Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La letteratura e la psicanalisi hanno preso coscienza nel corso del Novecento di muoversi [...] sue poesie, pubblicata nel 1961 dopo svariate edizioni parziali, si intitola Canzoniere ma nonostante il riferimento al modello lirico petrarchesco, a cui il poeta si rivolge via Foscolo e Leopardi per il problema della lingua, i nuclei cronologici e ...
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D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] 1926) insieme agli scritti dedicati a Petrarca con il titolo Studi sul Petrarca e sul Tasso, dove il versante petrarchesco risulta oggi senza dubbio di valore scarsamente apprezzabile per il prevalere degli aspetti più pedanti del metodo d'indagine ...
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SFORZA, Alessandro
Edoardo Rossetti
– Nacque a Cotignola il 29 ottobre 1409 da Muzio Attendolo, detto Sforza, e da Lucia di Torsciano, sua concubina di origine perugina, poi sposatasi con Marco Fogliani.
Dalla [...] Calogero, Nuove ricerche sulla pala di Pesaro di Marco Zoppo, in Paragone, LXIV (2013), 112, pp. 3-21; F. Davoli, «Soneti et cantilene Petrarce»: un manoscritto petrarchesco della biblioteca di Alessandro Sforza, in Petrarchesca, V (2017), pp. 81-86. ...
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VISCONTI, Gaspare Ambrogio.
Edoardo Rossetti
– Figlio dell’aristocratico Gaspare di Pietro e di Margherita Alciati (di Ambrogio, gentiluomo dedito alla mercatura, e di Anna Rusca), nacque probabilmente [...] , pp. 4-37; A. Ledda, Gasparo Visconti filologo petraschesco: l’edizione Milano, Urlich Scinzenzeler, 1494, in Il fondo petrarchesco della Biblioteca Trivulziana. Manoscritti ed edizioni a stampa (sec. XIV-XX), a cura di G. Petrella, Milano 2006, pp ...
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SERDINI, Simone
Marialaura Aghelu
– Nacque a Siena, verosimilmente nel settimo decennio del XIV secolo, da Simone e da Caterina di Giovanni di Meo Barocci.
La documentazione disponibile non indica con [...] -266; Id. - A. Tura, Aggiunte agli annali delle edizioni a stampa di S. S., ibid., 2001, vol. 103, pp. 63-65; I. Pantani, «La fonte d’ogni eloquenzia». Il Canzoniere petrarchesco nella cultura poetica del Quattrocento ferrarese, Roma 2002, pp. 84-93. ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] carmen, ove il papa è descritto come figlio di Costantino. Nella stessa Praga, mentre nel 1351 iniziava il carteggio petrarchesco, soggiornava Cola di Rienzo, giunto nel 1350 per convincere il riluttante re dei Romani del suo ruolo provvidenziale, a ...
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Sicilia
Ernesto Pontieri
Giorgio Santangelo
Pier Vincenzo Mengaldo
(Cicilia). – Storia. Le vicende storiche della S. che ebbero profonda influenza e risonanza nell'animo della generazione alla quale [...] nell'ambito della cultura umanistica isolana D. ebbe diffusione accanto all'opera del Petrarca, anche se la penetrazione del Canzoniere petrarchesco va in profondo più di quanto non possa dirsi per il poema dantesco: ma questo - è noto - è nel ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] (La sera del dì di festa, 1820); oppure insinuarsi nella trama letteraria de Il sogno (1820-21), dove il tema petrarchesco convoglia motivi e toni del Monti dei Pensieri d'amore; o infine scandire drammaticamente le ore del giorno su una traccia che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] Petrarca (pp. 158-59).
Se pure il sogno dantesco di una monarchia universale si è consumato, mentre l’ideale petrarchesco è ancora vivo, ciò nonostante anche l’Alighieri ha dato un contributo fondamentale all’unità d’Italia, sia attraverso l ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Vita Nuova - Introduzione
Domenico De Robertis
È tra i caratteri certo più significativi dell'opera dantesca, ed elemento costitutivo di essa, la prepotente forza di autoaffermazione [...] che non sarà, se non in una trasposizione tutta ideale, nemmeno del suo più diretto e illustre discendente, il canzoniere petrarchesco e (scilicet: per conseguenza) di ciascuno dei canzonieri venuti dopo, neanche del Comento. Per cui si può dire che ...
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petrarchesco
petrarchésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta Francesco Petrarca (1304-1374): il canzoniere p.; che concerne il Petrarca: studî p.; un volume di critica p.; conforme allo stile, alle forme metriche del Petrarca: autore di sonetti,...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...