COMAZZI (Accomazzo), Giovanni Battista
Fiorenza Vittori
Nacque a Mantova (secondo il Bazzoni, a Casale Monferrato) nel 1654 da famiglia originaria di Casale Monferrato.
Assai scarse sono le notizie [...] e caratterizzato dalla struttura binaria cara al Comazzi. Si tratta di una raccolta di sonetti d'amore ispirati al modello petrarchesco, ad ognuno dei quali è fatto seguire un commento "filosofico". L'opera è misera, sia sul versante poetico, sia per ...
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MORATO, Fulvio Pellegrino
Lisa Saracco
MORATO, Fulvio Pellegrino. – Nacque a Mantova nella seconda metà del XV secolo con il nome di Pellegrino Moretto, che cambiò, secondo la moda umanistica, in Fulvio [...] offerts à Aldo Menichetti, a cura di M.C. Gèrard et al., Genève 2000, pp. 417-445; M. Capizzi, Magistero petrarchesco e bizzarrie linguistiche nelle note di F.P. M.: riflessioni sulla grammatica del volgare, in Aevum, LXXV (2001), pp. 641-677 ...
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CALOIRO (Caloira, Caloria), Tommaso
Enrico Pispisa
Nacque a Messina intorno al 1302 (come ha stabilito il suo più attendibile studioso, il Lo Parco) da una famiglia sulla condizione della quale per [...] lirica è troppo poca cosa per poter dare un giudizio sul C., tuttavia sembra che egli, fortemente influenzato dai modi petrarcheschi, avesse una buona anche se non troppo originale vena. Per quante ricerche siano state fatte a più riprese da molti ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] lui.
La corrente metafisica sfiora appena Milton; i suoi concetti non sono quelli di Donne, ma quelli del vecchio tipo petrarchesco; il Milton disprezza come "fantastics" e "amorists" i poeti metafisici e cavalieri. Si professa ligio a Spenser, ma si ...
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FOLENGO, Teofilo
Attilio Momigliano
Poeta. Nacque a Mantova l'8 novembre 1496, morì a Campese di Bassano il 9 dicembre 1544. Fece i primi studî a Mantova, li continuò a Bologna, dove sentì le lezioni [...] e di Tonello: come il Baldus, ondeggia fra il realismo (amore di due campagnoli) e la parodia (del convenzionalismo petrarchesco e di quello bucolico).
L'Orlandino, poemetto in ottave, pubblicato con lo pseudonimo di Limerno Pitocco (1ª ed., Venezia ...
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endecasillabo
Ignazio Baldelli
Il verso dantesco, e in particolare l'e., ha attirato fortemente l'attenzione degli studiosi fino a spingerli a una serie d'importanti considerazioni sui rapporti più [...] di accenti lontano dai tre tipi più frequenti, fa ritenere che la canonizzazione di quei tre tipi appunto sia petrarchesca, o postpetrarchesca; anche se poi in realtà l'e. dantesco appare su quei tre tipi fondamentali saldamente incardinato.
Intanto ...
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India
Adolfo Cecilia
Ghan Shyam Singh
– Il nome I. è oggi comunemente usato per indicare la vasta regione che è limitata a N dalla catena imalaiana e che si protende a S nell'Oceano Indiano, a guisa [...] poema ‛ epico ' - dovesse esprimere la propria ammirazione per la poesia e per il genio di D. in un sonetto petrarchesco intitolato Dante, il poeta dei poeti.
Questo tributo poetico di Madhûsudan Datta non era semplicemente un indice della sua ...
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MALPAGHINI, Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Maddalena Signorini
Nacque a Ravenna da Jacopo, probabilmente intorno al 1346. Indicato spesso dai contemporanei come Giovanni da Ravenna, fu a lungo confuso [...] riflessione e i buoni consigli degli amici possano domare il suo animo inquieto. L'ultima traccia del M. nell'epistolario petrarchesco è contenuta nella Var. 15, datata 24 maggio 1371, nella quale Petrarca scrive a Bruni di aver riconosciuto, in una ...
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GARETH (o Garret), Benet (Cariteo, Chariteo)
Angela Asor Rosa
Nato a Barcellona, in Catalogna, intorno al 1450, in patria ricevette una prima educazione classica. Il nome Cariteo o Chariteo (allievo [...] metrica dei sonetti è, come in Petrarca, alquanto variata e, per quanto riguarda le canzoni, 15 su 20 ripetono gli schemi petrarcheschi e delle 5 che non hanno un esatto corrispettivo 2 divergono solo poco dagli schemi del Petrarca. I versi del G ...
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Mezzani, Menghino (meno esatte le forme da Mezzano, de Mezano, Meçanus; errate Michinus, Mengino)
Augusto Campana
Notaio e rimatore ravennate, vissuto tra il 1295 c. e il 1375-76, ammiratore di D. e [...] , entro certi limiti, anche ad Antonio da Ferrara (Bellucci).
Di fatto, le sue corrispondenze poetiche, oltre il breve incontro petrarchesco, si muovono tutte nell'ambito di Antonio da Ferrara, e le rimanenti rime sue sono di argomento dantesco. Al ...
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petrarchesco
petrarchésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta Francesco Petrarca (1304-1374): il canzoniere p.; che concerne il Petrarca: studî p.; un volume di critica p.; conforme allo stile, alle forme metriche del Petrarca: autore di sonetti,...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...