FERRARI, Iacopo (Giacomo) Gotifredo
Alessandra Di Marco
Nacque a Rovereto (Trento) da Francesco e Maddalena Raisevitz, e fu battezzato il 2 apr. 1763. La sua famiglia si occupava di commercio della [...] ottanta tra arie, ariette, romanze, romanze francesi, duettini e due cantate, rispettivamente su testi di Pindaro e di Petrarca. Una raccolta di sei arie italiane fu dedicata alla celebre cantante Angelica Catalani, mentre trenta canoni a tre voci ...
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ALLODOLI, Ettore
Lucia Strappini
Nacque a Firenze il 6 febbr. 1882 da Egisto e Margherita Nesi. Frequentando le scuole elementari conobbe G. Papini del quale divenne amico e collaboratore nella redazione [...] d'Italia; fu addetto alla Soprintendenza bibliografica di Firenze, membro dell'Accademia La Colombaria di Firenze, dell'Accademia Petrarca di Arezzo, e dell'Accademia lucchese di lettere, scienze ed arti.
Sono da ricordare ancora i volumi di ...
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CONTI, Giovanni
Mark Dykmans
Terzogenito di Pietro, figlio di Giovanni di Poli, e di Giacoma, figlia di Ottone Colonna, nacque nella seconda metà del secolo XIII. Suoi fratelli maggiori furono Stefano, [...] dell'isola: al riguardo numerose sono le testimonianze lasciate dal lontano cugino dei C., Giovanni Colonna, l'umanista amico del Petrarca, che fu suo cappellano a Nicosia. Nel novembre 1330 l'isola di Cipro fu sconvolta da violenti nubifragi: il C ...
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GUERRALDA, Bernardino
Paolo Tinti
Nacque a Vercelli nella seconda metà del XV secolo; su di lui restano poche e frammentarie notizie. Già sul finire del XV secolo si trasferì a Venezia, così come Giovanni [...] la Cerva bianca del poeta genovese Antonio Fileremo Fregoso; nel 1520 diede alle stampe un'elegante edizione delle Rime di Petrarca, corretta secondo la copia di A. Manuzio e illustrata da originali xilografie dei Trionfi. Del 1522 è l'Ardelia del ...
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BRUNI, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Manduria il 15 dic. 1593 da Giulio Cesare, originario di Asti, e da Isabella Pasanisi. Dopo i primi studi in patria (sembra abbia avuto come maestro tal Matteo [...] alcune liriche già pubblicate nella Selva di Parnaso.
Èstato notato, soprattutto nelle Eroiche, un più genuino ritorno del B. al Petrarca delle poesie civili: ciò non toglie che i suoi modelli prediletti restino il Tasso (di cui commemora la morte in ...
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BENACCI, Giovan Battista
Alfredo Cioni
Da un Alessandro di Benazzo bolognese - del quale si sa solo che viveva nel 1524 - nacquero due figli, Giovan Battista e Alessandro, il quale sembra essere stato [...] (1593); le Lettere di ser Poi Pedante nella corte de' Donati a M. Pietro Bembo, M. Giovanni Boccaccii e M. Francesco Petrarca di A. Allegri (1613).
Molte edizioni di Vittorio sono sottoscritte: "Per l'Herede del Benacci" ed anche "Per la Stamperia ...
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DE LUPIS (Lupis), Bisanzio
Rosario Contarino
Nacque a Giovinazzo (Bari) nel 1478 da Micco (Domenico) e da Costantina Paglia, appartenenti entrambi a famiglie ragguardevoli della cittadina.
In patria [...] l'anafora, che rimanda a cadenze e moduli popolareschi, piuttosto che ai più impegnativi artifici di un certo Petrarca. La compresenza di "rimeria cortigiana e declamazione di piazza" (Bronzini) costituisce la qualità essenziale di questa "poesia di ...
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CARRARA, Pietro Paolo
Claudio Mutini
- Nacque nel 1684 a Fano da famiglia nobile. Il padre Giuseppe provvide per lui ad una educazione adeguata al rango sociale. Seguì presso il seminario romano lezioni [...] fonti, il C. imita Orazio e i satirici del Cinquecento per le poesie di argomento morale, mentre il ricorso a Petrarca per quelle di ispirazione amorosa è sempre mediato dall'Arcadia petrarchesca cui il C. si conformava seguendo soprattutto l'esempio ...
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BRANDA, Paolo Onofrio
GG. B. Salinari
Nacque in Milano l'11 ott. 1710. Studiò grammatica e umanità nelle scuole di S. Alessandro dirette dai barnabiti, nel cui Ordine entrò, dopo un breve noviziato [...] apertamente al Bembo, ma poi non dà svolgimento alla sua affermazione e tutto si riduce a sostituire ai modelli del Bembo, Petrarca e Boccaccio, due autori, il Casa e il Caro, l'uno fiorentino, l'altro educato a Firenze, che nei loro generi ...
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DI ROMA, Azzolino (Azzolino de Urbe)
Mauro De Nichilo
Nacque in Terra d'Otranto tra la fine del sec. XIII e l'inizio del XIV.
La conoscenza della lin gua greca, che la terra salentina aveva nutrito e [...] come Paolo da Perugia, il grecista calabrese Barlaam, Dionigi da Borgo San Sepolcro, il Barrili, l'Alunno, Barbato da Sulmona, il Petrarca, il Boccaccio.
Fonti e Bibl.: G. G. Origlia, Istoria dello Studio di Napoli, I, Napoli 1754, pp. 176, 183; P ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Imitatore, nella poesia, dello stile del Petrarca: i p. italiani del Cinquecento. 2. Studioso dell’opera e della vita del Petrarca.