dattorno, / lor ...
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Giuseppe AntonelliIl piacere del significante. Dalla commedia delle lingue alla lingua ipermediaFirenze, Franco Cesati, 2022 In questa raccolta di contributi già editi tra il 1998 e il 2009, riproposti [...] norma analogica. La communis opinio sulla separazione tra lingua della poesia e lingua della prosa penalizza il modello lirico petrarchesco, che in realtà non può portare contributi degni di rilievo alla lingua dell’uso, legata alla prosa più che ...
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petrarchesco
petrarchésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta Francesco Petrarca (1304-1374): il canzoniere p.; che concerne il Petrarca: studî p.; un volume di critica p.; conforme allo stile, alle forme metriche del Petrarca: autore di sonetti,...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
Poeta portoghese (Ponte da Barca 1540 - Setúbal 1619), fratello del poeta Diego Bernardes. Scrisse da giovane rime amorose di stampo petrarchesco; poi, entrato nel 1561 nel convento di Serra a Cintra, scrisse liriche religiose. I suoi versi...
GESUALDO, Giovanni Andrea
Raffaella De Rosa
Nacque nel 1496 a Traetto (oggi Minturno), nel golfo di Gaeta. Umanista e commentatore del Canzoniere petrarchesco, fu ammirato per l'ottima conoscenza delle lingue latina e greca, ma anche per...