DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] medievalismo romantico, anche per quanto concerne i Sonetti tutti di argomento biblico, ispirati a Dante e ancora al Petrarca rivisitato però in chiave di pentimento religioso. Quanto al ruolo del demiurgo emergente da questa produzione, esso sembra ...
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FRANCESCO da Buti (de Buiti, da Butrio)
Francesco Bausi
Figlio di Bartolo, nacque a Pisa, da famiglia originaria del castello di Buti nel contado di quella città, intorno al 1324.
Sebbene nel passato [...] breve biografia di Dante compresa nel proemio del Commento (I, 8-10) fu edita anche in A. Solerti, Le vite di Dante, Petrarca e Boccaccio scritte fino al secolo decimosesto, Milano 1904, pp. 79 s. Per i codici delle altre opere di F. si veda Alessio ...
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CORSINI, Pietro
Jacques Chiffoleau
Nacque con tutta probabilità a Firenze nei primi decenni del XIV secolo, da Tommaso di Duccio. Dopo aver compiuto solidi studi giuridici, tradizionali nella sua famiglia [...] anche Apuleio, Cicerone, Ovidio, Sallustio, Tito Livio, Valerio Massimo e Virgilio come Boccaccio (De casibus virorum illustrium) e Petrarca (De vita solitaria). Il C. fu in corrispondenza con i maggiori letterati del suo tempo (si conserva una ...
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BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] MDLV (seconda edizione, Bononiae, apud Societatem Typographiae Bononiensis, 1574). Una traduzione in latino della canzone all'Italia del Petrarca si conserva nel ms. 2435, 4 della Bibl. Univ. di Bologna. Sempre nella Bibl. Univ. si conservano inedite ...
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BIANCONI, Carlo
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Antonio Maria e di Isabella Nelli, nacque a Bologna il 20 apr. 1732, minor fratello, ma non minore di ingegno, del più noto poligrafo medico e archeologo [...] e alla Universitaria (dirette a Lorenzo Prandi, al nipote, a S. Canterzani, ecc.). Una lettera relativa al codice virgiliano del Petrarca della Bibl. Ambrosiana, in G. della Valle,Lettere Sanesi, Roma 1785, II, 101 s.
Fonti e Bibl.: Bologna, Accad ...
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MAGANZA, Giovanni Battista
Lorenzo Carpané
Alessandro Serafini
Sulla data e sul luogo di nascita del M. (Magagnò fu il nome pavano da lui adottato nelle opere letterarie) si sono registrati a lungo [...] accumulo di materiale diverso, spesso originato da occasioni encomiastiche. Frequente è il ricorso alla parodia - per esempio, nei confronti di Petrarca, di cui il M. riscrive la canzone Chiare, fresche dolci acque - ma sempre su uno sfondo in cui la ...
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BEVILACQUA, Nicolò
Alfredo Cioni
Nacque a Termenago (Val di Sole), nel Trentino, da un "ser Antonio de Grumo"; non si conosce l'anno della sua nascita, che dovette avvenire nel secondo decennio del [...] , stampate nel 1559 per conto dei Giunti di Firenze, le Historie del Guicciardini (1565 e 1568), quattro edizioni del Petrarca (1562, 1564, 1568, 1570); varie opere del Sansovino; una graziosa edizione del Cocaius (1564), ornata da ventisette figure ...
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CORTECCIA, Francesco
Bianca Maria Antolini
Nacque a Firenze il 27 luglio 1502 da Bernardo e da Bartolomea Cristofora; di umile famiglia (il padre era "donzello" della Signoria), fu presto avviato dai [...] si oppone alla quieta declamazione delle parti estreme, quasi a suggerire l'interna inquietudine dell'amante, o nella ballata di F. Petrarca Quel foco ch'io pensai che fosse spento (primo libro a cinque e sei voci), per cinque voci basse, in cui ...
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CELESIA, Emanuele
Nilo Calvini
Nacque in Finalborgo (Savona) il 3 ag. 1821 da Vincenzo e da Caterina Melzi, in una famiglia della nobiltà locale. Nel 1837 il padre, che da anni esercitava l'attività [...] (1863); Dell'antichissimo idioma dei Liguri (1863); Degli insegnamenti letterari negli istituti industriali e professionali (1869); Petrarca in Liguria (1874); Savignone e val di Scrivia: passeggiate appennine (1874); La valle del Varo: passeggiate ...
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CEFFINO, Zanobio
Claudio Mutini
Nacque a Firenze nell'anno 1499, ultimo figlio di Giuliano e di Francesca Di Girolami. In data non precisabile egli sposò Giulia, che era figlia di Alessandro Farnese: [...] fiorentino di dantismo e rigorismo religioso, di "realismo" e di attesa riformistica, laddove una rilettura insistita di Petrarca poteva dare come risultato la fiducia nelle indulgenze e nella pietà divina nonostante gli errori dell'umana fragilità ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Imitatore, nella poesia, dello stile del Petrarca: i p. italiani del Cinquecento. 2. Studioso dell’opera e della vita del Petrarca.