CASCESE (Cajés, Caxés, Cascesi), Patrizio
Fiorella Sricchia Santoro
Pittore di origine aretina, passò in Spagna a lavorare per Filippo II e lì rimase per tutto il resto della sua vita. La prima notizia [...] (1931), 31-36, pp. 1 ss.; Id., Una famiglia di artisti toscani nella vecchia Spagna, in Atti e mem. della Accademia Petrarca, XI (1931), pp. 181-191; J. Zarco Cuevas, Pintores italianosen San Lorenzo el real de El Escorial (1575-1613), Madrid 1932 ...
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CURTI (Corte, Corti, Curtius), Lancino
Eduardo Melfi
Ebbe a Milano natali che i biografi garantiscono non oscuri (ma ci è stato tramandato solo il nome della madre, Caterina Appiani), probabilmente [...] , Gir. Claricio, in Studi su Boccaccio, II (1964), pp. 315-319; G. Crevatin, Scipione e la fortuna di Petrarca nell'Umanesimo (un nuovo manoscritto della "Collatio inter Scipionem, Alexandrum, Hanibalem et Pyrrum"), in Rinascimento, s. 2, XVII (1977 ...
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CITTADELLA, Luigi Napoleone
Enzo Bottasso
Nacque il 18 nov. 1806 a Ferrara da Stanislao, notaio e segretario capo del municipio, e da Eleonora Campagnoli. Rimasto orfano del padre nel dicembre 1817, [...] , Ferrara 1873; La casa di fra Girolamo Savonarola in Ferrara, ibid. 1873; Il castello di Ferrara, ibid. 1875; Il Petrarca di Ferrara,1348-1370, Venezia 1876; Saggio di storia politica di Ferrara,anni 1549-1559, Firenze 1877; Autobiografia (a cura ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] .
Le sue letture possono in parte essere ricostruite dai codici poi passati alla Biblioteca reale: tra questi figuravano Dante, Petrarca, Boccaccio, Cicerone, Tito Livio, mentre più tardi appaiono scrittori di arte militare quali R. Valturio, il De ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] da Tiziano e dal Sansovino, e di poter udire dalla sua viva voce alcune delle sue composizioni poetiche nello stile del Petrarca e di Dante.
Il Rizzoli ha posto la scultura in relazione con una medaglia, raffigurante sul recto il celebre letterato e ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] una educazione letteraria assai fine, anche se non vasta e profonda. Tra i nostri scrittori ebbe larga e diretta conoscenza del Petrarca - si sa pure che egli scrisse poesie alla sua maniera -, ma anche del Poliziano, del Sannazzaro e di altri; né ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] quale, alcuni anni dopo, il 15 luglio 1486, gli indirizzò una lettera, dove si trovavano acuti giudizi sulla poesia di Dante e Petrarca.
Nell’estate del 1485 lo raggiunse a Firenze Elia del Medigo, che, tra l’altro, tradusse per lui la parafrasi di ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] io tengo per la poesia, me gl'ò presi per soggetto et l'ho distesi in rime con imitare, in luogo del Petrarca e d'Horatio, il gran profeta Davide" (cfr. la dedica, cit.).
Nel 1557, passata ormai definitivamente la Repubblica senese sotto il dominio ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] Signor di Voltaire; Per Gesner; Alla fanciulla Agnese H***; Sul sepolcro di Laura in Avignone; Valchiusa; Sul sepolcro del Petrarca in Arquà).
Sulla strada del ritorno, nel 1790 (o, secondo una testimonianza epistolare, nel 1791), pubblicò anonimo a ...
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MANETTI, Antonio
Giuliano Tanturli
Nacque il 6 luglio 1423 da Tuccio di Marabottino di Vanni e da Cosa di Francesco Adimari a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano, [...] 'altro l'iniziativa, ignaro di latino, per la maggior parte trascrivesse. È omesso, oltre quelli su Dante e Petrarca, il capitolo su Cavalcanti, lasciando al suo posto una faccia bianca, certo perché disponibile, tradotto, nel codice cavalcantiano ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Imitatore, nella poesia, dello stile del Petrarca: i p. italiani del Cinquecento. 2. Studioso dell’opera e della vita del Petrarca.