ANGUISSOLA, Lancillotto
Vittorio De Donato
Fiorito nella prima metà del sec. XIV, fu indubbiamente uno dei più insigni appartenenti alla nobile famiglia piacentina, anche se molti studiosi di storia [...] Trecento, in Atti e memorie d. Deputaz. ferrarese di storia patria, XIX, 2 (1909), p. 108; A. Solerti, Rime disperse di Francesco Petrarca o a lui attribuite, Firenze 1909, pp. 92, 248; E. Levi, Per la biografia di L. A., in Bollet. stor. piacentino ...
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CARRADORI (de Acoretoribus, Garatori), Giacomo
Lao Paoletti
Nacque da Andalò in data ignota, comunque vicina all'inizio del sec. XIV, ad Imola.
La famiglia Carradori, appartenente alla piccola nobiltà [...] che essa appare sicuramente difficilior e che viene sostenuta da codici autorevoli e di età non bassa: la risposta stessa del Petrarca del resto ("Ingegno usato a le question profonde", da collocarsi negli anni compresi fra il 1341 ed il 1348) appare ...
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ACCARISI (Accarigi, Acharisio, Accarisio), Alberto
Alberto Asor Rosa
Nativo di Cento, visse nella prima metà del sec. XVI. Dottore in legge, fu uno dei primi studiosi del lessico e della grammatica [...] sua fama è il Vocabolario, Grammatica et Orthographia de la lingua volgare, con ispositioni di molti luoghi di Dante, del Petrarca et del Boccaccio (Cento, presso l'autore, 1543; Venezia 1550), che s'inserisce con una certa autorità fra le numerose ...
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CABIANCA, Iacopo
Benito Recchilongo
Nacque il 10 febbr. 1809 da Antonio e da Lucia Pasetti a Vicenza, dove il padre, discendente da un'antica e ricca famiglia padovana, si era trasferito da qualche [...] collegio, sotto la guida dell'abate G. B. Benatello, che lo orientò verso la lettura dei classici e soprattutto del Petrarca e del Tasso. L'ambiente era quello ancora legato alla tradizione arcadica che aveva solo in parte assorbito certe esperienze ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] (1994), pp. 85-89; R. Sabbadini, Opere minori, I, a cura di T. Foffano, Padova 1995, pp. 107, 243, 291; G. Billanovich, Petrarca e il primo umanesimo, Padova 1996, pp. 98, 108, 111 s., 115 s.; Albanese, La fabula Zapelleti di A. L., in Filologia ...
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FRACASSETTI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fermo il 19 ag. 1802 da Camillo, nobile di Cingoli, e da Teresa Cinughi de' Pazzi, patrizia senese. Il F. compì i primi studi nel locale ginnasio, [...] di G.E. Lessing, della I satira di Orazio e della XV di Giovenale in terza rima, e delle Lettere poetiche del Petrarca in versi sciolti. Nel 1890, a Fermo, C. Antona Traversi e F. Raffaelli pubblicarono il suo In epistolas Francisci Petrarcae de ...
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DANIELLO, Bernardino
M. Raffaella De Gramatica
Della famiglia Danielli da Pisa, nacque a Lucca intorno alla fine del '400.
Della famiglia Danielli il Libro di Cancelleria della città di Lucca registra [...] Stato.
Il Tiraboschi ebbe parole di lode per questa fatica del D., mentre sorte più controversa ebbero i suoi commenti a Petrarca e Dante. Il primo, pubblicato nel 1541, ebbe un discreto successo e vide nel '49 una seconda edizione. Il Commento alla ...
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GREGORIO (Goro, Ghirigoro) d'Arezzo
Luca Marcozzi
Sulla base dei pochi e incerti elementi a nostra disposizione, la biografia di G. può essere ricostruita solo per sommi capi.
Nacque ad Arezzo al principio [...] la produzione poetica di G., l'argomento delle sue canzoni è essenzialmente morale, tranne nel caso della canzone ispirata dal Petrarca, ascrivibile piuttosto al genere lirico. Il significato è spesso di ardua interpretazione: si tratta per lo più di ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] tale manoscritto, derivato da un accostamento di due manoscritti (le prime 77 carte, infatti, contengono sette libri delle Seniles del Petrarca), dipende molto probabilmente da un esemplare autografo del D. o per lo meno da uno a lui molto vicino, e ...
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BAIARDI, Andrea
Remo Ceserani
Nacque a Parma da Giammarco attorno alla metà del sec. XV (e certamente prima del 1459, perché da quell'anno ha inizio il Registro dei battezzati della città, in cui il [...] Baiardi era una famiglia parmense di antica nobiltà: ad essa appartennero nel sec. XIV Giberto, alle cui cure di precettore il Petrarca aveva affidato il figlio Giovanni, e nel sec. XV uomini d'arme e di Chiesa, che spesso ebbero cariche politiche e ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Imitatore, nella poesia, dello stile del Petrarca: i p. italiani del Cinquecento. 2. Studioso dell’opera e della vita del Petrarca.