FEI, Francesco
Franco Pignatti
Poeta della prima metà del sec. XVI, nativo di Montepulciano (od. prov. di Siena), sul quale non disponiamo di alcuna notizia biografica precisa. Poche informazioni ricaviamo [...] dell'abbandono e del sofferto disamoramento. Nella Lucilla, ad esempio, l'inizio del legame è scandito dal rifacimento petrarchesco "Sia benedetto et benedico il giorno" e le mattinate che seguono tracciano un itinerario che va dalla promessa di ...
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Il sonetto è la forma metrica più celebre e fortunata della tradizione lirica italiana (Beltrami 20024: 99-100, 274-289; per l’uso dantesco, Baldelli 1976). Nella forma tipica si compone di 14 endecasillabi [...] dallo Stil Novo, sostituito da quest’ultimo (del tutto minoritarie altre varianti, per quanto sporadicamente rappresentate nel Canzoniere petrarchesco). La seconda parte è costruita su due o tre rime, diverse dalle prime e disposte in maniera da non ...
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. Efestione chiama ἑνδεκασύλλαβος il metro saffico di undici sillabe (v. saffici, metri); ma il nome hendecasyllabus fu usato specialmente dai Latini, i quali con esso indicarono, oltre il salfico, anche [...] e provenzale, l'endecasillabo diventò il verso principale della nostra poesia.
Segnato dall'impronta del genio dantesco e petrarchesco, esso ripassava i confini insieme eon la diffusione della cultura e dell'arte italiana per tutto il Quattrocento e ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] 'egloga V, quando Licanore rievoca la sua bella che si immerge nella acque, inserendo con grazia nel suo latino qualche accento petrarchesco (V, 67-74), e nell'ottava, allorché Meri attende impaziente l'alba (VIII, 47-53) e Bargo ricorda il dono dell ...
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ROSSETTO, Stefano
David S. Butchart
ROSSETTO (Rossetti), Stefano. – Nacque a Nizza, figlio di Lodovico Rossetto; è documentato tra il 1554 circa e il 1584 circa. Frontespizi, dediche e piè di pagina [...] di tre opere distinte: il Lamento eponimo, 17 stanze dell’Orlando furioso (X, 1 e 19-34) per 4-6 voci; il madrigale petrarchesco Non al suo amante più Diana piacque a 5 voci; e la canzone in sei stanze, indirizzata a Isabella, Donna, non donna già ma ...
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SEGNI, Agnolo
Pietro Giulio Riga
– Nacque a Firenze nel 1522 da genitori appartenenti a un ramo del nobile casato fiorentino dei Segni; il padre fu Giuliano Segni e la madre Piera Masi.
Sebbene non [...] Giulio Sale, datata Firenze, 20 ottobre 1576, si evince che le lezioni accademiche, sviluppate a partire da una canzone petrarchesca, furono recitate nel 1573: «Erano sei da me tre anni fa lette nell’Accademia Fiorentina nell’esporre la Canzona del ...
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QUATRARIO, Giovanni
Lisa Ciccone
QUATRARIO, Giovanni. – Ultimo degli otto figli di Nicola di Bartolomeo, nacque a Sulmona nel 1337 da una delle più nobili famiglie della città, fautrice della politica [...] 252 s. n. 167, 253 n. 168, 170, 254 n. 178, 263 nn. 266-267, 299 n. 2; M. Feo, Fili petrarcheschi, in Rinascimento, XIX (1979), pp. 3-89; G. Papponetti, Ancora sul “Codice Quatrario”, in Bullettino della Deputazione abruzzese di storia patria, LXXXI ...
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BOSCA, Pietro Paolo
Armando Petrucci
Nacque nel 1632 da Giovanni Francesco, milanese, e, conseguita la laurea in teologia nel seminario di Milano, entrò nella Congregazione degli oblati. Dopo aver insegnato [...] è invece del VI (p. 10) e soprattutto quando pretende di scoprire, in un manoscritto del XV secolo, che di petrarchesco non ha nulla, un autografo del Petrarca (p. 130). Nella sezione dedicata all'illustrazione dei quadri della pinacoteca egli mostra ...
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Dottore e prefetto della biblioteca Ambrosiana, nato in provincia d'Alessandria nel 1632, morto il 22 aprile 1699. Laureatosi e venuto a Milano, entrò negli oblati e divenne professore nei seminarî lombardi. [...] , L'Ambrosiana, in Gli Istituti scientifici milanesi, Milano 1880; A. Ratti (Pio XI), Di un presunto ritratto petrarchesco nell'Ambrosiana, in Archivio stor. lomb., 1904, p. 172; id., Guida sommaria della Biblioteca Ambrosiana e collezioni annesse ...
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TORELLI, Pomponio
Fabrizio Bondi
Nacque a Montechiarugolo nel 1539, da Paolo, conte dell’omonimo feudo, e dalla sua seconda moglie Beatrice, figlia di Gianfrancesco Pico della Mirandola.
Nel 1545, [...] di Parma, editori di quasi tutte le sue opere.
Nelle Rime si verifica un allontanamento dai moduli del Canzoniere petrarchesco. Torelli include tra le sue auctoritates anche la Commedia e il Decameron (più influente sulle questioni strutturali). Se ...
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petrarchesco
petrarchésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta Francesco Petrarca (1304-1374): il canzoniere p.; che concerne il Petrarca: studî p.; un volume di critica p.; conforme allo stile, alle forme metriche del Petrarca: autore di sonetti,...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...