Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] giudizio distruttivo che Matteo Villani (X, 100) dà di L. è confermato da altri autori non meno significativi come Francesco Petrarca (Fam., XII 3; XXIII 18), Giovanni Boccaccio (Buccolicum carmen, ecloga IV) e Barbato di Sulmona (Faraglia). Secondo ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] umanistica". Egli cominciò giovanissimo a copiare manoscritti per conto di Coluccio Salutati, il quale, indiretto discepolo del Petrarca anche in campo grafico, aveva decisamente avviato un processo irreversibile di abbandono delle forme gotiche e di ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] di revisione e di consiglio che il C. dette a Francesco Corradini per l'edizione dell'Africa del Petrarca (nel volume Padova a F. Petrarca, Padova 1874: vedi il ringraziamento del Corradini a p. 95).
Il periodo più intenso dell'operosità filologica ...
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FLORIO, Daniele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 10 marzo 1710, quartogenito del conte Sebastiano e di Lavinia Antonini dei conti di Saciletto.
Entrambe le famiglie erano state comprese nella [...] , col quale ebbe anche rapporti di amicizia; tuttavia la poesia stava già rivelandosi il suo interesse precipuo, e per Petrarca - del quale conosceva a memoria l'intero Canzoniere - il F. nutriva ormai una vera e propria passione. Una molteplicità ...
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GENTILI (Gentile), Matteo
Alessandro Pastore
Nacque nel 1517 da Lucentino (o Gregorio, secondo la matricola dell'Università di Pisa; Lucentino era forse un soprannome).
La famiglia - di antica origine [...] trascorso a Tolentino risalgono le numerose annotazioni e le postille a un incunabolo del Canzoniere di F. Petrarca (Venezia, Pietro Quarenghi, 1494), commentato, tra gli altri, dall'umanista Francesco Filelfo, originario appunto di Tolentino. L ...
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PILATI, Mario
Renato Di Benedetto
PILATI, Mario. – Nacque a Napoli il 16 ottobre 1903 da Antonio, rappresentante di commercio all’ingrosso, e da Pasqualina Pacella, terzogenito dopo i fratelli Clemente [...] 1926 aveva portato a termine una serie di sei Canzoni madrigalesche a 4, 5 e 6 voci su testi di Boccaccio, Petrarca e Dragonetto Bonifacio già iniziata nel penultimo anno di conservatorio; ad esse s’erano aggiunte varie musiche vocali (le liriche per ...
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DEL GIOGANTE, Michele
Paolo Procaccioli
Nacque a Firenze nel 1387 da Nofri di Michele di Maso Del Giogante (Mato riporta F. Flamini; ma Maso è scritto all'inizio dell'Arte della memoria, autografo, [...] presa di Milano e altre relative al precedente recupero di Verona e, per concludere, il volgarizzamento di una epistola del Petrarca.
Vissuto all'ombra della famiglia Medici, allora nella sua fase ascendente, il D. assunse con il passare del tempo un ...
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CORNER, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 18 dic. 1511, primogenito del futuro procuratore Giacomo e della ricchissima Marina Morosini di Orsatto.
Dei tre rami in cui era divisa la famiglia, [...] '30 e l'inizio dei '40.
Lodato dall'Aretino, ossequiato dal Giovio, nel '41 riceveva la dedica di un commento del Petrarca, stampato a Venezia per cura del lucchese Bernardino Daniello, ma in gran parte merito del patrizio ed erudito Trifone Gabriel ...
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CODELUPI, Bartolomeo
Rosario Contarino
Nato probabilmente nella seconda metà del sec. XIV a Verona, vi esercitò il notariato. Il suo nome figura nei Libri dell'Estimo del Comune sotto le date 1409 e [...] accanimento nell'età rinascimentale. Il componimento tuttavia appare estraneo sia all'area della cultura umanistica, che dopo il Petrarca del De remediis svolgerà attraverso questo motivo (a partire dai Rusticalia del Vegio) come una sorta di ...
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DAL POZZO, Zaccaria (Zacharias de Feltre, Zacharias de Puteo)
Concetta Bianca
Nacque a Feltre (Belluno) intorno al 1425, come si deduce dal suo curriculum studii, da "ser Zaniacobus".
Il padre si trasferì [...] " un codice di Orazio, l'attuale Laur. 34,1 della Biblioteca Laurenziana di Firenze, il famoso Orazio appartenuto al Petrarca. Probabilmente il D. fu anche maestro del beato Bernardino da Feltre, ma nessun elemento preciso, ne dà conferma. Ebbe ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Imitatore, nella poesia, dello stile del Petrarca: i p. italiani del Cinquecento. 2. Studioso dell’opera e della vita del Petrarca.