GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] si fecero via via più stretti), cui partecipò con versi in latino, composizioni in terzine dantesche, sonetti e canzoni di stampo petrarchesco, nei quali è trasfigurato l'amore per la Bergalli.
Con quest'ultima nel 1736 preparò e pubblicò a Venezia l ...
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DEL BENE, Sennuccio
Pasquale Stoppelli
Nacque a Firenze da Benuccio di Senno del Bene tra il 1270 e il 1275.
L'anno della nascita, che non è noto, si riesce ad approssimare tenendo conto che nel libro [...] ad anni più lontani. Proprio il D. potrebbe avere inviato al Boccaccio, quando questi ancora era a Napoli, il sonetto petrarchesco "Sennuccio, i' vo' che sapi in qual manera", poi riecheggiato nel Filostrato (V, 54 s.); ed anche le epistole dantesche ...
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GRIFO, Antonio
Luca Marcozzi
Nacque probabilmente a Venezia nella prima metà del secolo XV, probabilmente intorno al 1430.
Le scarse notizie sulla vita del G. si ricavano in modo indiretto dalla silloge [...] si tratti di Piero de' Medici.
Questa copiosa produzione ricalca in maniera monotona e ripetitiva gli schemi della poesia d'amore petrarchesca e della lirica cortigiana. Le rime d'amore sono dedicate a una Laura padovana, nata nel 1438 e morta fra il ...
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Castelvetro, Lodovico
Carlo Dionisotti
, Il letterato modenese (n. nel 1505 circa, m. a Chiavenna nel 1571) è autore d'inedite chiose all'Inferno nei margini di un incunabolo della Commedia (Venezia [...] in " Rassegna lett. ital. " LXIII (1959) 2; E. Raimondi, Gli scrupoli di un filologo: L.C. e il Petrarca, in "Studi Petrarcheschi" V (1962) 131-210; R.C. Melzi, Castelvetro's Annotations to the Inferno, The Hague - Parigi 1966; E. Bigi, La tradizione ...
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BROCARDO (Broccardo, Broccardi, de' Broccardi), Domizio
Gianni Ballistreri
Nacque a Padova o nelle immediate vicinanze attorno al 1390 da Brocardo de' Brocardi, di agiata famiglia. Passò la prima giovinezza [...] che narrano questa vicenda non solo gli avvenimenti, ma anche l'espressione seguono con fredda eleganza i moduli del canzoniere petrarchesco. Più veri, vivi e poetici, degni ancora oggi di ricordo, sono i versi che gli ispirarono le sue sventure ...
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BIFFOLI, Benedetto
Riccardo Scrivano
Poeta e notaio fiorentino, come si dichiara egli stesso in un sonetto di risposta a Domenico di Tomaso Fagioli, visse nel sec. XV. Suo padre si chiamava Antonio; [...] e la 11,Or se n'andrà il suggecto allj martiri), il B. svolge generalmente una esaltazione della donna di tipo petrarchesco.
Parecchie composizioni sono dedicate a diversi personaggi maschili; oltre a Domenico Fagioli e a Niccolò Gerardini di cui s'è ...
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DIETISALVI di Pietro (Dietisalvi Petri)
Liana Cellerino
Nacque a Siena alla fine del XIII e all'inizio del XIV secolo da Pietro. La memoria di D. si deve unicamente all'inclusione di un suo sonetto nel [...] e corrispondenti di Petrarca.
Fu il Crescimbeni a notare e stampare per primo il sonetto di D. indipendentemente dal corpus petrarchesco. Di solito, a partire fin dalla giuntina del 1522, seguita dalla gran parte delle altre stampe, il sonetto vide ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Matteo Maria Boiardo, conte di Scandiano, feudatario degli Este e imparentato con [...] e tradisce l’amante e molti sono i riferimenti alle piacevoli occupazioni della nobiltà estense.
Ortodosso rispetto al paradigma petrarchesco nelle scelte metriche e in particolare nelle rime, Boiardo si apre però a molti altri modelli: tra gli altri ...
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ERCOLANI, Giuseppe Maria
Giuseppe Miano
Nacque a Pergola (prov. Pesaro e Urbino) il 20 giugno 1672 da Agostino, marchese di Fornovo e Rocca Lanzona, e da Bianca Vincenti, nobile anconitana. Compì i [...] fedele calco delle strutture melodiche degli esempi. Viene così ripreso non solo il prestigioso schema metrico della canzone petrarchesca ma anche il giro sintattico, alcune rime e parole rima, l'interpunzione, figure, sintagmi isolati e intere frasi ...
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ROGNONI
Davide Stefani
(Rogniono, Rognone, Rognoni Taeggio, Rognoni Taegio). – Famiglia di musicisti lombardi, vissuti tra i secoli XVI-XVII.
Riccardo nacque intorno alla metà del XVI secolo, verosimilmente [...] strumentale del padre (La Sfondrata, nelle Canzoni francese, Milano 1608) e ancora, cinque anni dopo, due madrigali a 5 voci (il petrarchesco Quando ch’al mar descenderanno i fiumi e O quanto, o pio Giesù, mi doglio e sdegno) nel Primo libro de ...
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petrarchesco
petrarchésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta Francesco Petrarca (1304-1374): il canzoniere p.; che concerne il Petrarca: studî p.; un volume di critica p.; conforme allo stile, alle forme metriche del Petrarca: autore di sonetti,...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...