LONGHI, Guglielmo
Guido Cariboni
Non ne conosciamo la data di nascita, probabilmente da collocare tra gli anni Quaranta e Cinquanta del XIII secolo. Una tarda tradizione ci tramanda il nome del padre, [...] di Thérouanne e di Reims, arcidiacono di Bergamo e di Liegi, attivo presso la corte avignonese e intimo di Francesco Petrarca, che gli indirizzò numerose lettere.
Matteo Longhi è indicato anche tra gli esecutori testamentari del L. insieme con i ...
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DE ROSSI, Giovan Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 6 dic. 1796 da Giovanni Gherardo, noto letterato ed erudito discendente da una famiglia di mercanti di stoffe e banchieri d'origine [...] del Tasso in autografo (X, 78), tredici codici di Dante (di cui due del sec. XIV: IX, 153, 157), quattordici del Petrarca (quattro del sec. XIV), nove del Boccaccio (due del sec. XIV), e uno di Iacopone da Todi, nonché interessantissimi statuti di ...
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FREZZI, Federico
Simona Foà
Figlio di Freccia, nacque a Foligno, intorno alla metà del XIV secolo, e a Foligno si formò negli anni in cui governavano Ugolino e Trincio Trinci.
Tra i biografi del F. [...] . La scrittura del F. risente anche del modello boccacciano del Ninfale fiesolano e dell'Amorosa visione, e dei Trionfi di Petrarca. Nei testimoni manoscritti che presentano anche la lettera di dedica a Ugolino Trinci, il titolo dell'opera è Liber de ...
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GAUDENZI, Paganino
Giampiero Brunelli
Nacque a Poschiavo, nei Grigioni, il 3 giugno 1595 da Tommaso, in una eminente famiglia di confessione riformata. Frequentò le Università di Basilea, Ratisbona [...] che si ricava dalle sue opere è anzi tutto una passione di stampo umanistico per la classicità e per la letteratura volgare (Petrarca e Dante), che lo stimolò a una prolifica produzione di versi latini e "toscani". Apprezzò nondimeno la poetica di ...
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FRANCESCO da Belluno
Paolo Vian
Non conosciamo né il luogo né la data di nascita di F.; tuttavia l'appellativo con cui è noto alle coeve fonti trecentesche ("de Beluno") collima con le indicazioni di [...] , in Storia della cultura veneta. Il Trecento, Vicenza 1976, pp. 165 n. 147, 168; Id., Cultura e arte nel Veneto al tempo del Petrarca, Padova 1978, p. 68 n. 7; Id., Cultura e arte a Treviso al tempo di Tomaso, in Tomaso da Modena (catal.), a cura ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] io tengo per la poesia, me gl'ò presi per soggetto et l'ho distesi in rime con imitare, in luogo del Petrarca e d'Horatio, il gran profeta Davide" (cfr. la dedica, cit.).
Nel 1557, passata ormai definitivamente la Repubblica senese sotto il dominio ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] - oggetto di uno scambio epistolare di pareri tra Lucantonio Ridolfi e Alfonso Cambi Importuni - è riportato nel volume Il Petrarca con nuove spositioni (Venezia 1586, cc. F4 ss.), dove è stampata anche una lettera del G. a Ludovico Domenichi ...
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GIOVANNI dalle Celle
Maurizio Moschella
Nacque nel 1310 da Gano, della famiglia dei Catignano, probabilmente a Firenze, dove il padre fu personaggio autorevole, visto che è menzionato in un documento [...] sporadiche invece risultano le presenze degli autori classici (Seneca e Boezio, soprattutto) e moderni (tra di essi, Petrarca, Jacopone da Todi, Angela da Foligno). Non si rilevano, nonostante quanto affermato da qualche studioso (Joergensen, Sapegno ...
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BROSSANO (Borsano), Simone da
Ingeborg Walter
Era di origine milanese, forse figlio di maestro Ambrogio da Brossano, medico, familiare e commensale "satis dilectus" dell'arcivescovo Giovanni Visconti. [...] 1381 a Nizza.
Del B. è conservata una lettera (è inserita erroneamente nelle più antiche edizioni delle lettere variae del Petrarca, per la prima volta in quella del 1501), indirizzata a Stefano Colonna che l'aveva pregato di procurargli ad Avignone ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Francesco Scipione
Paolo Preto
Nacque a Padova il 19 genn. 1756 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella. Studiò nel collegio dei nobili di Modena; tornato in patria [...] ). Arricchi di libri, codici, monete napoleoniche la biblioteca del seminario (tra l'altro donò una lettera autografa di Petrarca), favorì gli studi eruditi e fu autore egli stesso di trentuno pubblicazioni: omelie, saggi (tra cui Due lettere ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Imitatore, nella poesia, dello stile del Petrarca: i p. italiani del Cinquecento. 2. Studioso dell’opera e della vita del Petrarca.