BURAGNA, Carlo
Lovanio Rossi
Nacque a Cagliari, ove fu battezzato il 24 dic. 1634, da Giovan Battista e da Maria Cavada.
Il B., che aveva iniziato nella Sardegna gli studi, dopo l'interruzione causata [...] ., lett. e belle arti di Napoli, XIV (1889-90), pp. 172-199; C. Bertani, Il maggior poeta sardo. C. B. e il petrarchismo del Seicento, Milano 1905 (recensione di A. Boselli, in Arch. stor. sardo, II[1906], pp. 104-109); N. Badaloni, Introduzione a G ...
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CASASSAGIA, Bartolomeo
Renato Pastore
Nato probabilmente in Catalogna, come lo zio, il barcellonese Antonio Cariteo, in data imprecisata, il C. partecipò nel primo decennio del Cinquecento al revival [...] anche lui alacremente interessato a rinverdire l'attenzione per la poesia provenzale, una volta coltene le tracce nel venerato Petrarca.
A quali opprimenti "negocii" il C. abbia sottratto il tempo da dedicare alle sue traduzioni (sulle quali lavorerà ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] XLVIII (1923), pp. 219, 222, 225; A. Saviotti, Una rappresentazione ... in Urbino nel 1474, in Atti e mem. della R. Acc. Petrarca ... in Arezzo, n.s., I (1920), pp. 180-236; L. Montalto, Vesti e gale alla corte aragonese, in Napoli nobilissima, n. s ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] il papa alla clamorosa decisione di coronare Corilla in Campidoglio, onore riservato soltanto a sommi poeti come il Petrarca e negato persino al Tasso. La decisione suscitò grande scalpore ma i sostenitori della poetessa, incuranti delle critiche ...
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POMBA, Giuseppe
Maria Iolanda Palazzolo
POMBA, Giuseppe. – Nacque a Torino il 4 febbraio 1795 da Giovanni e da Carlotta Boma, unico maschio sopravvissuto di quattro figli.
Il padre possedeva una modesta [...] e dal costo decisamente basso di 50 centesimi a volume, le opere della tradizione letteraria italiana, da Dante a Petrarca, da Ariosto a Tasso fino a Monti, Baretti e Metastasio, «perché questa Biblioteca debb’esser tutta italiana, acciocché colla ...
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PASINI, Pace
Quinto Marini
PASINI (Pasino, de Pasino, Pacino), Pace. – Nacque a Vicenza il 17 giugno 1583.
La famiglia, originaria della val Sabbia, si era trasferita, in un primo momento, a Schio; [...] il suo influsso insieme a quel marinismo veneto (Loredano, Pietro Michiele e altri) che recuperava anche l'eredità di Petrarca attraverso il Tasso «settentrionale» e certe linee di Chiabrera, di Testi, di Ciampoli. Molto interessante è il dialogo Gli ...
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CUCINOTTA, Saro
M. Antonietta Fusco
Nacque a Messina il 18 sett. 1830. Sulla data di nascita, come del resto su tutta la biografia del C., esistono lezioni controverse: accettiamo quella, di solito [...] 1864, alla III Esposizione della Promotrice napoletana: unRitrato recensito favorevolmente da F. Netti (1865) e L'infanzia del Petrarca, da G. Boschetto, incisione commissionata dalla Promotrice stessa per il dono annuale ai soci. In quegli anni, il ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Giberto da
Giorgio Montecchi
Nacque attorno al 1320 da Guido e da Guidoccia della Palude. Negli anni in cui il padre era alleato con i Visconti di Milano, sposò Paola [...] , fino a che, nell'autunno del 1357, si riconciliò con Bernabò Visconti anche grazie alla mediazione di Francesco Petrarca. L'avvicinamento di Azzo il Vecchio ai Visconti significò anche la sua piena reintegrazione nei possedimenti del Correggio con ...
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FILICAIA, Vincenzo
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 30 dic. 1642 dal senatore Braccio e da Caterina di Cristofano Spini.
Dal padre fu indirizzato a un percorso di studi ormai tradizionale fra i giovani [...] un indispensabile punto di riferimento per molti scrittori, artisti ed eruditi. A questi rapporti, all'eredità di Dante e Petrarca, il F. si richiamava, prendendo le distanze dalla prosa e poesia metaforica, allusiva, scherzosa del "marinismo" della ...
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FASCITELLI (Fasitelius, Fascitelius, Fascitellus), Onorato (Honoratus)
Floriana Calitti
Nacque ad Isernia nel 1502 da nobile fwniglia, figlio di Marco, credenziere della dogana di Foggia, che perse [...] critica della lett. ital., III [1898], pp. 77 s., e R. Ceriello, ibid., XV [1910], pp. 113-127); L. Primiani, Un petrarchista latino del secolo XVI, Campobasso 1900; V. Cian, Un medaglione del Rinascimento: C. Bruno messinese e le sue relazioni con P ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Imitatore, nella poesia, dello stile del Petrarca: i p. italiani del Cinquecento. 2. Studioso dell’opera e della vita del Petrarca.