GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] poetica graviniana, improntata a un classicismo di stampo razionalista, e quella crescimbeniana, che si ispirava a un indirizzo petrarchesco e cruschevole.
L'anno cruciale per l'attività di autore del G. fu però il 1708, con la pubblicazione ...
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CONTINI, Gianfranco
Paola Italia
Nacque a Domodossola il 4 gennaio 1912 da Riccardo (nato a Chiari, provincia di Brescia), impiegato ferroviario, e da Maria Cernuscoli (nata a Rivolta d’Adda, in provincia [...] didattica (e pedagogica), anche questa nuova acquisizione critica si declina schematicamente: da un lato il monolinguismo petrarchesco e la grammaticalizzazione poetica del Canzoniere, posto a norma linguistica dal Bembo (nelle Prose della volgar ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] . 37-39; Delle opere di G.B. Gelli, a cura di F. Reina, Torino 1804-07; Opere, a cura di A. Gelli, Firenze 1855; Lezioni petrarchesche, a cura di C. Negroni, Bologna 1884; Letture edite e inedite di G.B. Gelli sopra la Commedia di Dante, a cura di C ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] (Lucca 1762) e Canzonette anacreontiche di Lindoro Elateo (Firenze 1723). Il primo è una sorta di canzoniere petrarchesco, scritto intorno alla metà degli anni Ottanta, in cui trovano ampio spazio temi di ispirazione platonica. Nell'introduzione ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] norm. sup. di Pisa, classe lett. e fil., s. 2, XIX (1950), pp. 198-201; P. G. Ricci, Un nuovo manoscritto petrarchesco di D. Silvestri, in Rinascimento, VIII (1957), pp. 301 s.; M. Pastore Stocchi, Il "De Canaria" boccaccesco e un "locus deperditus ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] e il decennio Parmense (1341-1351), Torino 1934; O. Masnovo, F. Petrarca e A. da C., in Atti del Convegno petrarchesco, Parma 1034, pp. 1-45 dell'estr.; A. Mossina, Cronologia dei signoridi Guastalla, in Archivio storico per le provincieparmensi, s ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] S. Francesca Romana, 6, c. 262v), il confronto delle Pittime con uno degli archetipi della tradizione, il De remediis petrarchesco, con la significativa affermazione: "ma noi la sminuzziamo [la materia] più assai senza comparazione". Nel ms. C.28, c ...
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CIBO MALASPINA, Giulio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1525 da Lorenzo Cibo, nipote di Innocenzo VIII e da parte di madre di papa Leone X, e da Ricciarda Malaspina, che era vedova di Scipione Fieschi, [...] Angelo. Attendendo la morte, il C. scrisse anche un sonetto (edito da L. Staffetti, 1892, p. 92), garbatamente petrarchesco, che ci e stato conservato, contrariamente ad altre composizioni poetiche, che egli, nella lettera allo zio già citata, ordinò ...
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D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] 1926) insieme agli scritti dedicati a Petrarca con il titolo Studi sul Petrarca e sul Tasso, dove il versante petrarchesco risulta oggi senza dubbio di valore scarsamente apprezzabile per il prevalere degli aspetti più pedanti del metodo d'indagine ...
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SFORZA, Alessandro
Edoardo Rossetti
– Nacque a Cotignola il 29 ottobre 1409 da Muzio Attendolo, detto Sforza, e da Lucia di Torsciano, sua concubina di origine perugina, poi sposatasi con Marco Fogliani.
Dalla [...] Calogero, Nuove ricerche sulla pala di Pesaro di Marco Zoppo, in Paragone, LXIV (2013), 112, pp. 3-21; F. Davoli, «Soneti et cantilene Petrarce»: un manoscritto petrarchesco della biblioteca di Alessandro Sforza, in Petrarchesca, V (2017), pp. 81-86. ...
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petrarchesco
petrarchésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta Francesco Petrarca (1304-1374): il canzoniere p.; che concerne il Petrarca: studî p.; un volume di critica p.; conforme allo stile, alle forme metriche del Petrarca: autore di sonetti,...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...