GERI d'Arezzo
Simona Foà
Nacque ad Arezzo intorno al 1270 da Federigo, probabilmente di professione notaio. Non si sa con precisione dove abbia compiuto gli studi giuridici (forse proprio nello Studio [...] 105-133; G. Franceschini, Schede per una storia della cultura aretina nell'età dell'umanesimo, in Atti e memorie dell'Accademia Petrarca di lettere, arti e scienze, n.s., XXXVI (1952-57), pp. 289-305; E. Pellegrin, La bibliothèque des Visconti et des ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] . Ariosto, ibid. (Suppl. 22-23), 1924, p. 245; V. Cian, Le cosiddette "Annotazioni" di M. G. C. Delminio sopra le rime del Petrarca, ibid., C (1932), pp. 259-63, e cfr. anche XCIX, p. 228; L. Thorndike, A history of magic and experimental science, VI ...
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LEVATI, Carlo Ambrogio
Marica Roda
Nacque a Biassono, presso Milano, il 20 febbr. 1790, da Giambattista e Costanza Canzi, in una famiglia di "negozianti ristretti" (Arch. di Stato di Milano, Studi, [...] di Pavia e degli uomini più illustri che vi insegnarono, Pavia 1878, parte I, pp. 513, 545-547 (A. Zoncada); C. Naselli, Il Petrarca nell'Ottocento, Città di Castello 1923, pp. 81, 85 s., 307-309 e passim; G. Mazzoni, L'Ottocento, Milano 1943, I, pp ...
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AMADI, Anton Maria (Antonmaria)
Gualtiero Todini
Nativo di Padova, visse intorno alla metà del sec. XVI. Fu letterato, filosofo e giureconsulto. Da alcune lettere, scritte all'A. da A. Bonaguidi, si [...] si arguisce che in quell'anno (1563) egli si trovava a Venezia.
L'A. ha composto un Ragionamento intorno al sonetto del Petrarca che incomincia: Quel che infinita Providentia et arte,Padova 1563.
L'A. afferma che il Ragionamento è stato tratto da un ...
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ATTENDOLO, Giovan Battista
Claudio Mutini
Nacque da famiglia nobile a Capua intorno al 1536.
Il padre, Ambrosio, fu ingegnere militare e svolse in patria un'intensa e proficua attività dal 1546 al 1570; [...] Salviati in data 19 apr. 1586 ci conferma che a quell'epoca l'A. ancora attendeva a un commento del Petrarca (forse circoscritto ai sonetti del Canzoniere): non rimangono tuttavia tracce della prosecuzione dell'opera. Restano di questo ultimo periodo ...
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ANGUILLARA, Giovanni Andrea dell'
Claudio Mutini
Nacque a Sutri intorno al 1517, come si deduce da un capitolo autobiografico indirizzato al card. C. Madruzzo.
Incerta è anche la famiglia cui l'A. appartenne, [...] sebbene egli fosse solito richiamarsi alle glorie di quel casato che aveva dato i natali all'illustre ospite del Petrarca. Mancando sicuri documenti comprovanti una tale discendenza, si può credere che l'A. facesse parte di un ramo cadetto della ...
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GRIFO, Antonio
Luca Marcozzi
Nacque probabilmente a Venezia nella prima metà del secolo XV, probabilmente intorno al 1430.
Le scarse notizie sulla vita del G. si ricavano in modo indiretto dalla silloge [...] 1970, pp. 10 s., 301 s.; E. Ragni, Pietro da Figino, in Enc. dantesca, IV, Roma 1973, pp. 506-508; N. Mann, Petrarch's manuscripts in the British Isles, in Italia medioevale e umanistica, XVIII (1975), p. 403 n. 1; A. Balduino, Le esperienze della ...
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CEVA, Teobaldo
Nicola Merola
Nacque a Torino il 14 genn. 1697. Compiuti gli studi d'umanità e di belle lettere nel Collegio vecchio della Compagnia di Gesù, si fece carmelitano, smettendo il nome secolare [...] cadere nell'errore di dimenticare come anch'essi fossero uomini e come, in quanto tali, potessero anch'essi sbagliare. Anche il Petrarca quindi, come aveva ben visto il Muratori e come ripete il C., ha i suoi "difettuzzi", che possono essere emendati ...
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GARETH (o Garret), Benet (Cariteo, Chariteo)
Angela Asor Rosa
Nato a Barcellona, in Catalogna, intorno al 1450, in patria ricevette una prima educazione classica. Il nome Cariteo o Chariteo (allievo [...] e madrigali. La forma metrica dei sonetti è, come in Petrarca, alquanto variata e, per quanto riguarda le canzoni, 15 su - dal punto di vista formale - dalla Canzone alla Vergine di Petrarca, l'eco dei classici è ancora viva e forte. Segue il Libro ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] di G. Nicastro e M. T. Lanza, 1972; Lezioni e saggi su Dante, a cura di S. Romagnoli, 19551, 19672; Saggio sul Petrarca, a cura di N. Sapegno e N. Gallo, 1952; Verso il realismo (prolusioni e lezioni zurighesi sulla poesia cavalleresca, frammenti di ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Imitatore, nella poesia, dello stile del Petrarca: i p. italiani del Cinquecento. 2. Studioso dell’opera e della vita del Petrarca.