GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] , che mira a chiarire quale sia la stella che, con Venere, è indicata a significare l'aurora nel sonetto petrarchesco "Già fiammeggiava l'amorosa stella", individuandola, contrariamente all'opinione corrente, in Giove, e non in Calisto, anche in base ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque da Marcantonio principe di Paliano, gran connestabile del Regno, il vincitore di Lepanto, e da Felice Qrsini, il 27 apr. 1560 a Marino. Quando nel settembre dell'anno [...] italiano, di otto stanze in lode ed esaltazione di s. Benedetto. Benché non molto originali nella forma di stile petrarchesco, esse sembrano comunque far trasparire un sentimento sincero e una ispirazione sentita.
Il 13 sett. 1598 moriva Filippo II ...
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Il bisticcio è la figura formata dall’accostamento (immediato o a breve distanza, nello stesso verso o nello stesso periodo) di due o più parole fortemente rassomiglianti dal punto di vista fonico.
Bisticcio [...] («quasi bisticcio»); officiat / inficiat; segno / sogno;
(c) non come bisticcio ma come «gioco» è invece rubricato il caso petrarchesco parte / parto. Assieme ad altri casi, come i frequenti giochi su fiore / Fiorenza o su amaro / amore (per es ...
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Il termine onomastica (dal gr. onomastikḗ (tékhnē) «arte del denominare», a sua volta da ónoma «nome») nell’accezione moderna e specialistica designa la scienza che studia i nomi propri nel loro complesso [...] nomi propri possono essere tratti anche verbi, aggettivi, ecc.; per es., da Petrarca derivano voci come petrarchesco, petrarchismo, petrarchista, petrarcheggiare, petrarchevole. Dai toponimi si hanno aggettivi etnici come romano e romanesco da Roma ...
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LALLI, Giovanni Battista
Emilio Russo
Nacque il 1° luglio 1572 a Norcia da illustre famiglia. In quella città dovette svolgere i suoi studi, sembra con esiti lusinghieri, dimostrando una notevole precocità [...] ripresa nelle Opere poetiche del L. pubblicate a Milano nel 1630. L'edizione postuma delle Poesie nuove aggiunse nuove riscritture petrarchesche, tra esse quella della canzone R.v.f. 23 mutata in un capitolo sulle carote per un totale di ventinove ...
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MATACOTTA, Franco
Aldo Mastropasqua
– Nacque a Fermo l’11 ott. 1916 da Cesare e Maria Maggiori, in una famiglia di modeste condizioni economiche.
Fin dall’adolescenza manifestò una spiccata predilezione [...] quale emergono componenti già in origine presenti nella sua poesia: il panismo dannunziano, un sottofondo virgiliano e petrarchesco, riscontrabile anche nel linguaggio poetico oltre che nella più generale tematica del testo.
Nel 1953 il M. ripropose ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] alto saglia / che conoscer mi fa che cosa è Dio" ("L'aquila che col sguardo affisa el sole"); mentre al modello petrarchesco si richiamano i sonetti che svolgono i temi tipici della lirica amorosa: la bellezza e il fascino della donna amata, la quale ...
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COLONNA, Landolfo
Massimo Miglio
Figlio di Landolfo, come risulta da una bolla di Bonifacio VIII del 3 febbr. 1298, nacque intorno al 1250; la famiglia era del ramo dei Colonna signori di Gallicano. [...] biblioteca di Chartres in Italia, e contribuiranno a formare il ricco terreno dell'umanesimo italiano. Basti pensare che il codice petrarchesco di Livio (l'Harleian 2493 della British Library), che già conteneva riunite la prima e la terza decade, fu ...
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MUZIO da Perugia
Antonio Montefusco
MUZIO da Perugia. – Fraticello e poeta volgare di origine sconosciuta e di esistenza solo congetturale, visse a cavallo tra l’ultimo trentennio del XIV secolo e l’inizio [...] Mucio o Muzio Stramazzo Peroscino.
L’unico sonetto attribuito con sicurezza ad Andrea Stramazzo da Perugia provocò il responsivo petrarchesco per le rime «Se l’onorata fronde che prescrive», accluso, al n. 24, nei Rerum vulgarium fragmenta, la cui ...
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ROSSELLI, Amelia
Carmelo Princiotta
– Secondogenita di Carlo, ebreo fuoriuscito, e di Marion Cave, quacchera inglese, nacque a Parigi il 28 marzo 1930. Ebbe due fratelli: John e Andrea.
Amelia era stata [...] , attraverso «una parodia non umoristica del sonetto» (È vostra la vita che ho perso, cit., p. 52) e del modello petrarchesco, ma sempre più diventa opera politica, in cui le linee della vita e della storia si intrecciano e confliggono, mentre la ...
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petrarchesco
petrarchésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta Francesco Petrarca (1304-1374): il canzoniere p.; che concerne il Petrarca: studî p.; un volume di critica p.; conforme allo stile, alle forme metriche del Petrarca: autore di sonetti,...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...