GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] del G.: "Vedut'ho la lucente stella diana", ibid., pp. 53-105; F. Suitner, Echi guinizzelliani e bolognesi nelle rime del Petrarca, ibid., pp. 107-133; V. Moleta, G. in Dante, Roma 1980; A. Solimena, Repertorio metrico dello stil novo, Roma 1980; I ...
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DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] Berti a Roma, Firenze 1973, p. 61 n. 25; K. Voigt, Italienische Reiseberichte aus dem spätmittelalterlichen Deutschland. Von Francesco Petrarca zu Andrea de' Franceschi (1333-1492), Stuttgart 1973, pp. 182-186, 253 s.; G. Miccoli, La storia religiosa ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] di autore di libretti d'opera (al proposito basti riportare due titoli: L'amante di richiamo del 1846 per Federico Ricci) e Petrarca alla corte d'amore (per la stagione 1858-59, per Giulio Roberti). Al di là comunque del successo arriso al Fornaretto ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] , L Tolomei fra umanisti e rimatori, in Italia medioevale e umanistica, VI (1963), pp. 137. 176; Id., Fortuna del Petrarca nel Quattrocento, ibid., XVII (1974), p. 73; G. Fioravanti, Alcuni aspetti della cultura umanistica senese nel Quattrocento, in ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] di Verona, lo ebbero caro e lo lodarono.
Fra i poeti in volgare, il B. studiò soprattutto Dante e il Petrarca (di questo possedeva anche gli autografi di alcune opere latine: De vita solitaria, De sui ipsius et multorum ignorantia, De remediis ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] Roma, Bibl. Angelica, cod. 141, ff. 137r-146r) approssimativamente databile tra il 1462 e il 1478. Sulle orme di Francesco Petrarca e di Leonardo Bruni, il D. la tradusse per trovare sollievo "inter graviora litterarum studia" dopo la conclusione del ...
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GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] , sostenute da un'accurata scelta del testo poetico (P. Bembo, O. Rinuccini, G. Chiabrera, T. Tasso, G. Guarini e F. Petrarca). Sei madrigali della raccolta fanno parte del Ballo di donne turche insieme coi loro consorti di schiavi fatti liberi ove ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] ambasciatori romani la sua intenzione di ritornare nei suoi Stati: pensava di stabilirsi dapprima a Bologna.
Il giovane Petrarca, preoccupato, gli indirizzò allora un'epistola in latino in cui Roma, rappresentata da una vecchia signora, gloriosa ma ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] cod. Vat. lat. 3920, Roma 1997, p. 77; Umanesimo e padri della Chiesa. Manoscritti e incunaboli di testi patristici da Francesco Petrarca al primo Cinquecento (catal., Firenze), a cura di S. Gentile, Caleppio di Settala 1997, pp. 300 s., 313 s.; U ...
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GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] D. Waley, Le città-repubblica dell'Italia medievale, Torino 1980, pp. 58 s.; J. Larner, L'Italia nell'età di Dante, Petrarca e Boccaccio, Bologna 1982, pp. 376, 383; M.S. Sapegno, Il trattato politico e utopico, in Letteratura italiana (Einaudi), III ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Imitatore, nella poesia, dello stile del Petrarca: i p. italiani del Cinquecento. 2. Studioso dell’opera e della vita del Petrarca.