DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] di S. Marco e di lì a poco, nel 1381, avrebbe ottenuto le insegne procuratorie. Neppure queste, tuttavia, sarebbero bastate a soddisfarne l'ambizione e l'alto concetto che aveva della casa (era figlio, ...
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FEDOLFI, Giovanni (Giovanni da Parma)
Fabio De Propris
Nacque a Parma, presumibilmente nel primo decennio del sec. XIV. Compiuti gli studi di diritto civile e canonico nella sua città natale, ricoprì, [...] sul F.); E. Carrara, rec. all'art. del Foresti, in Giornale stor. della lett. ital., LXXXIV (1924), pp. 132 s.; F. Rizzi, F. Petrarca e il decennio parmense (1341-51), Torino 1934, pp. 47, 156 ss., 161, 173, 304; E. H. Wilkins, The prose letters of ...
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FEDERIGO di ser Geri d'Arezzo
Fabio De Propris
Nacque probabilmente ad Arezzo tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIV dall'avvocato, professore di diritto civile e preumanista Geri d'Arezzo.
Il [...] di G. G. Trissino contenente rime del sec. XIV), c. 230v ("Solo soletto"; il sonetto, dato a F., è invece attribuito a Petrarca dal ms. 1289, c. 75r, che faceva un tempo corpo unico col codice prima menzionato: P. Lamma, Il codice di rime antiche di ...
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LAMBERTAZZI, Giovanni Ludovico
Fiammetta Cirilli
Detto anche Corvo per via del soprannome attribuito alla famiglia (Corvi), il L. nacque da Pietro Paolo presumibilmente a Padova, intorno alla metà del [...] XIV e XV, II, Firenze 1967, pp. 168-173; A. Sottili, La questione ciceroniana in una lettera di Francesco Zabarella a Francesco Petrarca, in Quaderni per la storia dell'Università di Padova, VI (1973), pp. 42 s., 45 s.; B.G. Kohl, Carrara, Francesco ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] artisti. Saggi sul collezionismo antiquario e numismatico tra Padova e Venezia nei secoli XVI e XVII, Padova 2005, ad ind.; Petrarca e il suo tempo (catal., Padova), Milano 2006, pp. 534 s.; G. Vedova, Biografia degli scrittori padovani, Padova 1832 ...
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CABASSOLE (Cabassoles), Philippe
Michel Hayez
Nacque a Cavaillon (Vaucluse) intorno al 1305 dal cavaliere Isnard, che nel 1316 fu vicario regio ad Arles, e da Beatrice. Compì gli studi di diritto civile [...] ad Indicem;Id., Lettres secrètes et curiales intéressant les paysautres que la France, a cura di G. Mollat, Paris 1962-63, ad Indicem; F.Petrarca, Le Familiari, a cura di V. Rossi, I, Firenze 1933, pp. 53-62; II, ibid. 1934, pp. 90, 330-334, 349-350 ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] a cura di V. Ussani, in Atti del R. Ist. veneto…, LXXXIII(1923-24), pp. 295-301. Vedi inoltre:A. Gloria, Docum. ined. intorno al Petrarca con alcuni cenni della casa di lui in Arquà e della reggia dei da Carrara in Padova, Padova 1869, pp. 11-15; Id ...
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CERVONI, Giovanni
Nicola Longo
Nacque a Colle Val d'Elsa nel 1508. In base alle poche notizie rimasteci di lui, si può dedurre che la sua famiglia ebbe la possibilità di avviarlo, con profitto, allo [...] che la sua scomparsa risalga agli ultimi anni del secolo o ai primissimi anni del Seicento.
Opere: Sopra il sonetto del Petrarca "Amor Fortuna e la mia mente schiva", Firenze 1550; Rime, in L. Terracina, Discorso sopra il principio di tutti i Canti ...
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LOSCHI, Niccolò
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Vicenza nel 1415 circa dall'umanista Antonio e dalla nobile milanese Elisabetta Brivio.
La data di nascita, approssimativa, si ricava da due elementi: il ritorno [...] che, recandosi a studiare dal Guarini, poteva attingere a quella conoscenza del greco che era mancata sia al Petrarca sia a lui, che del Petrarca pretendeva di essere per certi versi l'erede. I due codici, rimasti a Vicenza nella biblioteca della ...
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CAMPESANO, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Campese (Bassano) il 9 apr. 1521 da famiglia agiata che si era stabilita nella cittadina veneta verso la metà del sec. XIV. L'immagine del padre, Pietro, [...] voglia inoltrarsi come lui nei prediletti studi di letteratura: "il ritratto d'esso Missier mio Padre... e il Dante col Petrarca, e il Boccaccio, et appresso l'immagine che io feci far a Bologna del chiarissimo Missier Andrea Alciati mio precettore ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Imitatore, nella poesia, dello stile del Petrarca: i p. italiani del Cinquecento. 2. Studioso dell’opera e della vita del Petrarca.