DELLA GENGA, Eleonora
Rosario Contarino
Secondo G. D. Scevolini fiorì nel sec. XIV, appartenne alla famiglia dei conti Della Genga di Fabriano e fu nipote di Gandolfino.
La cronaca dello Scevolini (Dell'Istoria [...] 1741, p. 188;G. Tiraboschi, Storia della letter. ital., V,3, Venezia 1823, p. 779; G. Carducci, Note a sonetti e canzoni del Petrarca, in Ediz. naz. delle opere, XXVII, pp. 77 s.; E.Magliani, Storia letteraria delle donne ital., Napoli 1885, p. 62;A ...
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EUSTACHIO Romano
Arrigo Quattrocchi
Sono ignote le date di nascita e di morte di questo compositore attivo a Roma nel primo quarto del XVI secolo. Il suo nome è giunto attraverso l'edizione a stampa [...] 'Aquila, capitolo 7); Dolc'è amor (Anonimo); Tuovago sguardo (Anonimo). Una nona frottola dell'antologia del 1514 (Cerchato ho, Petrarca, sonetto 259), assegnata a "Eustachuus [sic] D.M.R.", puo essere ragionevolmente attribuita a E. sulla base di ...
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BONGIOVANNI, Pellegra
Luciano Marziano
Nacque a Palermo ai primi del sec. XVIII da Vincenzo, un mediocre pittore dalla vita errabonda, dal quale venne condotta ancora fanciulla a Roma, dove apprese [...] 11-12 luglio 1923; G. Sorge, Iteatri di Palermo nei secoli XVI-XVII-XVIII, Palermo 1926, pp. 268, 403; M. Foresi, F.Petrarca e la donna. Una moderna Laura del Settecento, Rocca San Casciano s.d.; G. Resta, Una risposta di Madonna Laura alle Rime di ...
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Teologo ed erudito (Seminara 1290 circa - forse Avignone 1348). Studiò in Calabria in un monastero basiliano aderente di fatto, se non di nome, alla Chiesa greca; passato a Costantinopoli (1328 circa), [...] in Santa Sofia nel 1341, sicché preferì lasciare Costantinopoli recandosi ad Avignone. Ivi si legò d'amicizia con il Petrarca, a cui diede qualche insegnamento di greco e, forse, di filosofia platonica. Passato al cattolicesimo B., forse per mezzo ...
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MARAMALDO (Maramauro), Guglielmo
Arianna Terzi
Nacque a Napoli da Landolfo di Guglielmo intorno al 1317: questa data, come molte altre notizie intorno alla sua vita, si può desumere da un riferimento [...] dal 1344 al 1346 e nel 1348 (De Blasiis, p. 757). Fu anche lettore dell'opera di Tommaso d'Aquino presso lo Studio di Napoli. F. Petrarca si rivolge a lui in due Senili (XI 5 e XV 4, databili all'incirca agli anni 1368 e 1371) come a un amico con il ...
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GIOVANNI da San Miniato
Viviana Pelloni
Nacque a Firenze il 7 luglio 1360 da Duccio, originario di San Miniato e notaio in Firenze, dove frequentava la cerchia di Zanobi da Strada e Francesco Nelli.
Poche [...] di s. Gregorio (1415), l'epistola di Alberto degli Albizzi a Martino V (1417) e il De remediis utriusque fortunae di Francesco Petrarca, in due libri, il primo terminato nel 1426, il secondo nel 1427. I Rimedi furono stampati nel 1549, in un'edizione ...
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CIVITALI, Bartolomeo
Paolo Veneziani
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XV da Giovanni, di famiglia originaria di Cividale del Friuli trasferitasi a Lucca agli inizi del secolo; fu fratello di [...] fu il primo ad esercitare nella sua città.
Infatti il 17 maggio si finì di stampare a Lucca un'edizione dei Trionfi di Francesco Petrarca che reca la sottoscrizione del C. e della quale si sono conservati pochissimi esemplari. Ma se il C. era, come è ...
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Filologo e storico tedesco della letteratura (n. Delitzsch, Lipsia, 1911 - m. 1998), prof. (dal 1957) di filologia romanza all'univ. di Marburgo. Si è occupato soprattutto di storia dell'Umanesimo e della [...] Literatur des Quattrocento (1965); Die Rezeption der Antike in den Romanischen Literaturen der Renaissance (1976, trad. it. 1980); Petrarca (1976); Machiavelli (1985); e le ediz. della Poetica di G. C. Scaligero (1964) e del De philologia di ...
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DELLA CASA, Tedaldo
Giancarlo Casnati
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, probabilmente verso il 1330, nel Mugello, a Pulicciano (frazione di Borgo San Lorenzo in provincia di Firenze) da ser Ottaviano, [...] pp. XXI, 343; R. Weiss, Lo studio di Plutarco nel Trecento, in La Parola del passato, VIII (1953), p. 338; Id., Notes on Petrarch and Homer, in Rinascimento, IV (1953), p. 270; F. Mattesini, La biblioteca francescana di S. Croce e fra T. D., in Studi ...
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BAYGUERA, Bartolomeo (Baiguera, Bartholomeus de Baygueris)
Enrico Carone
Nato a Brescia nel 1380 circa da una famiglia borghese di commercianti in tessuti che, per la sua ricchezza, veniva annoverata [...] dove esisteva un collegio bresciano fondato nel 1326; certo è che egli chiama suo maestro Francesco da Fiano, discepolo del Petrarca. Tornato a Brescia, fu coinvolto nelle lotte tra guelli e ghibellini, ma ben poco sappiamo della parte che realmente ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Imitatore, nella poesia, dello stile del Petrarca: i p. italiani del Cinquecento. 2. Studioso dell’opera e della vita del Petrarca.