SAIBANTE, Bianca Laura
Gian Paolo Romagnani
SAIBANTE, Bianca Laura. – Nacque a Rovereto il 17 maggio 1723, quarta di quattordici figli, da Girolamo e da Francesca Caterina Sbardellati di Adelburg. La [...] fino alla morte del marito, avvenuta precocemente nel luglio del 1764. Dedita nei primi quattro anni alla poesia petrarchesca e alla novella giocosa di matrice toscana, Saibante passò successivamente ai più seri ragionamenti in prosa, alternati ai ...
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SANGUINACCI, Jacopo
Davide Esposito
– Figlio di Giovanni, nacque a Padova intorno al 1400.
Sulla sua vita, a fronte di una consistente mole di testi tramandata da un’articolata tradizione manoscritta, [...] , VII, Ferrara 1994, pp. 173-213 (in partic. pp. 176-186); I. Pantani, «La fonte d’ogni eloquenzia». Il canzoniere petrarchesco nella cultura poetica del Quattrocento ferrarese, Roma 2002, pp. 11 s., 40-42, 100-105; C. Montagnani, La festa profana ...
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BATTIFERRI (Battiferra), Laura
Enzo Noè Girardi
Figlia naturale di Giovanni Antonio, nobile di Urbino, nacque in questa città nel 1523. Riconosciuta e legittimata dal padre, ebbe una buona educazione [...] notarili in questa città.
Non diede figli al marito, e se ne dolse in un sonetto, definendosi, con un petrarchesco bisticcio sul proprio nome, "arbor sterile". Donna di profonda e intelligente pietà, in relazione spirituale con religiosi e monache ...
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TINNOLI, Giovanni.
Lorenzo Sacchini
– Nacque a Perugia nel 1529, presumibilmente nel mese di ottobre (Valeriani 1964-1965, p. 44, da Polione. Risulta sconosciuto il nome della madre.
Appartenente a [...] bene, et lodati da altrui, massimamante in operando» (c. 199r). La seconda lezione, che espone il sonetto petrarchesco Non d’atra et tempestosa onda marina, rientra perfettamente nel non trascurabile impegno esegetico degli Insensati sui componimenti ...
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DUSINELLI (Dusinello), Pietro
Tiziana Pesenti
Nacque intorno alla metà del sec. XVI, probabilmente a Venezia, dato che nessuna indicazione di provenienza accompagna il suo nome nei frontespizi e nelle [...] S. Bartolomeo. Nel 1581 possedeva già una propria bottega "Al segno della Pace" e tentava le fortune sia del filone petrarchesco, con la Lettione di Ludovico Gandini (1581), sia delle novità letterarie, con Il Messaggero del Tasso, immediata ristampa ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Anna, detta, dal feudo paterno, Mademoiselle d'Atrie
Elena Fasano Guarini
Figlia di Giovan Francesco, fu allevata in Francia alla corte di Caterina de' Medici, che l'ebbe particolarmente [...] ).Se è vero quanto dice il Brantôme, lo stesso re concepiva i suoi rapporti con l'A. nel modo letterario e nel tono petrarchesco dei poeti di corte. Tuttavia, anche se il legame fu duraturo (il Brantôme dice che durò fino alla morte del re), l'A ...
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BALDI, Giovanni dei Tambeni
Riccardo Capasso
Nato nella seconda metà del sec. XIV dai Tambeni di Faenza, è tuttavia esplicitamente ricordato come cittadino di Firenze e comunemente noto sotto il cognome [...] tale fine, il B. si avvale nell'argomentazione della tecnica sofistica, mentre nello stile risente del petrarchesco De remediis utriusque fortunae. 4) Tractatus de temporibus partus ad nobilem legum doctorem dominum Alexandrum Salvi Philippi ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] si fecero via via più stretti), cui partecipò con versi in latino, composizioni in terzine dantesche, sonetti e canzoni di stampo petrarchesco, nei quali è trasfigurato l'amore per la Bergalli.
Con quest'ultima nel 1736 preparò e pubblicò a Venezia l ...
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DEL BENE, Sennuccio
Pasquale Stoppelli
Nacque a Firenze da Benuccio di Senno del Bene tra il 1270 e il 1275.
L'anno della nascita, che non è noto, si riesce ad approssimare tenendo conto che nel libro [...] ad anni più lontani. Proprio il D. potrebbe avere inviato al Boccaccio, quando questi ancora era a Napoli, il sonetto petrarchesco "Sennuccio, i' vo' che sapi in qual manera", poi riecheggiato nel Filostrato (V, 54 s.); ed anche le epistole dantesche ...
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GRIFO, Antonio
Luca Marcozzi
Nacque probabilmente a Venezia nella prima metà del secolo XV, probabilmente intorno al 1430.
Le scarse notizie sulla vita del G. si ricavano in modo indiretto dalla silloge [...] si tratti di Piero de' Medici.
Questa copiosa produzione ricalca in maniera monotona e ripetitiva gli schemi della poesia d'amore petrarchesca e della lirica cortigiana. Le rime d'amore sono dedicate a una Laura padovana, nata nel 1438 e morta fra il ...
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petrarchesco
petrarchésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta Francesco Petrarca (1304-1374): il canzoniere p.; che concerne il Petrarca: studî p.; un volume di critica p.; conforme allo stile, alle forme metriche del Petrarca: autore di sonetti,...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...