DOLFIN, Nicolò
Simona Foà
Figlio di Pietro di Fantino di una figlia di Dolfin di Onfrè di Pangrati Giustinian, nacque a Venezia alla fine del sec. XV, sicuramente dopo il 1483, anno del matrimonio dei [...] (Venezia 1525), nel quale Vellutello stesso racconta di come venne esortato dal D. a comporre un commento anche ai Trionfi di Petrarca.
Il D. morì a Venezia nel maggio 1528; fu seppellito nella Chiesa di S. Angelo.
Egli diede alle stampe una sola ...
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CAPPELLI, Pasquino de'
D. M. Bueno de Mesquita
Appartenente a una famiglia da tempo affermatasi a Cremona, ma mai assurta tra le maggiori, il C. dovette nascere intorno al 1340. Suo padre, Baldassarre, [...] , Venezia 1939, ad Indicem; F. Arisi, Cremona literata, I, Parma 1702, p. 183; A. Hortis, M. T.Cicerone nelle opere del Petrarca e del Boccaccio, Trieste 1878, pp. 95-98; C. Magenta, I Visconti e gli Sforza nel Castello di Pavia, Milano 1883, II, pp ...
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PATERNO, Lodovico
Carmine Boccia
– Nacque a Piedimonte d’Alife (oggi Piedimonte Matese, nella provincia di Caserta), il 12 febbraio 1533, da un’antica famiglia napoletana discendente di un ramo baronale [...] volgare la nenia o epicedio, ovvero il canto lugubre per la morte di qualcuno.
La prima e la seconda parte del Nuovo Petrarca furono ristampate nel 1564 a Napoli per i tipi di Giovan Maria Scotto con il titolo Mirzia, cui si aggiunse una terza parte ...
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BONSIGNORI, Benedetto
Adriano Prosperi
Nacque a Firenze, da Giovanni, presumibilmente nel 1516. I suoi studi furono di greco e latino, lingue nelle quali acquistò una considerevole perizia come risulta [...] omelie, dove accanto agli autori della patristica si incontrano frequenti citazioni da Virgilio e Ovidio, Dante e Petrarca. Entrato nella badia fiorentina della Congregazione cassinense dell'Ordine benedettino, fece professione solenne il 25 marzo ...
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LOVATI, Lovato (Lupatus de Lupatis)
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova, nel 1240 o poco prima, da Rolando di Giovanni detto Lovato, che morì prima del 1281; non si conosce il nome della madre.
La famiglia, [...] obiit anno nativitatis Christi M.CCC nono, septimo die intrante Martio" (ibid.).
Scrivendo quaranta anni dopo la morte del L., Petrarca lo lodava come il più grande poeta del suo tempo, che si era però dedicato agli studi giuridici mescolando le nove ...
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LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] Carlo IV scese per la seconda e ultima volta in Italia, ricevuto a Udine il 1( maggio 1368 da Francesco il Vecchio e da Petrarca, il L. e gli altri membri della famiglia tra il 1368 e il 1369 seguirono l'imperatore lungo tutto il tragitto verso Roma ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Primogenito di Stefano il Giovane, detto Stefanuccio, del ramo di Palestrina della famiglia, nacque nei primi decenni del sec. XIV; il 4 dic. 1338 ottenne [...] -4, 7, 20, 33, 35 (vedi la riedizione della stessa Vita curata da A. Frugoni, Firenze 1957, pp. 42, 46, 91, 134-137); F. Petrarca, Le familiari, a cura di V. Rossi, Firenze 1933-34, V, 2; Statuti dei mercanti di Roma, a cura di G. Gatti, Roma 1885, p ...
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Filologo e storico della letteratura italiana (Newton Centre, Mass., 1880 - ivi 1966); lettore di lingue romanze ad Amherst (1900-04) e alla Harvard University (1906-12), professore a Chicago (1912-27), [...] e A. J. De Vito, 1965), Boccaccio (The Univ. of Chicago manuscript of the Genealogia deorum gentilium, 1927), ma soprattutto di Petrarca, del quale è stato uno dei cultori più stimati (The making of the Canzoniere and other Petrarchan studies, 1951 ...
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Poetessa, scrittrice e critica israeliana (Königsberg 1911 - Gerusalemme 1970). Vissuta a Kovno (Lituania), durante gli anni di liceo pubblicò la sua prima lirica in ebraico (1926). Approfondì gli studî [...] e il mondo dell'infanzia. Profonda conoscitrice anche della lingua e della letteratura italiana, tradusse i sonetti del Petrarca (1957) e scrisse una introduzione critica alla Divina Commedia (1958). La G. si è anche dedicata alla letteratura ...
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FOLCHETTO da Marsiglia (Folquet de Marselha, Folco da Marsiglia)
Maurizio Moschella
Nacque tra il 1150 e il 1160, quasi sicuramente a Marsiglia, da Amfosso mercante genovese.
Il nome F. è una italianizzazione [...] Alcuni studiosi ritengono (Bembo, Crescimbeni, Soprani e, più recentemente, Toja) che F. sia nato a Genova, sulla scorta di quanto scrive il Petrarca in Trionfo d'amore, IV, vv. 49 s.: "Folco, que' ch'a Marsilia il nome ha dato ed a Genova tolto". L ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Imitatore, nella poesia, dello stile del Petrarca: i p. italiani del Cinquecento. 2. Studioso dell’opera e della vita del Petrarca.