MICHELI, Domenico. –
Gregorio Moppi
Bolognese, non se ne conosce la data di nascita, da collocarsi, probabilmente, attorno agli anni Quaranta del Cinquecento, giacché il suo debutto editoriale, la più [...] , Libro terzo). Talvolta è il testo stesso a suggerire una costruzione musicale a domanda e risposta: così il sonetto petrarchesco Liet’e pensose, accompagnat’e sole, colloquio tra il poeta e le donne ispiratore di parecchie intonazioni precedenti e ...
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BARTOLOMEO da Castel Della Pieve (Bartholomeus de Castro Plebis)
Guido Martellotti
Rimatore e grammatico del Trecento, nato in Umbria a Castel della Pieve (ora Città della Pieve), probabilmente nei primi [...] ; contiene il lamento d'essere, già vecchio, esposto ancora alla passione d'amore; si chiude con un sonetto di chiara impronta petrarchesca ("Che debbo far, chi mi dimostra omai"). L'altra, che precede nel codice senza nome d'autore, è quella appunto ...
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BROGI, Giuseppe
Amedeo Quondam
Nato a Roma il 1º genn. 1702 da Domenico, capomastro muratore, e da Alessandra Maria Villegiardi, studiò dapprima presso i padri delle scuole pie, poi, all'età di dodici [...] ,recitati dagli Arcadi della Colonia Aletina, Napoli 1755) e la canzone ancora dedicata alla Vergine, esemplata sul modello petrarchesco (edita in Prose e versi degli Accademici Infecondi, Roma 1764).
Queste composizioni permettc)no di segnalare lo ...
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MAUFER, Pierre (Petrus de Malaferis, Petrus Franzosius)
Piero Scapecchi
– Figlio di Tommaso, nacque a Rouen prima del 1452.
Una superata tradizione lo indica come il primo tipografo di Rouen, ma i più [...] M.: l’edizione di Pio II, Historia de duobus amantibus (IGI, 7811) conosciuta nell’unico esemplare di Trieste (Museo Petrarchesco Piccolomineo), edita a Bologna da Benedetto Faelli nel 1496, benché impressa con il carattere 75G a lui appartenente e ...
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HORTIS, Arrigo
Michele Gottardi
Nacque a Trieste il 19 giugno 1823 da Francesco e da Carolina Clerici. La famiglia, originaria di Rovereto, era giunta in città all'inizio del secolo con il nonno Tommaso, [...] di rinnovare i contatti con l'Italia; analoga possibilità gli offrì, di lì a qualche anno, l'anniversario petrarchesco.
Nel 1866, espulso da Trieste per ordine della polizia che temeva manifestazioni filoitaliane, gli fu inibito di raggiungere ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] tematica e analisi del Canzoniere) ed è finalizzato a fornire un preciso punto di vista per l'interpretazione del testo petrarchesco, sulla base della teoria elaborata dal D. a partire dalla "prima scuola" e consolidata appunto negli anni dell'esilio ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] dotta e giudiciosa lettera over discorso intorno alla lingua volgare (ristampato anche nel '65). L'anno dopo una sua canzone petrarchesca, dedicata a Bona Sforza in occasione del suo ritorno in Italia e databile quindi al 1556, era compresa in una ...
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TANSILLO, Luigi
Tobia R.Toscano
– Figlio di Vincenzo e di Laura Del Cappellano, nacque a Venosa probabilmente nel 1510.
Il padre, mai nominato nella documentazione superstite, fu identificato da Vincenzo [...] de Amor, romanzo edito a Valencia nel 1513, ma di ambientazione napoletana, in cui su un lessico sostanzialmente petrarchesco si innestano frequenti citazioni della Cecaria di Marcantonio Epicuro (1ª edizione Venezia 1526 con il titolo Dialogo di ...
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BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] , altrove B. ostenta dirette conoscenze napoletane, le quali sono invece notizie topiche che a lui giungono forse dal petrarchesco Itinerarium Syriacum del 1358. Cominciando a godere di buona fama, come storico e lettore di auctores, nel 1361-62 ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] di musica quale momento rivelatore della rete di analogie sottese al reale; una tesi condivisa da D'Annunzio, che lodò lo studio petrarchesco nella prefazione a La beata riva.
Nel 1893 il C. fu destinato per il suo lavoro agli Uffizi di Firenze e, l ...
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petrarchesco
petrarchésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta Francesco Petrarca (1304-1374): il canzoniere p.; che concerne il Petrarca: studî p.; un volume di critica p.; conforme allo stile, alle forme metriche del Petrarca: autore di sonetti,...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...