Amalfi
L. Di Mauro
(Amalphia, Amalpha, Amalfia nei documenti medievali)
Città della Campania (prov. Salerno), lungo la costa meridionale della penisola sorrentina. È situata nel mezzo del tratto di [...] dimostrato che la 'Amalfi sommersa' è un mito legato ai gravi danni derivati dal disastroso nubifragio ricordato anche da Petrarca, enfatizzato in ambiente amalfitano e infine da Camera (1876-1881).
La struttura della città, il cui primo nucleo può ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] cerchia muraria. La monumentalità del manufatto urbano genovese duecentesco divenne in seguito quasi un luogo topico: Francesco Petrarca la definì "imperiosam urbem lapidosi collis in latere, turribus et moenibus superbam, quam dominam maris aspectus ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] avanzata l'ipotesi che la primitiva sede comunale si trovasse a N presso la porta del palatium (nell'od. piazza Petrarca), il nucleo più antico del palazzo Comunale, eretto negli anni 1197-1198, si identifica con l'ala meridionale del complesso ...
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BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] al suo cancelliere Giovanni di Středa (m. nel 1380), con gli umanisti italiani, tra i quali conobbe e apprezzò Petrarca (1356). Autore di una notevole autobiografia, egli commissionò a Praga la prima traduzione integrale della Bibbia in ceco e in ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] e altre) avevano ville e giardini nella regione di Albaro sulle alture affacciate sul golfo, che, a dire del Petrarca, superavano l'architettura superba dei palazzi. Queste prime ville genovesi hanno una costruzione massiccia, a pianta quadrata, con ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] storico di Belluno, Feltre e Cadore 48, 1977, pp. 170-173; L. Gargan, Cultura e arte nel Veneto al tempo del Petrarca, Padova 1978, p. 288; F. Vizzuti, Un chiarimento sulla scultura altomedievale ad intreccio e suoi esempi nel bellunese, Dolomiti 2 ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] alle principali chiese cittadine; i contatti con centri culturali diversi e la presenza nella città di intellettuali, quali Petrarca, nel quinto decennio del secolo, favorirono una produzione diversificata, la cui più alta testimonianza superstite è ...
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CHARTRES
P. Stirnemann
(lat. Autricum)
Città della Francia nordoccidentale, capoluogo del dip. Eure-et-Loir, nella regione del Centre, situata a km. 100 ca. a S-O di Parigi, al centro della pianura [...] al 1300 una parte fino a quel momento ignota dell'opera di Tito Livio e fu ugualmente a C. che Francesco Petrarca si procurò un codice contenente testi antichi (Parigi, BN, lat. 5802).
Bibl.:
Fonti. - A. Lecocq, Légendaires et sermonnaires du XIVe ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] 'epoca. L'Antichità non era ancora considerata l'età d'oro del passato, così come divenne per gli Italiani dopo Petrarca, ma un bagaglio da cui attingere motivi profani, tecniche e conoscenze che potessero essere adottate nella nuova civiltà che si ...
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ANTELAMI, Benedetto.
A.C. Quintavalle
Scultore e architetto attivo a cavallo fra i secc. 12° e 13° nell'Italia settentrionale.Assai complessi i problemi, diverse le risposte critiche finora offerte [...] ; G. Copertini, Le sculture esterne del Battistero di Parma, Le vie d'Italia 31, 1925, pp. 512-524; id., La Madonnina del Petrarca, Cronache d'Arte 3, 1926, pp. 181-185 (rist. AStParma, n.s., 34, 1934, pp. 279-282); P. Brandt, Schaffende Arbeit und ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Imitatore, nella poesia, dello stile del Petrarca: i p. italiani del Cinquecento. 2. Studioso dell’opera e della vita del Petrarca.