ALFIERI, Francesco
Anita Mondolfo
Editore e correttore a Firenze nella tipografia di Filippo Giunta, che il 10 marzo 1504 (stile fiorentino 1503) dava Le cose volgari del Petrarca, riprendendo il formato, [...] e latina Benedetto Ricciardini, detto Benedetto Filologo, e Mariano Tucci. Morì nel 1516; onde la quarta (e ultima) Giuntina del Petrarca (1522) fu curata dal valente Bernardo Giunta, figlio di Filippo. Con l'A. finiva un ramo della sua famiglia ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] Due anni dopo il suo arrivo a Parigi, il B. era già in piena attività. La preparazione dell'edizione delle lettere del Petrarca da lui scoperte non lo distrasse dallo studio dei Santi Padri. Una lettera del Montfaucon dell'aprile 1703 dava notizia al ...
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GUARNIERI, Francesco
Stefano Simoncini
Nacque da Giacomo in data imprecisata, da collocarsi entro il terzo decennio del sec. XV, probabilmente a Osimo, dove fiorì la famiglia notarile dei Guarnieri.
Fratello [...] pp. 74, 81, 90-93, 121; G. Billanovich, Petrarca e i retori latini minori, in Italia medioevale e umanistica, V S. Rizzo, Un nuovo codice delle Tusculanae dalla biblioteca del Petrarca, Atti del IX Colloquium Tullianum, Courmayeur… 1995, in ...
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CIVITALI, Bartolomeo
Paolo Veneziani
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XV da Giovanni, di famiglia originaria di Cividale del Friuli trasferitasi a Lucca agli inizi del secolo; fu fratello di [...] fu il primo ad esercitare nella sua città.
Infatti il 17 maggio si finì di stampare a Lucca un'edizione dei Trionfi di Francesco Petrarca che reca la sottoscrizione del C. e della quale si sono conservati pochissimi esemplari. Ma se il C. era, come è ...
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LOVATI, Lovato (Lupatus de Lupatis)
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova, nel 1240 o poco prima, da Rolando di Giovanni detto Lovato, che morì prima del 1281; non si conosce il nome della madre.
La famiglia, [...] obiit anno nativitatis Christi M.CCC nono, septimo die intrante Martio" (ibid.).
Scrivendo quaranta anni dopo la morte del L., Petrarca lo lodava come il più grande poeta del suo tempo, che si era però dedicato agli studi giuridici mescolando le nove ...
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BUONACCORSI, Francesco
Berta Maracchi Biagiarelli
Prete tipografo, fu attivo a Firenze nella seconda metà del sec. XV. Non è possibile stabilire a quale delle varie famiglie fiorentine dei Buonaccorsi, [...] (sue prime opere vennero considerate la stampa del commento di Poggio Sopra il trionfo della fama di messer Francesco Petrarca e le Laudi di diversi autori, datate rispettivamente 24 gennaio e 1º marzo 1485 secondo lo stile fiorentino, corrispondente ...
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CIPOLLA, Carlo
Raoul Manselli
Nacque il 26 sett. 1854 a Verona da Giulio e da Laura Balladoro, in una nobile ed antica famiglia che si fregiava del titolo comitale; dopo gli studi medi, compiuti nella [...] che alle Briciole or ora indicate, i suoi studi relativi alla realtà ed all'azione politica di Dante e di Petrarca, che egli seppe attentamente studiare e discutere, con particolare riferimento agli spunti di azione e di pensiero politico, impliciti ...
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COMINO, Giuseppe
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Cittadella (Padova) verso la fine del sec. XVII.
Fece le sue prime esperienze come apprendista nell'officina dello stampatore padovano Giambattista Conzatti, [...] dell'Alamanni e Le Api del Rucellai unite in un solo volume (1718), l'Aminta del Tasso (1722), le Rime del Petrarca (1722) che non venivano più stampate a Padova dal 1472, le Opere volgari del Sannazaro (1723), il Discorso accademico, che non ...
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FORZETTA, Oliviero
Laura Gaffuri
Figlio di Nicolò, nacque a Treviso nel 1299 o nel 1300, negli anni della signoria caminese, ultimogenito dopo Giacomo e Simona.
La sua famiglia si era stabilita a Treviso [...] of classical antiquity, Oxford 1969, pp. 28 s.; L. Gargan, O. F. e la diffusione dei testi classici nel Veneto al tempo del Petrarca, in Classical influences on European culture, A.D. 500-1500, a cura di R.R. Bolgar, Cambridge 1971, pp. 73-80; F ...
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ACATE (Achates), Leonardo (Leonardo da Basilea)
Anita Mondolfo
Colto prototipografo svizzero che in Italia, dal 1472 al 1497, stampò molti libri di alto livello culturale, riproducendo talvolta edizioni [...] Poi passa a Sant'Orso (Vicenza), dove nel 1474 stampa una Vita dei Santi Padri,in volgare, e forse il Canzoniere del Petrarca (da altri assegnato al periodo di Vicenza). A Vicenza, che era ambiente culturalmente vivo, e dove egli introduce la stampa ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Imitatore, nella poesia, dello stile del Petrarca: i p. italiani del Cinquecento. 2. Studioso dell’opera e della vita del Petrarca.