MEZZABARBA, Antonio Isidoro
Dante Pattini
MEZZABARBA, Antonio Isidoro. – Nacque a Venezia tra il 1485 e il 1490, da Lorenzo, orafo, di origini pavesi, e Andriana, come risulta dal testamento redatto [...] così via). Tre figure femminili dominano la produzione poetica del M.: la Morula, destinataria dei suoi versi giovanili, tipica donna petrarchesca, ritrosa e crudele, cantata sotto il senhal del Moro (cioè del gelso); Laura, una passione di passaggio ...
Leggi Tutto
SAIBANTE, Bianca Laura
Gian Paolo Romagnani
SAIBANTE, Bianca Laura. – Nacque a Rovereto il 17 maggio 1723, quarta di quattordici figli, da Girolamo e da Francesca Caterina Sbardellati di Adelburg. La [...] fino alla morte del marito, avvenuta precocemente nel luglio del 1764. Dedita nei primi quattro anni alla poesia petrarchesca e alla novella giocosa di matrice toscana, Saibante passò successivamente ai più seri ragionamenti in prosa, alternati ai ...
Leggi Tutto
La rima (Beltrami 20024: 53-60, 78-83, 206-221; Menichetti 1993: 506-590) è il fenomeno che si produce nel caso di omofonia perfetta di due parole a partire dalla vocale tonica inclusa (come in vita e [...] e consonanze possono collegare tra loro rime diverse, arricchendo la partitura dei giochi fonici di un componimento: per es., nel sonetto petrarchesco Amor, che ’ncende il cor d’ardente zelo (Canz. CLXXXII), la rima A è in -èlo, la rima B in -étto ...
Leggi Tutto
SANGUINACCI, Jacopo
Davide Esposito
– Figlio di Giovanni, nacque a Padova intorno al 1400.
Sulla sua vita, a fronte di una consistente mole di testi tramandata da un’articolata tradizione manoscritta, [...] , VII, Ferrara 1994, pp. 173-213 (in partic. pp. 176-186); I. Pantani, «La fonte d’ogni eloquenzia». Il canzoniere petrarchesco nella cultura poetica del Quattrocento ferrarese, Roma 2002, pp. 11 s., 40-42, 100-105; C. Montagnani, La festa profana ...
Leggi Tutto
BATTIFERRI (Battiferra), Laura
Enzo Noè Girardi
Figlia naturale di Giovanni Antonio, nobile di Urbino, nacque in questa città nel 1523. Riconosciuta e legittimata dal padre, ebbe una buona educazione [...] notarili in questa città.
Non diede figli al marito, e se ne dolse in un sonetto, definendosi, con un petrarchesco bisticcio sul proprio nome, "arbor sterile". Donna di profonda e intelligente pietà, in relazione spirituale con religiosi e monache ...
Leggi Tutto
TINNOLI, Giovanni.
Lorenzo Sacchini
– Nacque a Perugia nel 1529, presumibilmente nel mese di ottobre (Valeriani 1964-1965, p. 44, da Polione. Risulta sconosciuto il nome della madre.
Appartenente a [...] bene, et lodati da altrui, massimamante in operando» (c. 199r). La seconda lezione, che espone il sonetto petrarchesco Non d’atra et tempestosa onda marina, rientra perfettamente nel non trascurabile impegno esegetico degli Insensati sui componimenti ...
Leggi Tutto
DUSINELLI (Dusinello), Pietro
Tiziana Pesenti
Nacque intorno alla metà del sec. XVI, probabilmente a Venezia, dato che nessuna indicazione di provenienza accompagna il suo nome nei frontespizi e nelle [...] S. Bartolomeo. Nel 1581 possedeva già una propria bottega "Al segno della Pace" e tentava le fortune sia del filone petrarchesco, con la Lettione di Ludovico Gandini (1581), sia delle novità letterarie, con Il Messaggero del Tasso, immediata ristampa ...
Leggi Tutto
ACQUAVIVA D'ARAGONA, Anna, detta, dal feudo paterno, Mademoiselle d'Atrie
Elena Fasano Guarini
Figlia di Giovan Francesco, fu allevata in Francia alla corte di Caterina de' Medici, che l'ebbe particolarmente [...] ).Se è vero quanto dice il Brantôme, lo stesso re concepiva i suoi rapporti con l'A. nel modo letterario e nel tono petrarchesco dei poeti di corte. Tuttavia, anche se il legame fu duraturo (il Brantôme dice che durò fino alla morte del re), l'A ...
Leggi Tutto
BALDI, Giovanni dei Tambeni
Riccardo Capasso
Nato nella seconda metà del sec. XIV dai Tambeni di Faenza, è tuttavia esplicitamente ricordato come cittadino di Firenze e comunemente noto sotto il cognome [...] tale fine, il B. si avvale nell'argomentazione della tecnica sofistica, mentre nello stile risente del petrarchesco De remediis utriusque fortunae. 4) Tractatus de temporibus partus ad nobilem legum doctorem dominum Alexandrum Salvi Philippi ...
Leggi Tutto
RUZZANTE
Raffaello Viola Muzolon
. Soprannome di Angelo Beolco, che deriverebbe da ruzzare "scherzare", secondo un accenno scherzoso di una commedia del R., L'Anconitana; ma in verità è un cognome comune [...] E. Lovarini (Antichi testi; v. Bibl.); la seconda è inedita alla Marciana. Restano inoltre di lui, oltre un sonetto petrarchesco e una canzone musicata da A. Willaert, il Rasonamento, affine per il contenuto ai prologhi delle commedie, la Litera all ...
Leggi Tutto
petrarchesco
petrarchésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta Francesco Petrarca (1304-1374): il canzoniere p.; che concerne il Petrarca: studî p.; un volume di critica p.; conforme allo stile, alle forme metriche del Petrarca: autore di sonetti,...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...