LALLI, Giovanni Battista
Emilio Russo
Nacque il 1° luglio 1572 a Norcia da illustre famiglia. In quella città dovette svolgere i suoi studi, sembra con esiti lusinghieri, dimostrando una notevole precocità [...] gli scarti stilistici (secondo quanto dichiarato in Franceide, I, 3) che nacque la trasformazione delle Rime di F. Petrarca.
Una prima serie (diciannove sonetti, una canzone, una ballata, una sestina) apparve in appendice alla stampa folignate della ...
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ERCOLANI, Giuseppe Maria
Giuseppe Miano
Nacque a Pergola (prov. Pesaro e Urbino) il 20 giugno 1672 da Agostino, marchese di Fornovo e Rocca Lanzona, e da Bianca Vincenti, nobile anconitana. Compì i [...] Perché la vita è breve"), LXXII ("Gentil mia donna i' veggio"), LXXIII ("Poi che per mio destino") del Canzoniere di Petrarca, dette "le tre sorelle", che contengono la celebrazione di Laura attraverso gli occhi. L'E., oltre ad accogliere e svolgere ...
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CEIRANO, Giovanni
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Nato a Cuneo il 1° ott. 1860 da Giovanni, orologiaio, e Teresa Corino, nel 1880 si trasferiva coi fratelli Giovanni Battista, Matteo ed Ernesto a Torino. Qui i Ceirano aprirono un [...] e il commercio di automobili, motori, apparecchi accessori e relativi. L'anno successivo l'azienda era ampliata, trasferendola in via Petrarca su un'area di mq 3.000, e i modelli in produzione erano denominati col marchio "Itala".
Il 10 luglio 1904 ...
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GIOVANNI dalle Celle
Maurizio Moschella
Nacque nel 1310 da Gano, della famiglia dei Catignano, probabilmente a Firenze, dove il padre fu personaggio autorevole, visto che è menzionato in un documento [...] sporadiche invece risultano le presenze degli autori classici (Seneca e Boezio, soprattutto) e moderni (tra di essi, Petrarca, Jacopone da Todi, Angela da Foligno). Non si rilevano, nonostante quanto affermato da qualche studioso (Joergensen, Sapegno ...
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BROSSANO (Borsano), Simone da
Ingeborg Walter
Era di origine milanese, forse figlio di maestro Ambrogio da Brossano, medico, familiare e commensale "satis dilectus" dell'arcivescovo Giovanni Visconti. [...] 1381 a Nizza.
Del B. è conservata una lettera (è inserita erroneamente nelle più antiche edizioni delle lettere variae del Petrarca, per la prima volta in quella del 1501), indirizzata a Stefano Colonna che l'aveva pregato di procurargli ad Avignone ...
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FOLENA, Gianfranco
Lorenzo Renzi
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 9 apr. 1920 da Umberto e da Nora Alberti. Di famiglia toscana, si formò alla Scuola normale superiore di Pisa e all'università di Firenze. [...] , I, Milano 1965, pp. 271-347), Guinizelli, Dante, i suoi imitatori veneti (in particolare il Quirini), Petrarca, la cultura padovana del Trecento, le novelle toscane del Quattrocento, Ruzzante, Sannazaro, Goldoni, Cesarotti, P. Giovio, Foscolo ...
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LAPINI, Frosino (Eufrosino, Eufrosio)
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Firenze da Francesco intorno al 1520; fu sacerdote ed esercitò la professione di precettore (tra i suoi allievi vi furono Giorgio [...] uomo e una Lezione nella quale si ragiona in universale del fine della poesia sopra il sonetto di m. Francesco Petrarca "Lasciato hai morte senza sole il mondo". Letta privatamente nella Academia Fiorentina nel consolato del magnifico m. Iacopo Pitti ...
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DAL LEGNAME, Giovanni Battista
Paola De Peppo
Nacque a Padova da Leonardo, gentiluomo di quella città, probabilmente tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo. Era suo fratello il celebre Francesco [...] il De vita solitaria, seguito da altri scritti petrarcheschi. Un notevole amore per la cultura e forse proprio per Petrarca, che il D. dovette condividere col fratello "assai bene litterato", il quale, racconta Vespasiano da Bisticci, si purgò dalle ...
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MALVEZZI, Cristofano (Cristoforo)
Cecilia Luzzi
Figlio di Niccolò (Nicolao), nacque a Lucca, dove fu battezzato il 28 giugno 1547.
Il padre fu organista della cattedrale di S. Martino a Lucca dal 1537, [...] da un lato testi d'occasione, adespoti, concepiti probabilmente negli ambienti della corte fiorentina, dall'altro quelli di autori tradizionali, come F. Petrarca e I. Sannazzaro, ma anche di poeti allora in voga come T. Tasso e G.B. Guarini, che il M ...
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CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] in opere che uniscono l'erudizione all'intento didascalico. Pubblicò la puntuale e dotta Vita di Francesco Petrarca (Mantova 1816) scritta in un italiano volutamente ricercato; forse le trenta Lettere filosofiche alla studiosa gioventù (Milano ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Imitatore, nella poesia, dello stile del Petrarca: i p. italiani del Cinquecento. 2. Studioso dell’opera e della vita del Petrarca.