LALLI, Giovanni Battista
Emilio Russo
Nacque il 1° luglio 1572 a Norcia da illustre famiglia. In quella città dovette svolgere i suoi studi, sembra con esiti lusinghieri, dimostrando una notevole precocità [...] ripresa nelle Opere poetiche del L. pubblicate a Milano nel 1630. L'edizione postuma delle Poesie nuove aggiunse nuove riscritture petrarchesche, tra esse quella della canzone R.v.f. 23 mutata in un capitolo sulle carote per un totale di ventinove ...
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MATACOTTA, Franco
Aldo Mastropasqua
– Nacque a Fermo l’11 ott. 1916 da Cesare e Maria Maggiori, in una famiglia di modeste condizioni economiche.
Fin dall’adolescenza manifestò una spiccata predilezione [...] quale emergono componenti già in origine presenti nella sua poesia: il panismo dannunziano, un sottofondo virgiliano e petrarchesco, riscontrabile anche nel linguaggio poetico oltre che nella più generale tematica del testo.
Nel 1953 il M. ripropose ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] alto saglia / che conoscer mi fa che cosa è Dio" ("L'aquila che col sguardo affisa el sole"); mentre al modello petrarchesco si richiamano i sonetti che svolgono i temi tipici della lirica amorosa: la bellezza e il fascino della donna amata, la quale ...
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COLONNA, Landolfo
Massimo Miglio
Figlio di Landolfo, come risulta da una bolla di Bonifacio VIII del 3 febbr. 1298, nacque intorno al 1250; la famiglia era del ramo dei Colonna signori di Gallicano. [...] biblioteca di Chartres in Italia, e contribuiranno a formare il ricco terreno dell'umanesimo italiano. Basti pensare che il codice petrarchesco di Livio (l'Harleian 2493 della British Library), che già conteneva riunite la prima e la terza decade, fu ...
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MUZIO da Perugia
Antonio Montefusco
MUZIO da Perugia. – Fraticello e poeta volgare di origine sconosciuta e di esistenza solo congetturale, visse a cavallo tra l’ultimo trentennio del XIV secolo e l’inizio [...] Mucio o Muzio Stramazzo Peroscino.
L’unico sonetto attribuito con sicurezza ad Andrea Stramazzo da Perugia provocò il responsivo petrarchesco per le rime «Se l’onorata fronde che prescrive», accluso, al n. 24, nei Rerum vulgarium fragmenta, la cui ...
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ROSSELLI, Amelia
Carmelo Princiotta
– Secondogenita di Carlo, ebreo fuoriuscito, e di Marion Cave, quacchera inglese, nacque a Parigi il 28 marzo 1930. Ebbe due fratelli: John e Andrea.
Amelia era stata [...] , attraverso «una parodia non umoristica del sonetto» (È vostra la vita che ho perso, cit., p. 52) e del modello petrarchesco, ma sempre più diventa opera politica, in cui le linee della vita e della storia si intrecciano e confliggono, mentre la ...
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VENIER, Domenico
Giacomo Comiati
VENIER, Domenico. – Nacque a Venezia il 25 dicembre 1517, secondogenito di Giovanandrea Venier da San Vio, senatore e dotto mecenate, e di Foscarina Foscarini, nobildonna [...] – e su quella francese e spagnola, in particolare su Luis de Góngora.
Venier non limitò i propri interessi linguistici al volgare petrarchesco e al veneziano (in cui, come si è detto, compose diverse rime), ma li estese, da un lato, al pavano: fu ...
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CUSANO, Biagio
Rosario Contarino
Nacque a Vitulano nel Principato Ultra (odierna provincia di' Benevento) e visse nel sec. XVII; non si conoscono né la data esatta della sua nascita né la famiglia di [...] , da s. Francesco Saverio a s. Filippo Neri. Ma il componimento più significativo è indubbiamente la canzone di impianto petrarchesco "L'Appennin che d'Italia il sen divide", che si ricollega, oltre alla maniera pindarica del Chiabrera e del Testi ...
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SANDEI (Sandeo), Ludovico
Francesco Lucioli
SANDEI (Sandeo), Ludovico. – Nacque, tra il 14 agosto 1446 e il 12 agosto 1447, da Antonio e da Francesca di Princivalle, a Ferrara oppure a Lendinara, nel [...] italiano per la storia della Pietà, XI (1998), pp. 181-244; I. Pantani, «La fonte d’ogni eloquenzia». Il canzoniere petrarchesco nella cultura poetica del Quattrocento ferrarese, Roma 2002, ad ind.; A. Peonia, Le Rime di L. S., Università degli studi ...
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HORTIS, Attilio
Michele Gottardi
Nacque a Trieste, il 13 maggio 1850, da Arrigo ed Elisa Romano. Compì i primi studi nel ginnasio tedesco, frequentando, quindi, quello italiano - formatosi nel 1863 [...] , 16 marzo 1926, pp. 150-173 (anche per la bibl. completa); F. Pasini, Ricordo di A. H. (1850-1926), in Convegno petrarchesco, Arezzo… 1928, in Atti e memorie della R. Accademia Petrarca di scienze, lettere ed arti, n.s., VII (1928), pp. 8-11 ...
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petrarchesco
petrarchésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta Francesco Petrarca (1304-1374): il canzoniere p.; che concerne il Petrarca: studî p.; un volume di critica p.; conforme allo stile, alle forme metriche del Petrarca: autore di sonetti,...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...