PAOLO da Firenze
Alessandra Fiori
PAOLO da Firenze (Don Paolo da Firenze; Paolo Tenorista; Don Paghollo; Paulus de Florentia; Paulus abbas; magister dominus Paulus abbas de Florentia; dompnus Paulus). [...] (1406), e Non più infelice, che nel testo poetico-musicale rende omaggio sia a Jacopo da Bologna sia a Francesco Petrarca.
A Paolo sono attribuiti una sessantina di brani: 13 madrigali, 42 ballate (una delle quali ugualmente ascritta a Landini), 2 ...
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FUÀ, Erminia
Luca Pes
, Nacque di religione ebraica e in condizioni agiate a Rovigo il 5 ott. 1834 da Marco, medico, e Geltrude Bianchi. Quando era ancora piccola, si trasferì con la famiglia a Padova. [...] nell'ombra, mentre il poeta cantava il suo amore per Beatrice. Nel 1874, per il quinto centenario dalla morte di Petrarca, all'Ateneo veneto (di cui ella era socio corrispondente), pronunciò un discorso su Laura. Sostenne che questa non era un ...
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ANTIQUARI (Antiquario, Antiquarius), Iacopo
Emilio Bigi
Nacque a Perugia intorno al 1452-1445, di nobile famiglia, probabilmente da uno Stefano che esercitava la professione di medico. È in ogni modo [...] come Girolamo Donati, Ermolao Barbaro, e Filippo Beroaldo, che a lui dedicò una sua parafrasi latina. della canzone dei Petrarca alla Vergine.
Ma relazioni ancora più strette egli ebbe con i letterati fiorentini. Il Ficino gli inviava il suo trattato ...
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AZZOGUIDI, Baldassarre
Alfredo Cioni
Bolognese, nacque da una antica famiglia di parte geremea. I suoi maggiori, fin dal sec. XIV, avevano ottenuto cariche di gran conto: ambasciatori, capitani, lettori [...] un maggior numero; ma talune sono certamente di altri: del Ruggeri, del Portilia, del Malpigli (come la celebre edizione del Petrarca con i commenti del Filelfo e dell'Ilicino, del 1475). L'opera maggiore prodotta fu lo Speculum historiale del Durand ...
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FIDENZI, Iacopo Antonio
Giusi D'Alessandro
Attore vissuto tra la fine del sec. XVI e la prima metà del sec. XVII, famoso nel ruolo di innamorato con il nome di Cintio. Incerta la data della sua nascita; [...] attraverso un linguaggio colto e toscaneggiante, non ombreggiato da alcuna sfumatura vernacolare. Il Petrarca, mediato dal petrarchismo, i lirici cinquecenteschi e barocchi costituivano le basi della formazione culturale richiesta all'attore ...
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CORBINELLI, Antonio
Anthony Molho
Nacque a Firenze nel 1376 o nel 1377 da Tommaso di Bartolomeo e da Bartolomea di Piero Masini, sua seconda moglie.
La famiglia si era distinta sia nella vita politica [...] fedelmente gli interessi greco-latini sviluppatisi a Firenze nei primi due decenni del Quattrocento. Dante, Petrarca, Boccaccio, Ovidio volgarizzato, Agostino, Aristotele, Cicerone, ed altri scrittori romani e cristiani si trovavano accanto ...
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BARZIZZA, Guiniforte (Guinifortus Barzizius, Bargigius, de Barziziis)
Guido Martellotti
Figlio terzogenito di Gasperino, nacque a Pavia al principio del 1406; aveva 32 anni compiuti il 19 marzo 1438, [...] finora, contenenti l'uno le tragedie di Seneca con note autografe del B., l'altro un'esposizione dei sonetti del Petrarca. Ampie citazioni dal Canzoniere e dai Trionfi sono nella più lunga tra le lettere in difesa del matrimonio, del 1439 ...
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PARTENIO, Bernardino
Matteo Venier
PARTENIO, Bernardino. – Nacque a Spilimbergo, in data incerta, collocabile tra la fine del Quattrocento e i primi anni del Cinquecento sulla base della data di morte. [...] di ogni epoca. Il ricco corredo di citazioni, tratte dalla poesia latina e volgare (Orazio, Virgilio e Petrarca in specie), è funzionale a esemplificare i luoghi topici caratterizzanti l’espressione poetica, esplicitamente derivati dalla trattazione ...
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GALEANO, Giuseppe
Rosario Contarino
Nacque a Palermo nel 1605 da una famiglia che l'Oldoini dice originaria di Ventimiglia.
Dei suoi studi, culminati nel conseguimento della laurea in teologia, filosofia [...] - segnatamente di Antonio Veneziano - presuppongono una consapevole elaborazione artistica e seguono i moduli di F. Petrarca e del petrarchismo, anche se sono presenti le tendenze della lirica manierista e barocca.
Pur convinto della dignità del suo ...
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BERNARDO Pisano, detto Pisanello
Frank D'Accone
Nacque in Firenze il 12 ott. 1490, da Benedetto di Piero di ser Lorenzo Pagoli (Paoli) e da Annalena di Antonio di Lionardo de' Ferrucci, e fu battezzato [...] generalmente a forme fisse di ballata o canzonetta. Il più tardo stile di B., testimoniato dalle composizioni su testi del Petrarca o di Lorenzo Strozzi, rivela l'influsso letterario del Bembo e dimostra che durante la seconda decade del sec. XVI ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Imitatore, nella poesia, dello stile del Petrarca: i p. italiani del Cinquecento. 2. Studioso dell’opera e della vita del Petrarca.