La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] lingua italiana», dalle Lettere di Annibale Caro al Galateo di Giovanni della Casa, dal Guicciardini al Machiavelli per la prosa, al Petrarca e a Bernardo Tasso per la poesia (Codignola 1926, p. 20).
Garibaldi apprese l’italiano non solo dai genitori ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] gli antichi dualismi dell'agostinismo, costituiranno parte integrante delle successive teorie rivoluzionarie.
Il grande ‛dialogo' di Petrarca con sant'Agostino fa vacillare i fondamenti della teologia tradizionale in nome di una concezione umanistica ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] traduzione luterana della Bibbia; in Italia ebbero un ruolo analogo la nascita di una lingua letteraria attraverso Dante, Petrarca, Boccaccio e Machiavelli, e la grande stagione del Rinascimento. In entrambi i casi, tuttavia, i sentimenti nazionali ...
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CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] il nome di Cielo d'Alcamo, "Rassegna della Letteratura Italiana", 7, 1955, nr. 2, pp. 259-270; F. De Sanctis, Saggio critico sul Petrarca, a cura di E. Bonora, Bari 1955; E. Kantorowicz, Invocatio nominis Imperatoris (on vv. 21-25 of Cielo d'Alcamo's ...
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Innocenzo IV
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190. La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. I Lavagna [...] è l'attuale ms. Lat. 5150 della Bibliothèque Nationale de France. Il codice reca annotazioni di due mani celebri, quelle del Petrarca e del Boccaccio, e contiene, oltre alla storia dei re di Sicilia di Ugo Falcando e ai Gesta di Innocenzo III, la ...
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Maurizio Viroli
Patria
Fratelli d'Italia, l'Italia s'è desta
La rinascita del concetto di patria
di Maurizio Viroli
1° marzo
Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi si reca a Cefalonia per [...] sociale, né la storia religiosa d'Italia, ma è la storia letteraria e artistica, la storia che comprende Dante, Petrarca, i grandi pittori del Rinascimento, coloro che in qualche modo hanno contribuito alla formazione della cultura europea. Quella è ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] sparire in mare più di quattrocento persone.
Difficile dire quali siano stati gli scopi della congiura del Falier. Già il Petrarca, d'altronde, si chiedeva che cosa avesse spinto una persona come il F. ad avventurarsi su una strada simile senza ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] ambigua natura della magia. Filosofi, streghe, riti nel Rinascimento, Milano 1991, pp. 161-165; F. Tateo, Il bivio dell'ozio: da Petrarca a L. G., in "Per dire d'amore". Reimpiego della retorica antica da Dante agli Arcadi, Napoli 1995, pp. 79-107; G ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Vasari
Eliana Carrara
Giorgio Vasari, pittore e architetto aretino che ottenne molte e importanti commissioni nella sua lunga attività artistica (1532-1574), è l’autore delle Vite, apparse a [...] e la Giuntina, in Riflettendo su Giorgio Vasari artista e storico, a cura di F. Conte, «Atti e memorie dell’Accademia Petrarca di lettere, arti e scienze», 2011, 72-73, nr. monografico, pp. 135-61.
A. Fenech Kroke, Giorgio Vasari. La fabrique de ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] avviata dal dotto sassone H. von Meissen, soprannominato Frauenlob (circa 1250-1318). Su sollecitazioni provenienti dall’Italia (Petrarca), qualche circolo culturale recepì il messaggio umanistico di nuovo conio. Alla corte di Praga si formò J. von ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Imitatore, nella poesia, dello stile del Petrarca: i p. italiani del Cinquecento. 2. Studioso dell’opera e della vita del Petrarca.