GIUNTI (Giunta), Bernardo
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Filippo il Vecchio e da Lucrezia di Benedetto di Michele di Zanobi, il 12 nov. 1478. Già dal 1503 è sporadicamente attestato come assistente [...] rispetto all'epoca di Filippo e si caratterizza per la divulgazione della maggiore tradizione letteraria fiorentina (Dante, Petrarca, Boccaccio), della poesia giocosa dei tempi di Lorenzo il Magnifico (A. Poliziano, L. Pulci, M. Franco), ma ...
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PICCINI, Giulio
Marino Biondi
PICCINI, Giulio (Jarro). – Nacque a Volterra il 28 ottobre 1849 da Francesco, consigliere della Corte di cassazione, ed Elisabetta Boninsegni.
Fin da giovane praticò i [...] ma ormai, oltre seicento anni fa, l’idea mi fu rubata e non occorre citare da chi. Volevo scrivere canzoni ma il Petrarca e d’Annunzio mi avevano preceduto con canzoni che valgono quanto pesano. Che mi rimaneva da scrivere? Un libro che nessuno ha ...
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AFFÒ, Ireneo (al secolo Davide)
Augusta Ghidiglia Quintavalle
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Nacque a Busseto da Pietro e Francesca Dalle Donne il 10 dic. 1741. Incline alla pittura, fu presentato dal padre al pittore P. Balestra, [...] intorno alle belle arti parmigiane.
I primi quattro volumi sono preceduti da Discorsi preliminari sulle scuole, la dimora del Petrarca a Parma, la tipografia parmense del sec. XV, le accademie. Opera di vastissimo disegno, troncata dalla morte dell'A ...
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BERGANTINI, Gian Pietro
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Venezia il 4 ott. 1685. Ancor giovane si trasferì a Bologna per studiare nel collegio dei gesuiti S. Luigi Gonzaga; dopo otto anni trascorsi a Bologna, [...] " (Raccolta di tutte le voci scoperte sul Vocabolario ultimo della Crusca, e aggiunta di altre che ivi mancano di Dante, Petrarca e Boccaccio, Venezia 1760); infine la Scelta d'immagini o saggio d'imitazione di concetti, pubblicata a Venezia nel 1762 ...
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CORTESE, Luigi (Louis)
Sergio Martinotti
Nacque a Genova il 19 nov. 1899, primogenito di Andrea, agiato commerciante, e della francese Jeanne Constant, che aveva studiato pianoforte. Avviato molto presto [...] orchestra, ottenne consensi nel 1939 alla Société nationale de musique di Parigi, come pure i due Sonetti 137 e 138 del Petrarca dedicati nel 1940 a Suzanne Danco, con cui il musicista svolse tournées concertistiche) e si affermava con la sua prima ...
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CHAULA, Tommaso
Niccolò Mineo
Nato nella seconda metà del sec. XIV a Chiaramonte, nella contea di Modica, il C. negli antichi documenti è spesso chiamato "de chaula" oppure solo "chaula" (pron. "ciaula"). [...] entro il cerchio di interessi umanistici per il poema epico-storico e per la tragedia, instaurati nel Trecento dal Petrarca e dal Mussato. Allo stesso cerchio di interessi apparteneva il Bellum Parthicum in dodici libri, modellato su Lucano e ...
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GABETTI, Giuseppe
Lorenzo Gabetti
Nato a Dogliani, nelle Langhe, il 5 apr. 1886, da Lorenzo e da Maria Cappa, dopo aver seguito gli studi medi e liceali a Mondovì (1898-1901) e a Savona (1901-04), si [...] scandinave.
Negli anni Trenta fu l'ideatore, insieme con Konrad Adenauer in quegli anni borgomastro di Colonia, del Petrarca Haus aperta nella città renana.
Nel 1932 venne inaugurato nella settecentesca villa Sciarra sul Gianicolo, donata allo Stato ...
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AZARIO, Pietro
Anna Maria Nada Patrone
Nacque in Novara nel 1312 da Giacomo e da Donina degli Alzalendina. La sua famiglia era oriunda dal contado di Camodegia (ora Castellazzo di Mandello) e notevole [...] Paleologo e di quelli di Galeazzo Visconti, in seguito alla pace del maggio 1358. Probabilmente fu presente al discorso del Petrarca, tenuto nella canonica del duomo, ai Novaresi, di cui dà un riassunto, pur non nominandone l'illustre oratore (p. 107 ...
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DELLE SEDIE, Enrico
Alberto Iesuè
Figlio di Arcangiolo, commerciante, e di Gesualda Canaccini, nacque a Livorno il 17giugno 1824 (Arch. di Stato di Firenze, Stato civile toscano). Partecipò agli eventi [...] Ugonotti di G. Meyerbeer, Lucrezia Borgia di G. Donizetti, Isabella d'Aragona di C. Pedrotti (prima rappr., 7 febbr. 1859), Petrarca alla corte d'amore di G. Roberti (prima rappr., 22 febbraio), Traviata. Fu alla Scala di Milano solo nella Lucia di ...
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DE FRANCESCO, Beniamino
Stefano Marconi
Nato a Barletta intorno al 1815, secondo i cronisti dell'epoca si recò in giovane età a studiare pittura a Napoli. Dai documenti dell'archivio allievi dell'accademia [...] composizioni di "paesaggio storico". Ad esempio, nel 1839 espose all'Accademia "un gran paese rappresentante la Valchiusa col Petrarca alla fonte di Sorga" (Gazzetta di Firenze, 8 ott. 1839). Le due opere a noi pervenute dimostrano, tuttavia ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Imitatore, nella poesia, dello stile del Petrarca: i p. italiani del Cinquecento. 2. Studioso dell’opera e della vita del Petrarca.