DOVIZI, Piero
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena (Arezzo) forse nel 1456 o poco dopo, da Francesco e da Francesca Nutarrini (che si erano sposati nel 1455), primogenito di cinque fratelli: Bernardo, [...] 216-217; G. Goretti Miniati, Alcune notizie inedite sulla famiglia Dovizi di Bibbiena, in Atti e memorie della R. Accademia Petrarca, n. s., XIV-XV (1936), pp. 131-137; P. O. Kristeller, Supplementum Ficinianum, Florentiae 1937, pp. 913, 927, 948; G ...
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GABRIEL (Gabriele), Trifone
Laura Fortini
Nacque il 20 nov. 1470 a San Polo di Piave in provincia di Treviso dal patrizio veneziano Bertucci e da Diana Pizzamano, seconda moglie di questo.
A venti anni [...] as social act: T. G.'s critique of Landino, in Renaissance Quarterly, XLV (1992), pp. 225-247; G. Belloni, Laura tra Petrarca e Bembo. Studi sul commento umanistico-rinascimentale al "Canzoniere", Padova 1992, pp. 167-188, 226-229; G. Von Gulik - C ...
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BOSONE da Gubbio (Buçonus, Busonus de Eugubio, Bussonus de Hogobio, Busone da Ghobbio)
Paolo Bertolini
Scarse e frammentarie, allo stato attuale delle nostre conoscenze, le notizie relative a questo [...] "; ebbe fra gli altri amici Cino da Pistoia, tanto che si è voluto vedere in lui lo "spirito gentil" della famosa canzone del Petrarca.
Ma che il B. fosse stato bandito nel 1300, e che nel 1304 si fosse incontrato con Dante ad Arezzo, è mera ipotesi ...
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MAINERIO, Giorgio (Mainer, Maynar, de Maynerijs)
Franco Colussi
Non si hanno notizie di questo prete, musicista e compositore, prima del 2 sett. 1560, quando fu investito della cappella di S. Orsola [...] ("ad ulteriora non proceditur", ibid., c. 263v), nonostante in casa sua fossero stati trovati (oltre a libri di F. Petrarca, L. Ariosto, C. Janequin, V. Lusitano, intavolature per liuto) trattati di chiromanzia e negromanzia e un testo di Erasto ...
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FERRUCCI, Luigi Crisostomo
Lidia Maria Gonelli
Nacque a Lugo (Ravenna) il 31 dic. 1797, da Filippo Ferruzzi, proprietario terriero e da Violante Malerbi.
A partire dal 1824,il F. (insieme con il fratello [...] e dove spesso bastava comporre un'ode o un sonetto per essere paragonati ad Orazio o salutati come un novello Petrarca. Il F. pubblicò sul Giornale arcadico poesie e scritti di argomento dantesco, fu in relazione con i più importanti classicisti ...
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GABIANO, Baldassarre da (di)
Mario Infelise
Di antica famiglia del Monferrato trasferitasi ad Asti nel sec. XII, nacque ad Asti nella seconda metà del XV secolo. Libraio-editore e mercante, il G. era [...] , denunciandone le imperfezioni ed elencando con estrema precisione gli errori. Ai classici latini andavano poi aggiunte le Cose vulgari di Petrarca e le Terze rime di Dante. Il G., da parte sua, fece tesoro delle indicazioni di Aldo e con la ...
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BARRÉ (Barre), Antoine (Antonio)
Silvana Simonetti
Nacque nella diocesi di Langres (Hautemame), presumibilmente nei primi anni del sec. XVI. Si ignorano le notizie sulla sua vita e sui suoi studi musicali [...] dalla sua stamperia il Secondo Libro delle Muse, a cinque voci. Madrig. d'Orlando di Lassus con una Canzone del Petrarca (con privilegio di dieci anni), edito da Giovanni Battista Bruno, che lo dedicò a Pier Francesco Ferrero, vescovo di Vercelli ...
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CORVI, Guglielmo (Guillelmus Brixiensis, de Brixia, de Caneto, de Corvis)
Augusto De Ferrari
Nacque verso il 1250a Canneto sull'Oglio (Mantova) da Iacopo, nobile bresciano; ebbe almeno una sorella, Alda, [...] solito ritirarsi in tranquilla meditazione sulle rive del Sorga, nei luoghi che saranno di lì a poco cantati dal Petrarca. Certo tale ricerca di quiete e di isolamento nasceva anche dalla volontà di tenersi lontano dalle polemiche e dalle fazioni ...
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FRANZONI, Diodato
Lucinda Spera
Non si hanno notizie biografiche riguardanti questo grammatico vissuto nel XVII secolo. Poco si può dedurre dagli indizi presenti nell'unica opera che di lui ci è rimasta, [...] di attirarsi le critiche di molti, i due dialoganti decretano innanzitutto la superiorità degli scrittori moderni su Dante, Petrarca e Boccaccio, che utilizzarono una "scrittura… molto men purgata". Sebbene siano molti gli autori di area cinque ...
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FELICIANI (Filiciani, Felisiani, Feligiani), Andrea
Pacifica Artuso
Nato a Siena, in anno imprecisato ma comunque nella prima metà del secolo XVI, non si possiedono molte indicazioni sulla sua prima [...] F. non disdegnò la musica profana. Come molti dei suoi contemporanei, musicò numerosi madrigali di T. Tasso e di F. Petrarca, tra cui Erano i capei;le composizioni profane, pur non rappresentando la parte più corposa della sua produzione, valsero al ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Imitatore, nella poesia, dello stile del Petrarca: i p. italiani del Cinquecento. 2. Studioso dell’opera e della vita del Petrarca.