FLAMINI, Francesco
Lucia Strappini
Nacque a Bergamo, ultimo di dieci figli, il 24 maggio 1868 da Adele Siepi e Giulio, di origine romana. Nel 1870, per esigenze di servizio. il padre, fanzionario del [...] della lirica di Dante e del dolce stil novo, Il luogo di nascita di M. Laura e la topografia del Canzoniere petrarchesco, e soprattutto Le lettere italiane alla corte di Francesco I re di Francia, che manifesta pienamente il vivo interesse del F ...
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MARTELLI, Ugolino
Vanni Bramanti
– Nacque a Firenze il 21 sett. 1519, terzogenito di Luigi di Luigi e di Margherita di Giovanvittorio Soderini.
Pur continuando a praticare un avviato commercio di seta, [...] fu chiamato alla carica di console dal 25 febbr. 1544). Tra le sue lezioni, da ricordare almeno quelle dedicate a due componimenti petrarcheschi, il sonetto Anima, che diverse cose tante (11 giugno 1542) e la canzone Sì debile il filo a cui s’attene ...
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PAZZI, Alfonso de', detto l'Etrusco
Giorgio Masi
PAZZI, Alfonso de’, detto l’Etrusco. – Nacque a Firenze nel ‘popolo’ di San Pier Maggiore il 19 ottobre 1509, da Luigi di Giovanfrancesco, antimediceo [...] destrier si po’ ben porre (Rerum vulgarium fragmenta, n. 97) e il 21 novembre 1549 su un altro sonetto petrarchesco, Persequendomi Amor al luogo usato (Rerum vulgarium fragmenta, n. 110). Il 29 luglio 1546, sotto il consolato di Lorenzo Ridolfi ...
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MASSINI, Filippo
Filippo Ciri
– Nacque a Perugia il 1° maggio 1559, da Innocenzo e da Lodovica Carbonchi. Ebbe due fratelli, Fabrizio e Flaminio, alla cui prematura scomparsa dedicò alcuni componimenti [...] , contrappone la poesia del M. a quella contemporanea, la quale, allontanatasi dalla via indicata dal grande modello petrarchesco, tendeva a «mandar fuori […] certi sonettoni forniti di parole sonanti, di translationi smoderate, et di sensi così ...
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VINCIGUERRA, Antonio
Massimiliano Malavasi
– Figlio di Francesco, di Recanati (ignota è l’identità della madre), trasferitosi a Venezia forse nei tardi anni Trenta e annoverato tra i cittadini veneti, [...] interni, agli ultimi anni.
Di Vinciguerra rimane anche una produzione lirica. Un sonetto di argomento amoroso e di stile petrarchesco è conservato nel manoscritto della Biblioteca nazionale Marciana, It. XI 66, c. 20r (Una candida fede, un zelo ...
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FERRARI, Severino
Massimo Onofri
Nacque il 25 marzo 1856 a San Pietro Capofiume (nell'agglomerato di Alberino), fraz. di Molinella (Bologna), da Luigi, medico condotto, e Giuseppina Sarti, sorella dello [...] nel sec. XVI. Nel '93 curò le Prose scelte di Galileo Galilei (Modena) e pubblicò sul Propugnatore (n.s. [VI]) il saggio Questioni e notizie petrarchesche, foriero di nuovi sviluppi negli studi esegetici, con indagini concernenti la storia del testo ...
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DEL BAILO, Francesco
Angela Piscini
Più noto con il nome umanistico Francesco Alunno ("Fr. Musarum Alumnus, Fr. Pieridum verus Alumnus"), nacque a Ferrara presumibilmente nel 1484 da Niccolò e da Beatrice [...] dei Trionfi che era stato curato da P. Bembo per Aldo Manuzio nel 1501.
È un indice di tutti i vocaboli petrarcheschi con la "dechiaratione delle voci e de' luoghi difficili": un vocabolario alfabetico ed insieme un lavoro di concordanze. La seconda ...
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CARACCIOLO, Giovan Francesco
Marco Santagata
Nacque a Napoli da Colantonio, detto lo Sfresato, e Loisella di Ricciardo Aldemoresco negli anni tra il 1435 e il 1440 (C. Minieri-Riccio, Biografie..., [...] di Giusto de' Conti, costringe la narrazione entro lo schema obbligato della lode, gli Amori, più aderenti al modello petrarchesco, si distendono in una struttura romanzesca più ampia e articolata, imperniata sulla bipolarità di rime "in vita" e rime ...
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STACCOLI, Agostino
Irene Falini
STACCOLI, Agostino. – Nacque a Urbino intorno al 1420, da Serafino, avvocato concistoriale dal 1426 e oratore di Guidantonio da Montefeltro a Roma, e da una non meglio [...] celata sotto al senhal di Proserpina, e presenta tutte le sequenze intermedie tipiche di un canzoniere di evidente impianto petrarchesco. La maggior parte dei primi 80 componimenti è ambientata in patria, mentre gli ultimi 20 testi sono piuttosto da ...
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BORRO (Boro), Gasparino (Gasparino da Venezia)
Benito Recchilongo
Nacque probabilmente a Venezia nella prima metà del sec. XV, ed entrò nell'Ordine dei servi di Maria.
Una ricostruzione certa dei suoi [...] di eloquenza predicatoria, tranne le parentesi in cui la riflessione morale si fa più discorsiva e distesa, e soccorre il repertorio petrarchesco.
Non tutti i versi del B. furono inclusi nella raccolta data alle stampe: si ha notizia infatti di una ...
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petrarchesco
petrarchésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta Francesco Petrarca (1304-1374): il canzoniere p.; che concerne il Petrarca: studî p.; un volume di critica p.; conforme allo stile, alle forme metriche del Petrarca: autore di sonetti,...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...