VENIER, Domenico
Giacomo Comiati
VENIER, Domenico. – Nacque a Venezia il 25 dicembre 1517, secondogenito di Giovanandrea Venier da San Vio, senatore e dotto mecenate, e di Foscarina Foscarini, nobildonna [...] – e su quella francese e spagnola, in particolare su Luis de Góngora.
Venier non limitò i propri interessi linguistici al volgare petrarchesco e al veneziano (in cui, come si è detto, compose diverse rime), ma li estese, da un lato, al pavano: fu ...
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CUSANO, Biagio
Rosario Contarino
Nacque a Vitulano nel Principato Ultra (odierna provincia di' Benevento) e visse nel sec. XVII; non si conoscono né la data esatta della sua nascita né la famiglia di [...] , da s. Francesco Saverio a s. Filippo Neri. Ma il componimento più significativo è indubbiamente la canzone di impianto petrarchesco "L'Appennin che d'Italia il sen divide", che si ricollega, oltre alla maniera pindarica del Chiabrera e del Testi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella Napoli aragonese spicca la figura del poeta e umanista Iacopo Sannazaro, sodale [...] del genere bucolico (la terzina sdrucciola o l’endecasillabo con la rimalmezzo), quanto l’influenza lirica di modelli metrici petrarcheschi, quali la canzone e la sestina. Le fonti che fanno dell’Arcadia una summa del genere pastorale non si ...
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SANDEI (Sandeo), Ludovico
Francesco Lucioli
SANDEI (Sandeo), Ludovico. – Nacque, tra il 14 agosto 1446 e il 12 agosto 1447, da Antonio e da Francesca di Princivalle, a Ferrara oppure a Lendinara, nel [...] italiano per la storia della Pietà, XI (1998), pp. 181-244; I. Pantani, «La fonte d’ogni eloquenzia». Il canzoniere petrarchesco nella cultura poetica del Quattrocento ferrarese, Roma 2002, ad ind.; A. Peonia, Le Rime di L. S., Università degli studi ...
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HORTIS, Attilio
Michele Gottardi
Nacque a Trieste, il 13 maggio 1850, da Arrigo ed Elisa Romano. Compì i primi studi nel ginnasio tedesco, frequentando, quindi, quello italiano - formatosi nel 1863 [...] , 16 marzo 1926, pp. 150-173 (anche per la bibl. completa); F. Pasini, Ricordo di A. H. (1850-1926), in Convegno petrarchesco, Arezzo… 1928, in Atti e memorie della R. Accademia Petrarca di scienze, lettere ed arti, n.s., VII (1928), pp. 8-11 ...
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SOARDI, Lazzaro de'
Paolo Pellegrini
SOARDI, Lazzaro de’. – Nacque probabilmente a Savigliano, in provincia di Cuneo, intorno al 1450. I nomi dei genitori non sono noti e la città natale si ricava dal [...] .I.O.N. Annali dell’Istituto universitario orientale di Napoli, XXVII (2005), p. 42 nota 32; G. Petrella, Il Fondo Petrarchesco della Biblioteca Trivulziana: manoscritti ed edizioni a stampa, Milano 2006, pp. 96 s.; U. Rozzo, Una fonte integrativa di ...
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TRIVULZIO, Gian Giacomo
Paolo Pedretti
– Nacque a Milano il 22 luglio 1774, secondogenito del marchese Giorgio Teodoro e di Maria Cristina Cicogna Mozzoni.
Fu educato dall’abate Vincenzo Buttori, da [...] dei Trivulzio nell’Archivio storico civico di Milano, in Libri & documenti, I (1989), pp. 24-30; Il Fondo Petrarchesco della Biblioteca Trivulziana..., a cura di G. Petrella, Milano 2006; A. Colombo, I lunghi affanni ed il perduto regno ...
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TRIMBOCCHI, Gaspare, detto il Tribraco
Claudia Corfiati
TRIMBOCCHI (Tirimbocchi), Gaspare, detto il Tribraco. – Figlio illegittimo di Jacopo Trimbocchi e di Giovanna, fu battezzato a Reggio Emilia il [...] onore di Giuseppe Velli, Milano 2000, pp. 239-253; I. Pantani, «La fonte di ogni eloquentia». Il canzoniere petrarchesco nella cultura poetica del Quattrocento ferrarese, Roma 2002, pp. 310-347; L. Turchi, «Liberalitas Estensis»: le declinazioni del ...
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ORSI, Roberto
Francesco Lucioli
ORSI, Roberto. – Nacque a Rimini, o nel contado riminese, intorno al 1420, da Luca di Giacomo e da Elisabetta di ser Giuliano da Macerata; ebbe due fratelli, Pandolfo [...] un umanista: il «De obsidione Tiphernatum» di R. O. da Rimini, in Pagine Altotiberine, XI (2000), pp. 69-90; I. Pantani, «La fonte d’ogni eloquenzia». Il canzoniere petrarchesco nella cultura poetica del Quattrocento ferrarese, Roma 2002, pp. 318 s. ...
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La cancelleria ducale fra culto della "legalitas" e nuova cultura umanistica
Girolamo Arnaldi
Il 4 settembre 1362 il maggior consiglio approvò la convenzione con la quale Francesco Petrarca si impegnava [...] che maturavano nell'entroterra, soprattutto a Padova; né era vero che, imperante il Dandolo, il nuovo verbo petrarchesco non avesse trovato resistenza anche da parte di chi, come il doge, professava profonda amicizia e ammirazione sconfinata ...
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petrarchesco
petrarchésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta Francesco Petrarca (1304-1374): il canzoniere p.; che concerne il Petrarca: studî p.; un volume di critica p.; conforme allo stile, alle forme metriche del Petrarca: autore di sonetti,...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...