BECCANUGI, Leonardo
Pier Giorgio Ricci
Mercante fiorentino, cui il Petrarca indirizzò l'unica sua lettera in volgare pervenutaci, Leonardo di Niccolò di Cianghero de' Beccanugi appartenne a famiglia [...] alla mercatura) furono, come il padre, tra i più notevoli popolani della Firenze quattrocentesca.
La lettera indirizzata dal Petrarca al B., il 4 genn. 1362, ce lo indica ad Avignone, dove allora confluivano molti Fiorentini, mercanti e banchieri ...
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GIOVANNI da Arezzo
Franco Lucio Schiavetto
Si ignora la data di nascita di G., che comunque va con certezza situata alcuni anni prima di quella di Francesco Petrarca (1304). G. nacque ad Arezzo e appartenne [...] il poeta si augurava di poter ritornare insieme con l'amico in patria.
Nel 1351, il 12 maggio, abbiamo un'altra lettera del Petrarca (Fam. XI, 3), in risposta a una con la quale G. chiedeva al poeta di scrivere le lodi del giovane signore di Padova ...
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BECCANUGI, Pietro
Pier Giorgio Ricci
Figlio di quel Leonardo cui il Petrarca indirizzò una letterina in volgare (e perciò da non confondere con il suo antenato Pietro di Ceffo, cospicuo cittadino nella [...] Firenze del primo Trecento, né con suo nipote, Pietro di Simone, segretario della Repubblica fiorentina al cadere del Quattrocento), nacque nel 1382 e continuò la tradizione familiare di intensa partecipazione ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] abate di S. Zeno, si legge per l'ultima volta il nome di G., che morì il 30 di quello stesso mese.
La lettera di Petrarca del 10 ag. 1361 rappresenta l'estrema testimonianza di un fitto scambio epistolare di cui non ci sono giunti che pochi frammenti ...
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BRUNI, Francesco
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze da Bruno di Orlando di Bruno da Vespignano intorno al 1315.
Sulla base del documento che attesta la sua elezione a notaio dei Priori per il quartiere [...] da P. O. Kristeller nel cod. Magliab. VIII 1439della Biblioteca Nazionale di Firenze a cc. 2-16 v.
Fonti e Bibl.: F. Petrarca, Le Familiari, a cura di V. Rossi-U. Bosco, IV, Firenze 1942, pp. 207-09; Id., Epistolae de rebus familiaribus et variae ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] di S. Marco e di lì a poco, nel 1381, avrebbe ottenuto le insegne procuratorie. Neppure queste, tuttavia, sarebbero bastate a soddisfarne l'ambizione e l'alto concetto che aveva della casa (era figlio, ...
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PIGLI, Carlo
Fabio Bertini
Nacque ad Arezzo il 9 marzo del 1802 da Giovanni, promotore della Società delle stanze civiche e poi del teatro Petrarca, e da Caterina Mencucci.
Preparato dallo zio Donato, [...] l’apertura a Pisa di una casa gesuita, perse di nuovo la cattedra e tornò ad Arezzo.
Segretario dell’Accademia Petrarca e deputato all’istruzione nel collegio Leopoldo, poi deputato della Comunità, nell’agosto-settembre 1847 fu tra i protagonisti del ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] II, docc. 1-10; Raphayni de Caresinis Chronica...,in Rerum Ital. Script.,2 ed., XII, 2, a C. di E. Pastorello, pp. 3-9; F. Petrarca, Le Familiari, a cura di V. Rossi, II, Firenze 1934, XI, 8, pp. 340-348; III, Firenze 1937, XV, 4, pp. 139-143, XVIII ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Secondo di questo nome nel casato, fu primogenito di Malatesta detto Malatesta Antico e Costanza Ondedei; nacque intorno al 1325, data avvalorata anche [...] III, ad ind.; Cronache malatestiane dei secoli XIV e XV, a cura di A.F. Massera, ibid., XV, 2, pp. 15, 28, 35; F. Petrarca, Epistole, a cura di U. Dotti, Torino 1978, pp. 634 s.; Id., Canzoniere, a cura di M. Santagata, Milano 1996, p. 483; A. degli ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] 29 nn. 1, 3, 4, 57 n. 1, 217-20; III, ibid. 1896, pp. 84 n. 2, 127 n. 1; IV, ibid. 1905, p. 33 n. 1; F. Petrarca. Epistolae familiares, a cura di V. Rossi, II, Firenze 1934, pp. 131-33; III, ibid. 1937, pp. 2931, 294-97; IV, a cura di U. Bosco, ibid ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Imitatore, nella poesia, dello stile del Petrarca: i p. italiani del Cinquecento. 2. Studioso dell’opera e della vita del Petrarca.