PAZZI, Alfonso de', detto l'Etrusco
Giorgio Masi
PAZZI, Alfonso de’, detto l’Etrusco. – Nacque a Firenze nel ‘popolo’ di San Pier Maggiore il 19 ottobre 1509, da Luigi di Giovanfrancesco, antimediceo [...] destrier si po’ ben porre (Rerum vulgarium fragmenta, n. 97) e il 21 novembre 1549 su un altro sonetto petrarchesco, Persequendomi Amor al luogo usato (Rerum vulgarium fragmenta, n. 110). Il 29 luglio 1546, sotto il consolato di Lorenzo Ridolfi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’interno del programma di rinnovamento letterario della Pléiade, fondato sull’incontro [...] al vitalismo splendente di Ronsard. Il suo esordio avviene nel 1549 con la raccolta L’olive, composizione sul modello petrarchesco di 50 sonetti di argomento amoroso, che divengono 115 nell’edizione ampliata del 1550. Qui l’imitazione sapiente dei ...
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MASSINI, Filippo
Filippo Ciri
– Nacque a Perugia il 1° maggio 1559, da Innocenzo e da Lodovica Carbonchi. Ebbe due fratelli, Fabrizio e Flaminio, alla cui prematura scomparsa dedicò alcuni componimenti [...] , contrappone la poesia del M. a quella contemporanea, la quale, allontanatasi dalla via indicata dal grande modello petrarchesco, tendeva a «mandar fuori […] certi sonettoni forniti di parole sonanti, di translationi smoderate, et di sensi così ...
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VINCIGUERRA, Antonio
Massimiliano Malavasi
– Figlio di Francesco, di Recanati (ignota è l’identità della madre), trasferitosi a Venezia forse nei tardi anni Trenta e annoverato tra i cittadini veneti, [...] interni, agli ultimi anni.
Di Vinciguerra rimane anche una produzione lirica. Un sonetto di argomento amoroso e di stile petrarchesco è conservato nel manoscritto della Biblioteca nazionale Marciana, It. XI 66, c. 20r (Una candida fede, un zelo ...
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FERRARI, Severino
Massimo Onofri
Nacque il 25 marzo 1856 a San Pietro Capofiume (nell'agglomerato di Alberino), fraz. di Molinella (Bologna), da Luigi, medico condotto, e Giuseppina Sarti, sorella dello [...] nel sec. XVI. Nel '93 curò le Prose scelte di Galileo Galilei (Modena) e pubblicò sul Propugnatore (n.s. [VI]) il saggio Questioni e notizie petrarchesche, foriero di nuovi sviluppi negli studi esegetici, con indagini concernenti la storia del testo ...
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DEL BAILO, Francesco
Angela Piscini
Più noto con il nome umanistico Francesco Alunno ("Fr. Musarum Alumnus, Fr. Pieridum verus Alumnus"), nacque a Ferrara presumibilmente nel 1484 da Niccolò e da Beatrice [...] dei Trionfi che era stato curato da P. Bembo per Aldo Manuzio nel 1501.
È un indice di tutti i vocaboli petrarcheschi con la "dechiaratione delle voci e de' luoghi difficili": un vocabolario alfabetico ed insieme un lavoro di concordanze. La seconda ...
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RUGGIERI APUGLIESE
CCorrado Calenda
La figura del giullare senese R., autore di cinque componimenti noti, deve farsi parzialmente rientrare nell'ambito dei poeti 'siciliani' in ossequio alla norma, [...] più noti "sono il 'non-sai-que-s'es' di Rambaut d'Aurenga, il 'sonet malvatz e bo' di Giraut de Borneil, il sonetto petrarchesco Pace non trovo e no ho da far guerra, la ballata di Villon per il concorso di Blois" (Poeti del Duecento, 1960). Tracce ...
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CARACCIOLO, Giovan Francesco
Marco Santagata
Nacque a Napoli da Colantonio, detto lo Sfresato, e Loisella di Ricciardo Aldemoresco negli anni tra il 1435 e il 1440 (C. Minieri-Riccio, Biografie..., [...] di Giusto de' Conti, costringe la narrazione entro lo schema obbligato della lode, gli Amori, più aderenti al modello petrarchesco, si distendono in una struttura romanzesca più ampia e articolata, imperniata sulla bipolarità di rime "in vita" e rime ...
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STACCOLI, Agostino
Irene Falini
STACCOLI, Agostino. – Nacque a Urbino intorno al 1420, da Serafino, avvocato concistoriale dal 1426 e oratore di Guidantonio da Montefeltro a Roma, e da una non meglio [...] celata sotto al senhal di Proserpina, e presenta tutte le sequenze intermedie tipiche di un canzoniere di evidente impianto petrarchesco. La maggior parte dei primi 80 componimenti è ambientata in patria, mentre gli ultimi 20 testi sono piuttosto da ...
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BORRO (Boro), Gasparino (Gasparino da Venezia)
Benito Recchilongo
Nacque probabilmente a Venezia nella prima metà del sec. XV, ed entrò nell'Ordine dei servi di Maria.
Una ricostruzione certa dei suoi [...] di eloquenza predicatoria, tranne le parentesi in cui la riflessione morale si fa più discorsiva e distesa, e soccorre il repertorio petrarchesco.
Non tutti i versi del B. furono inclusi nella raccolta data alle stampe: si ha notizia infatti di una ...
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petrarchesco
petrarchésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta Francesco Petrarca (1304-1374): il canzoniere p.; che concerne il Petrarca: studî p.; un volume di critica p.; conforme allo stile, alle forme metriche del Petrarca: autore di sonetti,...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...