CRESCINI, Iacopo
Magda Vigilante
Nacque a Padova il 4 dic. 1798.
Educato allo studio dei classici sotto la guida di Giuseppe Barbieri, il C. rivelò assai presto doti poetiche pubblicando un Saggio di [...] rincipalmente a temi encomiastici e d'occasione;scrisse infatti La patria gratitudine (ibid. 1822) per il busto eretto al Petrarca nel duomo di Padova; una Canzone (ibid. 1823) dedicata a Carlotta Marchionni; e poesie varie in occasione di nozze ...
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Umanista (Capodistria 1370 - Budapest 1444). Autore di orazioni e trattati, nella sua opera più nota, De ingenuis moribus et liberalibus studiis adulescentiae (1402), espose il modello ideale di un'educazione [...] Orationes pro sancto Hieronymo, il trattato De arte metrica in collaborazione con F. Zabarella, e pubblicò l'Africa di Petrarca. Dopo un nuovo soggiorno a Firenze per apprendervi il greco, tornò a Padova dove ottenne il dottorato in arti, medicina ...
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(lat. Sophoniba; gr. Σοϕονίβα o Σοϕωνίς, prob. dal punico Saphonba῾al). - Nobile cartaginese, figlia di Asdrubale e sposa di Siface, re dei Massesili.
Vita
Secondo la tradizione, certamente romanzata, [...] che esisteva una tradizione poetica su Sofonisba. L'episodio di Sofonisba ebbe grande fortuna nella letteratura del Rinascimento; già Petrarca le dedicò un episodio dei Trionfi e uno dell'Africa, che generalmente è ritenuto un'oasi di poesia nella ...
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Signore di Padova (Padova 1325 - Monza 1393); governò dal 1350 con lo zio Iacopino, poi dal 1355 da solo, promovendo una politica di espansione: occupò nel 1361 Feltre e Belluno, ma, assalito dai Veneziani [...] Francesco Novello, riducendosi a Treviso. Cacciato l'anno dopo da una rivolta popolare fomentata dai Veneziani, morì prigioniero dei Visconti. Petrarca, che fu ospite di F., a Padova e ad Arquà, negli ultimi anni della sua vita, gli dedicò il suo ...
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FARINELLI, Arturo (Marte Vittorio Achille Arturo)
Lucia Strappini
Nacque a Intra (od. Verbania) il 31 marzo 1867, da Agostino e da Erminia Pironi.
Il padre, commerciante di granaglie, costretto ad emigrare [...] 1908); e in italiano: Don Giovanni (Torino 1896; 2 ediz., Milano 1946); Dante e Goethe (Firenze 1900); La malinconia del Petrarca (Roma 1902); Vittorio Alfieri nell'arte e nella vita (ibid. 1903); Cervantes (in tedesco; München 1905), ecc.
Il F ...
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PIETRO di Domenico
Giampaolo Cagnin
PIETRO di Domenico (Pietro da Baone, Petrus de Baone). – Nacque nell’ultimo decennio del secolo XIII, presumibilmente a Treviso. Era figlio del notaio Giovanni da [...] ; R. Azzoni Avogaro, Memorie del Beato Enrico…, Venezia 1760, I, pp. 77-81, II, pp. 79-93; L. Lazzarini, Amici del Petrarca a Venezia e Treviso, in Archivio Veneto, s. 5, XIV (1933), pp. 1-14; G. Liberali, La dominazione carrarese in Treviso, Firenze ...
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AGNELLI, Giuseppe
Mario Barsali
Nato il 20 genn. 1856 a Ferrara da Giuseppe, si laureò a Roma in giurisprudenza nel 1878. Nel 1880 fondò a Ferrara il Gazzettino Ferrarese, che ebbe breve vita (11 apr. [...] ).
All'insegnamento carducciano si collegano i lavori letterari di questi anni: De le tre canzoni sorelle di Fr. Petrarca, Bologna 1887; Precursori ed imitatori del "Giorno" di G. Parini, Bologna 1888; Fulvia Olimpia Morato: discorso, Ferrara 1892 ...
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Paleografo e storico della scrittura italiano (Roma 1932 - Pisa 2018), figlio di Alfredo. Membro dell'Académie Royale de Belgique, storico della scrittura latina, gli interessi principali di P. riguardano [...] 1987; Scriptores in urbibus, con C. Romeo, 1992). Notevoli i suoi studi su scritture personali (La scrittura di Francesco Petrarca, 1967) e, per la loro originalità, le sue ricerche sulle scritture epigrafiche ed «esposte» (La scrittura. Ideologia e ...
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Poeta ungherese (Szombathely 1913 - Budapest 1989). Iniziò a comporre poesie giovanissimo e attirò l'attenzione dei critici con la sua tesi di laurea sulla poetica (A vers születése "La nascita del verso", [...] sapiente, motivi della lirica universale con la tradizione poetica magiara. Rilevante anche la sua attività di traduttore da lingue orientali e occidentali, tra cui l'italiano (Dante, Petrarca, Metastasio, Leopardi, D'Annunzio, Palazzeschi, ecc.). ...
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LISIO, Giuseppe
Francesca Brancaleoni
Nacque a Lanciano, presso Chieti, il 27 genn. 1870 da Lorenzo, guardia municipale, e da Cecilia Puglielli. Dopo una prima formazione, di tradizione puristica, si [...] a un sonetto amoroso e a un capitolo centonato in cui ogni terzina si conclude con un verso di F. Petrarca. Gli Autografi sono due foglietti conservati nella Biblioteca Ambrosiana e precedentemente sottratti, a parere del L., dalle carte ariostesche ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Imitatore, nella poesia, dello stile del Petrarca: i p. italiani del Cinquecento. 2. Studioso dell’opera e della vita del Petrarca.