PANFILO, Ganimede
Giuseppe Crimi
PANFILO, Ganimede. – Nacque da Francesco e da una Felice di cui si ignora il cognome a San Severino Marche, verosimilmente tra il 1513 e il 1516 (Ranaldi, Memorie, c. [...] , A. Blado, ante 1543]).
I Trascorsi sono una raccolta di capitoli a carattere sacro, segnati dal forte riuso di Petrarca e dall’innesto di versi virgiliani. Dalla lettera dedicatoria al cardinale Alessandro Farnese (Parma, 28 giugno 1543), si ricava ...
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GRAZIANI, Luigi
Gerardo Bianco
Nacque a Bagnacavallo, presso Ravenna, il 14 dic. 1838 da Agostino e da Teresa Pozzetti.
Tra il 1850 e il 1860 frequentò il seminario di Ravenna dove due esperti sacerdoti, [...] Filicaia e quelle di G. Leopardi, "tutte artifizio e senza affetto sincero", e dedicandosi, semmai, ad alcune canzoni di F. Petrarca (In memoria del prof. L. G., pp. 53 s.).
Sulla traduzione foscoliana del G. non mancarono però le voci critiche, tra ...
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LUNA, Fabricio (Fabrizio)
Fiammetta Cirilli
Non si conoscono data e luogo di nascita del Luna; nella Bibliotheca Sicula di A. Mongitore figura quale "nobilis Panormitanus, poeta egregius, Petri Gravinae [...] pur circoscritta notorietà: il Vocabulario di cinquemila vocabuli toschi non men oscuri che utili e necessarj del Furioso, Bocaccio, Petrarcha e Dante nuovamente dichiarati e raccolti da Fabricio Luna per alfabeta ad utilità di chi legge, scrive e ...
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BUONDELMONTI, Francesco
Daniela Nenci
Quarto figlio di Manente di Gherardo e di Lapa di Acciaiuolo Acciaiuoli, nacque probabilmente a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Trasferitasi la sua famiglia [...] , pp. 2365 238-240, 242; L. Tanfani, N. Acciaiuoli, Firenze 1863, pp. 236-237; P. Guidotti, Un amico del Boccaccio e del Petrarca, in Arch. stor. ital., s. 7, XIII (1930), n. 1, pp. 285-286; C. Ugurgieri della Gherardesca, Gli Acciaioli di Firenze ...
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CASTELLETTI, Cristoforo
Giorgio Patrizi
Della sua vita non si hanno molte notizie. Nacque a Roma, ove trascorse quasi tutta la sua vita: qui prese gli ordini religiosi e svolse un'intensa e rilevante [...] ed il napoletano, peraltro presentato ancora una volta come un cialtrone e un truffatore, che afferma: "C'haggio da spartire collo Petrarca?... Vui sapiti che la poesia è tutto furore". Il ridicolo del C. è distribuito equamente su tutti e due i ...
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LAUER, Georg
Paolo Veneziani
Originario di Würzburg, nacque probabilmente nella prima metà del XV secolo.
La prima indicazione della sua presenza nel mondo della tipografia romana è data dalla sottoscrizione [...] altre due nelle quali era stato usato lo stesso materiale tipografico: l'Eutropio (IGI, 3768) del 20 maggio 1471 e il Petrarca, Canzoniere e Trionfi, del 10 luglio 1471 (IGI, 7518), che risulta anche essere l'unica opera in volgare stampata dal L ...
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BROCARDO, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Venezia nei primi anni del sec. XVI. Suo padre, Marino, era medico abbastanza noto in città. La famiglia non era nobile; godeva però fama onorevole a Venezia [...] sotto la guida di Trifon Gabriele e del Bembo, che lo avviarono sulla strada dei grandi modelli dell'epoca: Petrarca e Boccaccio. Quali che saranno gli sviluppi "antibembisti" della sua carriera, appare certo che nei primi anni del noviziato ...
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DANIELETTI, Pietro Antonio
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Pietro e di una Maddalena, nacque a Padova nella parrocchia di S. Lorenzo il 29apr. 1712 (Toldo, 1960).
Un Pietro Danieletti, forse il padre [...] . 95 ss.; P. Selvatico, Guida di Padova, Padova 1869, p. 313; L. Rizzoli, Le statue di F. Petrarca e di P. D. in Prato della Valle, in Padova a F. Petrarca nel VI centenario della nascita, Padova 1904 (numero unico), pp. 1-7; O. Ronchi, Guida storico ...
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CARPANI, Giovanni Palamede
Fiorenza Vittori
Nacque a Galliano (Como) il 22 ott. 1775. Della sua vita, "vigorosissima e non contristata da alcun grave dolore" (L'educatore lombardo, I [1857], n. 6), [...] la bontà del Creatore. è da notare il metodo di presentare alcune regole di condotta morale citando versi del Petrarca, dell'Ariosto e soprattutto del Metastasio, nella convinzione di educare così "il fanciullo italiano anche al fiore della poesia ...
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CAPONSACCHI DI PANTANETO, Piero
Roberto Ricciardi
Nacque ad Arezzo da nobile famiglia nella prima metà del XVI sec. e giovanissimo entrò a far parte dell'Ordine francescano. Si orientò prevalentemente [...] filosofica.
Nel medesimo anno 1590 il C. dedicò al granduca Ferdinando de' Medici un Discorso intorno alla canzone del Petrarca,Vergine Bella, pubblicato sempre a Firenze.
Il Discorso, che in pratica è un vero e proprio commento letterale-analitico ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Imitatore, nella poesia, dello stile del Petrarca: i p. italiani del Cinquecento. 2. Studioso dell’opera e della vita del Petrarca.