COLETTA di Amendolea
Mauro De Nichilo
Nacque ad Amendolea, in provincia di Reggio Calabria, nella prima metà del XV sec., ma visse a Napoli, dove sposò una Violante Ferrero. Il padre Antonello, ribellatosi [...] , ff. 2r-88v). Il 3 marzo 1484 veniva dedicato al "magnifico signore Coletta de l'Amendolea" un commento ai Trionfi del Petrarca (ms. XIII. D. 10 della Biblioteca nazionale di Napoli); e C. stesso dovette essere rimatore volgare, se lo si identifica ...
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DE AMENTI, Emilio
Giovanni Zaffignani
Di umili origini, nacque in Pavia il 12 febbr. 1845 da Angelo e Carolina Magnani. Allievo di G. Trecourt alla civica scuola di pittura di Pavia, a cui s'iscrisse [...] , sereno distacco nella madre col bimbo.
Nel 1877 il D. era presente al concorso Arnaboldi col dipinto L'incontro di Lauracol Petrarca e divise il premio con E. Acerbi. Nell'anno scolastico 1880-81 si reiscrisse ancora una volta alla scuola pavese ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] '47 e il '48, per la conoscenza delle Storie del Varchi e delle Vite del Vasari, per la familiarità con i petrarchisti napoletani, con Vittoria Colonna, col Della Casa), quanto al potenziamento e alla difesa di un mestiere letterario che la sua epoca ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] si mise in grado di gareggiare nella composizione poetica (sonetti, canzoni, ecc.) con ingegnosi coetanei come Michele Colombo; Dante, Petrarca, Ariosto, Tasso furono, in quegli anni, i suoi autori. Restò sino a tutto il 1763 nel seminario di Ceneda ...
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BOSSI, Giuseppe
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Francesco Antonio e Teresa Bellinzaghi, nacque a Busto Arsizio l'11 ag. 1777; ricevette la sua prima educazione nel collegio dei somaschi di Merate. Si [...] opera di artista-letterato, sollecito dei rapporti tra pittura e poesia, di cui non ci rimangono che il Monte di Petrarca (all'Ambrosiana) e i molti disegni preparatori (al Castello Sforzesco di Milano). L'amore per il sommo poeta italiano lo ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] , di buona indole, conosce quattro libri di Virgilio, molte lettere di Cicerone, diversi epigrammi, sa a memoria il Petrarca, scrive e parla in modo particolarmente dotto". Oltre alla letteratura latina ella conosceva la storia, suonava il monocordo ...
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BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] tanto più alto quanto più nell'imitazione l'artefice ha saputo innovare, trasformare: questo è uno dei motivi per cui Petrarca è un grande poeta - e Chiabrera, che ricalca pedissequamente le orme degli antichi, soltanto un mediocre. Ma la conseguenza ...
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DORIA, Lamba
Giovanni Nuti
Nato verso il 1250 a Genova da Pietro e da Mabilia Casiccia, era il minore di quattro fratelli (gli altri figli di Pietro furono Oberto, Nicolò e Iacopo).
Entrò in affari, [...] relaz. tra Alba e Genova, a cura di A. Ferretto, in Bibl. della Soc. storica subalp., XXIII, Pinerolo 1906, doc. CCCLIV; F. Petrarca, Le Familiari, a cura di V. Rossi, I, Firenze 1953, pp. 63 s.; Annali genovesi di Caffaro e dei suoi continuatori, a ...
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MANNELLI, Luca
Luciano Cinelli
Nacque a Firenze tra il 1291 e il 1296, da Abate di Mannello di Tommasino. La data di nascita si evince dalla lettera dedicatoria della sua opera maggiore, la Tabulatio [...] Visconti, bibliofilo, poeta e autore di un libello antipetrarchesco che fu all'origine di un vivace certamen letterario con il Petrarca. Quest'opera è stata tradita solo dall'esemplare di dedica, il ms. Fonds lat. 6467 (secolo XIV) della Bibliothèque ...
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GLORIA, Andrea
Laura Cerasi
Nacque a Padova il 22 luglio 1821 da Osvaldo, orefice, e da Luisa Tebaldi. Di antica ma non cospicua famiglia, frequentò il ginnasio vescovile e compì nel 1844 gli studi [...] 366: cfr. De Biasi, p. 245). Anche i suoi contributi agli studi sul Petrarca si focalizzarono sull'ubicazione della dimora del poeta in Arquà (Documenti inediti intorno al Petrarca con alcuni cenni intorno alla casa di lui in Arquà e alla casa dei Da ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Imitatore, nella poesia, dello stile del Petrarca: i p. italiani del Cinquecento. 2. Studioso dell’opera e della vita del Petrarca.