BEROALDO, Filippo, senior
Myron Gilmore
Nacque da nobile famiglia il 7 nov. 1453 in Bologna. La madre, Giovanna Casto, provvide alla sua educazione, essendo morto il padre quando il B. aveva soltanto [...] nel 1513 e nel 1539. Fra le sue opere minori si annoverano traduzioni in latino della canzone Vergine bella del Petrarca e di tre novelle del Boccaccio. Questa versione latina fu a sua volta tradotta in versi francesi da François Habert ...
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DELLA LUNA, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1410 da Francesco di Pierozzo e da Alessandra di Filippo di Leonardo Strozzi.
Ebbe sei fratelli: due a lui maggiori d'età, Pierozzo e Giovanni; [...] toscana proprio nell'ambito del Certame; "degnità", che egli rivendicava più ancora che ai tre grandi trecentisti (Dante, Petrarca, Boccaccio), agli "odierni poeti" impegnati, appunto, nella gara poetica del momento. Grazie anche al D., quindi, la ...
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PIGNATELLI, Ascanio
Luca Torre
PIGNATELLI, Ascanio. – Nacque a Napoli, probabilmente intorno al 1533, nel seggio di Nido, dall’unione tra il marchese Scipione e la seconda moglie, Isabella Caracciolo.
Dopo [...] , avrebbe potuto offuscare quella «per cui il gran Tosco a vera gloria ascese» (con impegnativo raffronto tra l’opera di Petrarca e i frutti della musa pignatelliana). In seguito gli dedicò uno dei Ritratti di Poeti volgari nella sua Galeria e lo ...
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GERACE, Vincenzo
Carlo D'Alessio
Nacque a Cittanova (Reggio di Calabria) il 29 giugno 1876, primogenito di otto figli, da Giovambattista e Maria Angiola Giovinazzo.
Negli anni della prima giovinezza [...] ) è fortemente determinata dal suo ricollegarsi ai classici, sia greco-latini (Anacreonte, Catullo, Virgilio) sia italiani (Dante, Petrarca, Leopardi, Carducci, D'Annunzio), con talune incursioni nella poesia romantica inglese (P.B. Shelley, J. Keats ...
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PODESTI, Giulio
Fabrizio Di Marco
PODESTI, Giulio. – Nacque a Roma il 10 luglio 1842, primogenito di Francesco, pittore, e di Clotilde Cagiati.
Dopo aver frequentato il collegio Nazareno, dove si diplomò [...] basilica di S. Francesco ad Assisi (1905), Podesti fu membro delle giurie nei concorsi per il monumento a Francesco Petrarca ad Arezzo (1906), per l’ospedale di Palermo e per il manicomio provinciale di Potenza (1906), contribuendo all’assegnazione ...
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FANTONI, Gabriele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vicenza il 16 febbr. 1833 da Vincenzo, commerciante, e dalla nobile Genoveffa Moretti. Frequentate le prime scuole nel locale seminario, dove gli [...] di Ravenna a Firenze, e il sesto centenario (Venezia 1865), e poi con In occasione del quinto centenario di F. Petrarca. Memoria e sonetto (ibid. 1874); A Fantino III° Fantoni... Versi (ibid. 1875); Il saluto del padre educatore (ibid. 1876); Nel ...
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BOCALOSI, Girolamo
Carlo Francovich
Scarse sono le notizie biografiche sul B., desumibili per lo più dalle sporadiche allusioni sparse nelle sue opere. Nato a Firenze, si formò probabilmente nell'ambiente [...] e repubblicani. Basti pensare agli autori che dovranno essere letti e studiati dai giovani: "Dante, Petrarca, e Machiavelli anzitutto, e poi Boccalini, Leti, Giannone, Beccaria, Bayle, Boulangero, Giangiacomo, Voltaire, Raynal, Mabli ...
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BERTOLA DE GIORGI, Aurelio
Emilio Bigi
Nacque a Rimini il 4 ag. 1753, da Antonio Bertolli (detto poi Bertola), di famiglia nobile. Compiuti i primi studi nel seminario di Todi, dove era vescovo il suo [...] la squisita malizia psicologica e artistica - nonché certi rapidi ma suggestivi accenni, per esempio, al "passaggi dilicatissimi" del Petrarca, già "ripresi dai commentatori come un vizioso deviamento", o a certi tratti "ingenui", che "come tali non ...
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DELITALA, Pietro
Angela Piscini
Nacque a Bosa (prov. di Nuoro), da Niccolò e da Sibilla Dessena presumibilmente intorno al 1540.
La famiglia paterna, di antica origine corsa, apparteneva a quel ceto [...] la traea vil prigioniera". In nulla il D. si discosta dalla tradizione e dal repertorio tematico formale "toscano", da Petrarca a Tasso, con qualche reminiscenza dantesca nei momenti di maggior pathos: una spia di questo percorso è la presenza, nei ...
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MAINERI, Maino (Manio)
Margherita Palumbo
Nacque a Milano tra il 1290 e il 1295. Il padre Giacomo apparteneva a una antica famiglia lombarda, ricca di beni feudali e allodiali nel Comasco e nel Lodigiano, [...] VIII, riporta che il M. "fist à Paris plusieurs jugemens particuliers de la science de astrologie", e nel riferimento di F. Petrarca a quel "magnum Astrologum" incontrato durante il soggiorno milanese degli anni 1353-61 (Seniles, III, ep. 1) si vuole ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Imitatore, nella poesia, dello stile del Petrarca: i p. italiani del Cinquecento. 2. Studioso dell’opera e della vita del Petrarca.