PIGNATELLI, Ascanio
Luca Torre
PIGNATELLI, Ascanio. – Nacque a Napoli, probabilmente intorno al 1533, nel seggio di Nido, dall’unione tra il marchese Scipione e la seconda moglie, Isabella Caracciolo.
Dopo [...] da Giulio Carafa, in cui vengono sottolineati i pregi della poesia di Pignatelli. Le liriche paiono adattare il modello petrarchesco a contenuti in buona parte nuovi e rivelano l’influsso di esperienze culturali e filosofiche maturate allo Studio ...
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GUIDALOTTI, Diomede
Lucia Rodler
Nacque nel contado bolognese, agli inizi degli anni Ottanta del XV secolo, dal nobile Francesco e da Dorotea Cattani. La famiglia Guidalotti si chiamava anticamente [...] secolo, rivelando anche una particolare inclinazione sperimentale, forse legata alla giovane età. Decisamente insolito rispetto alla tradizione petrarchesca risulta il titolo dell'opera, uscita il 15 apr. 1504, con una doppia dedica. Lucrezia d'Este ...
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UBALDINI, Federico
Andrea Comboni
– Nacque a Siena nel 1610 da Ubaldino, discendente della nobile famiglia originaria del Mugello, e da Fulvia Sergardi.
Nulla si conosce intorno ai suoi primi studi [...] delle truppe pontificie.
È del 1642 la più nota e sorprendente iniziativa editoriale di Ubaldini: la pubblicazione del petrarchesco codice degli abbozzi (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. lat. 3196).
Ubaldini riuscì a riprodurre con la stampa il ...
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SCROFFA, Camillo
Pietro Trifone
– Nacque a Vicenza nel 1526 (o piuttosto nel 1527) da antica e nobile famiglia della città. Suo padre, Francesco, sposò nel 1524 Margherita Bissari e da questa ebbe molti [...] talora nella degradazione di una realtà figurata e spirituale al mero senso fisico: il verso d’esordio del Canzoniere petrarchesco, Voi ch’ascoltate in rime sparse il suono, diviene per esempio Voi ch’auribus arrectis auscultate, cioè ‘ascoltate con ...
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DANIELLO, Bernardino
M. Raffaella De Gramatica
Della famiglia Danielli da Pisa, nacque a Lucca intorno alla fine del '400.
Della famiglia Danielli il Libro di Cancelleria della città di Lucca registra [...] T. Campanella, Poetica, a cura di L. Firpo, Roma 1944, p. 8; E. Raimondi, B. D. e le varianti petrarchesche, in Studi petrarcheschi, V (1952), pp. 95-130; B. Weinberg, A history of literary criticism in the Italian Renaissance, Chicago 1961, pp. 721 ...
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MAGALOTTI, Cesare
Marco Gemignani
Nato a Roma nel 1602 da Giulio e da Settimia Aldobrandini, per il ramo paterno discendeva dalla famiglia Magalotti originaria di Firenze, con residenza antica nel sestiere [...] attiva.
Ciò può spiegare il fatto che non ebbe nome accademico, né fece dipingere la classica pala con motto petrarchesco, che contraddistingueva i più impegnati nei lavori dell'Accademia.
Nel novembre del 1665, su richiesta di Lorenzo Magalotti, suo ...
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ZALAMELLA , Pandolfo
Valeria Mannoia
ZALAMELLA (Zallamella), Pandolfo. – Nacque «di Guglielmo ai 29 agosto 1551» (Ginanni, 1769, p. 473) e fu battezzato in Ravenna il 13 settembre 1551 (Casadio, 1939, [...] eccezione il fortunato madrigale Donna, la bella mano / che per donar porgeste del milanese Francesco Panigarola e il sonetto petrarchesco Padre del ciel, dopo i perduti giorni.
Come si desume dalla dedica dei mottetti del 1582, Zalamella coltivò il ...
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RUCELLAI, Cosimo
Paolo Rigo
– Nacque a Firenze nel 1520, da Palla e da Diamante, figlia di Pierfrancesco Ridolfi, poco prima della partenza del padre per la Francia, da collocarsi presumibilmente nella [...] la sua passione non si consumò solo nei giochi e nelle amicizie, egli scrisse anche una canzone di gusto petrarchesco, dal titolo Nella queta stagion del dolce oblio, inclusa nelle Rime diverse di molti eccellentiss. auttori... (Venezia, G. Giolito ...
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GAMBARO (de Gammaro, degli Sclarici dal Gambaro), Tommaso Sclaricino
Patrizia Biscarini
(de Gammaro, degli Sclarici dal Gambaro), Tommaso Sclaricino. - Nacque a Bologna, da Matteo, intorno al 1454 ed [...] di distanza dall'edizione di Manuzio del 1514; egli spiegava che, non essendo soddisfatto dell'emendazione aldina del testo petrarchesco, aveva cercato di migliorarla, togliendone le correzioni fatte da chi era del tutto alieno dalla purezza e dalla ...
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COLOCASIO, Vincenzo
Nicola Longo
Nacque a Marsala fra la fine del sec. XV e i primi anni del XVI (si può stabilire, sia pure con molta approssimazione, che il termine ante quem per collocare la data [...] di essere, oltre che l'esito di un evidente recupero dell'epica classica, un mosaico di calchi ed intarsi dell'Africa petrarchesca. Solo per esemplificare si noterà come il breve episodio del sogno di Carlo V (esortato dalla Fede a farsi strumento ...
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petrarchesco
petrarchésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta Francesco Petrarca (1304-1374): il canzoniere p.; che concerne il Petrarca: studî p.; un volume di critica p.; conforme allo stile, alle forme metriche del Petrarca: autore di sonetti,...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...