CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] tecnica, indurrebbe a dare un giusto peso al giudizio del Villani su C. ("vir mediocris poeseos peritus") e alla notizia petrarchesca della laurea poetica, - che in assenza di un'opera in qualche modo compiuta mal sarebbe giustificabile. È vero che l ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] n. 2;R. Davidsohn, Forschungen zur Gesch. von Florenz, IV, Berlin 1908, pp. 30, 32 s., 106, 486;M. Vattasso, I codici petrarcheschi della Bibl. Vaticana, Roma 1908, pp. 34-37;M. Tullii Ciceronis Orat., VI(Pro Tullio...), a cura di A. C. Clark, Oxonii ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] virtù soprattutto della loro colta eleganza, ebbero in sorte, pur mantenendo il nome del loro autore, l'inclusione nel corpus petrarchesco nell'edizione del 1501, fu certamente il trattato che assicurò a G. la fama di erudito umanista. Egli vi lavorò ...
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Roma
Anna Modigliani
Il pensiero politico machiavelliano è, in essenza, un confronto razionale fra la storia antica di cui R. fu protagonista e il mondo moderno. A M. l’antica R. offriva un esempio [...] Medioevo, a cura di S. Carocci, Roma 2006; A. Modigliani, L’addobbamento cavalleresco di Cola di Rienzo (con una postilla petrarchesca), in Cavalieri e città, Atti del III Convegno internazionale di studi, Volterra 19-21 giugno 2008, a cura di F ...
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prendere
Emilio Pasquini
Polisemantico e generico per natura, già in D. conosce i più svariati orientamenti di significato e di funzione (v. anche RIPRENDERE); più frequente nella prima che nelle altre [...] de' reggimenti d'Italia prese avete, " cui la sorte ha assegnato il potere politico " (l'accezione trova conferma nel riecheggiamento petrarchesco in Rime CXXVIII 17-18); Pd II 123 Questi organi del mondo... / di sù prendono e di sotto fanno: i cieli ...
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SINIBULDI, Cino
Stefano Carrai
Paola Maffei
SINIBULDI (Sigibuldi, Sighibuldi, Sigisbuldi), Cino (Cino da Pistoia). – Nacque in una delle più antiche e nobili famiglie pistoiesi da ser Francesco di [...] e il riconoscimento del ruolo importante avuto da Cino nella storia della poesia moderna si colgono anche nella canzone petrarchesca Lasso me, ch’i’ non so in qual parte pieghi e in una scena del Triumphus Cupidinis in cui compare la figura ...
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BERGALLI, Luisa
Claudio Mutini
Nacque a Venezia (Mazzuchelli) il 15 apr. 1703 da Giovan Giacomo, piccolo commerciante piemontese, e da Diana Ingali. Sebbene di umile condizione fu tenuta a battesimo [...] (così fu chiamata in Arcadia) compose versi per nozze, monacazioni e conferimenti di lauree, di encomio e di compianto, petrarchesche e satiriche (ove saranno da rintracciare i momenti migliori di una poesia che sospinge gli spunti realistici entro i ...
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GUALTIERI, Lorenzo (Lorenzo Spirito)
Guido Arbizzoni
Nacque a Perugia da Cipriano, notaio di prestigio, e da Andrea Matteucci, che morì quando il G. era ancora in tenera età. In assenza di documenti [...] presenti in alcuni tratti autobiografici del Publico e dell'Altro Marte, ma egli intese anche cimentarsi in una integrale imitazione petrarchesca, che prevede il doppio impegno verso il poema in terzine modellato sui Trionfi e la raccolta in forma di ...
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TRISSINO, Giovan Giorgio
Valentina Gallo
TRISSINO (Drasseno, Dressano, Dresseno), Giovan Giorgio. – Nacque a Vicenza, l’8 luglio del 1478, da Gaspare e da Cecilia Bevilacqua, veronese.
Entrambe le famiglie [...] e della organizzazione macrostrutturale che, nella parte ‘amorosa’, presenta un andamento blandamente narrativo di stampo petrarchesco, sul quale si innestano sonetti stilnovistico-descrittivi e altri ispirati a un costume tipicamente cortigiano ...
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GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] di rigorose simmetrie, non libro costruito attraverso una progressiva elaborazione, come era invece avvenuto per il modello petrarchesco.
L'intenzione di disporre il materiale secondo un disegno strutturale organico può essere attribuita allo stesso ...
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petrarchesco
petrarchésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta Francesco Petrarca (1304-1374): il canzoniere p.; che concerne il Petrarca: studî p.; un volume di critica p.; conforme allo stile, alle forme metriche del Petrarca: autore di sonetti,...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...