CASTAGNOLA, Paolo Emilio
Alessandra Briganti
Nacque a Roma da Antonio e da Camilla De' Rossi il 7 maggio 1825.
Il padre, già ufficiale dell'esercito pontificio rimasto in servizio durante l'occupazione [...] 1876); Saggio di filosofia popolare (monologhi, ibid. 1876); Cenno biografico di Giuseppe Maccari (ibid. 1876); Francesco Petrarca e Giovanni Boccaccio (ibid. 1877); oltre a volumi di uso scolastico come Sguardo sulla letteratura tedesca (Imola 1874 ...
Leggi Tutto
AGOSTINI, Ludovico
Alberto Asor Rosa
Nacque a Pesaro il 6 genn. 1536, da Giovan Giacomo e da Pantasilea degli Alessandri. La sua famiglia, di antica origine umbra ma trasferita da più di un secolo a [...] Repubblica immaginaria: tali, ad esempio, la canzone per l'elezione di Pio IV, ricalcata sullo schema della Canzone all'Italia del Petrarca (e che risale al 1560, primo carme sicuramente databile), la canzone per l'elezione di Pio V (1566), i sonetti ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Parma
Franco Bacchelli
Con questo nome si conoscono almeno quattro medici vissuti nel XIII e nel XIV secolo, le cui vicende, per l'omonimia e per la vicinanza dei luoghi in cui si trovarono [...] di cosmesi) contenuti nel codice 655 conservato a Roma presso la Bibl. Casanatense - sono date dall'Affò e da F. Rizzi, F. Petrarca e il decennio parmense (1341-1351), Torino 1934, pp. 302 s.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Bologna, Demaniale, S ...
Leggi Tutto
ENSELMINO (Anselmo, Guglielmo) da Montebelluna (da Treviso)
Maurizio Moschella
Nacque, probabilmente a Montebelluna (provincia di Treviso), nella seconda metà del sec. XIII.
Quasi nulla sappiamo della [...] il più antico dei quali, adespoto e anepigrafo, risale al 1369; di questi, sei assegnano l'opera ad E., uno al Petrarca, uno il solo ultimo capitolo (il ringraziamento alla Vergine, che ebbe anche tradizione autonoma) ad Antonio da Ferrara; un altro ...
Leggi Tutto
BRUSTOLON (Brostolon), Giovanni Battista
Fabia Borroni
Figlio di Gioatà, bellunese, nacque a Venezia nel 1712 (Alpago Novello, p. 558). Scarsissime le notizie biografiche che si ricavano dal Moschini. [...] F. Beccuti detto il Coppetta (1751, ritratto). Nel 1752 il B. iniziò la collaborazione ai rami per le Rime del Petrarca commentate da L. Castelvetro per cui lo Zatta chiese un privilegio privativo venticinquennale: l'opera, ritenuta fra le più belle ...
Leggi Tutto
CARLINO, Marco Antonio (Ateneo)
Claudio Mutini
Sull'incertezza che può sussistere circa il nome è lo stesso C. a fornire spiegazioni: in un capitolo della sua opera, La grammatica volgar dell'Atheneo [...] nella poesia e del Boccaccio per la prosa (secondo le direttive contenute nelle Prose della volgar lingua), ma del Petrarca, dell'autore dell'Arcadia e dello stesso Bembo degli Asolani.
L'influsso del Trissino è manifesto non solo nel concetto ...
Leggi Tutto
APPENDINI, Francesco Maria
Armando Pitassio
Nacque a Poirino (Torino) il 6 nov. 1769, e a Torino compì gli studi umanistici. Recatosi a Roma a 17 anni, vesti l'abito degli scolopi il 15 apr. 1787: ammesso [...] la versione dal croato in latino del poema del Gondola; in latino scriveva un Devita et scriptis B. Zamagnae (Zara1830);petrarchista convinto, s'impegnava a dare un quadro analitico e storico delle vicende della lingua italiana ne La vita e l'esame ...
Leggi Tutto
CALBO (Kalvos), Andrea
Mario Vitti
Nato a Zante (che allora apparteneva alla Repubblica di Venezia) nel 1792 da Giovanni e da Adriana Rukani, ancora fanciullo fu portato dal padre, di modeste condizioni, [...] di patria che nobilita qualunque stile", ma consigliandogli di insistere nello studio degli autori greci e di imitare piuttosto il Petrarca che l'Alfieri nell'esortare la Grecia a risorgere, poiché "le parole sdegnose ed altere non persuadono altrui ...
Leggi Tutto
CANCER, Matteo
Alfredo Cioni
Nacque a Brescia, ma si trasferì a Napoli, ove fu attivo come tipografo per oltre un quarantennio.
Non si conosce l'anno del suo arrivo a Napoli, né quello che segnò l'inizio [...] quella che resta la sua più importante edizione, stampata in società occasionale con il libraio Antonio Iovino napoletano: Il Petrarca col Commento di M. Silvano da Venafro, "Stampato nella nobile città di Napoli per Antonio Iovino & Mattheo ...
Leggi Tutto
GABRIELLI, Ottaviano
**
Figlio di Giovanni Battista, nacque a Tivoli nel 1572. Nel novembre del 1591 risulta già a Roma dove, presa moglie, teneva una bottega di libraio nel rione Parione. I suoi affari [...] . Tra i titoli compaiono gli Annali del Baronio, le opere del Bellarmino, diverse edizioni di Dante, Poliziano, Boccaccio, Petrarca, opere dell'Aretino, del Bembo, dell'Ariosto, del Tasso, libri di viaggi, romanzi amorosi. Inoltre testi di patristica ...
Leggi Tutto
petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Imitatore, nella poesia, dello stile del Petrarca: i p. italiani del Cinquecento. 2. Studioso dell’opera e della vita del Petrarca.