Vescovo, umanista e uomo politico boemo (n. Hohenmauth, od. Vysoké Mýto, 1310 circa - m. 1380). Parroco a Neumarkt (Slesia) dal 1344, notaio dal 1347 e cancelliere imperiale dal 1353 alla corte di Carlo [...] IV di Lussemburgo, vescovo di Litomyšl dallo stesso anno. In corrispondenza con Petrarca e con Cola di Rienzo, contribuì a introdurre lo spirito del primo umanesimo nell'Europa centrale, adottando uno stile umanistico anche nella sua opera di ...
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BADOER, Bonaventura
Giorgio Cracco
Per molti autori, nacque da Marino il 22 giugno 1332. Se è giusta la data, la paternità resta da stabilire: Marino morì infatti nel 1324. Il B. entrò giovanissimo [...] Avenionensium...,a cura di G. Mollat, II, Paris 1928, pp. 563, 602, 677, 709 s., 763 s.; A. Solerti, Le vite di Dante Petrarca e Boccaccio...,Milano s. d., pp. 269 ss.; A. Tonna Barthet, Mistici agostiniani,Firenze 1934, pp. 72-74; U. Mariani, Il ...
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GHEZZI, Anastasio (Anastasio da Ravenna)
Franco Lucio Schiavetto
Figlio di Ubaldo, nacque a Ravenna, probabilmente nel primo quarto del sec. XIV, da famiglia di rilevante rango sociale. Indicati come [...] Bernardo e i primordi dell'umanesimo in Venezia, Genève 1930, pp. 54, 72 s., 117, 168; G. Billanovich, Petrarca letterato, I, Lo scrittoio del Petrarca, Roma 1947, pp. 257 n. 1, 258; P.G. Ricci, Beccanugi, Leonardo, in Diz. biogr. degli Italiani, VII ...
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BARTOLOMEO da Urbino
Zelina Zafarana
Non si conosce la data della sua nascita. Tardi biografi gli attribuiscono il cognome di Carusi, mentre la bolla pontificia di nomina all'episcopato del 1347 si [...] , in Mélanges d'Archéol. et d'Hist. publiés par l'Ecole française de Rome, XLVI (1929), pp. 258 ss.; U. Mariani, Il Petrarca e gli Agostiniani, Roma 1946, pp. 49 ss.; B. Ministeri, De vita et operibus Augustini de Ancona, Romae 1953, pp. 126 ss ...
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Poeta e drammaturgo spagnolo (Barbastro 1559 - Napoli 1613), fratello di Bartolomé Juan; scrisse le tragedie Filis, perduta, Isabella, e Alejandra, lodate da Cervantes come modelli di regolarità classica, [...] ma scarsamente interessanti. Compose sonetti, odi, canzoni, epistole, satire nelle quali è evidente l'imitazione di Orazio, Petrarca, Tasso e Garcilaso: furono pubblicate in Rimas, a cura del figlio Gabriel nel 1634. Come cronista scrisse Información ...
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Poeta catalano (n. Valenza, fine del sec. 14º). Visse alla corte di Alfonso V il Magnanimo cui dedicò la sua versione catalana in terzine della Divina Commedia (1429). Scrisse anche liriche in cui, accanto [...] alle tradizionali forme provenzali, s'incontrano echi della poesia di Dante e del Petrarca. ...
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Tipografo veneziano (sec. 15º); lavorò a Firenze nel 1483 (nel Convento di Ripoli), poi nel periodo 1493-1500. Fu benemerito per bellissime edizioni di opere greche che fece sotto la guida del Lascaris: [...] Anthologia graeca (1494); Argonautica di Apollonio Rodio (1496). Stampò anche libri figurati (Trionfi del Petrarca, 1499; Giostra di Giuliano de' Medici del Poliziano, 1500 circa), tra i più belli del Quattrocento. ...
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CONTI (de Comite, de Comitibus), Ildebrandino
Benjamin G. Kohl
Della nobile famiglia dei Conti di Segni nacque a Valmontone, nel Lazio meridionale, probabilmente all'inizio dell'ultimo quarto del sec. [...] Cola di Rienzo, in Vom Mittelalter zur Reformation, II, 5, Berlin 1929, pp. 315 (lettera del C. su Cola di Rienzo); F. Petrarca, Le Familiares, a cura di V. Rossi, III, Firenze 1933. pp. 166-74; Le suppliche di Clemente VI, a cura di T. Gasparrini ...
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FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] diffusa, della sua morte a Ferrara per peste. La lettera di F. è un documento della riverenza e del culto che per il Petrarca si aveva all'interno della scuola di Pietro da Moglio e fu subito seguita da un'altra - perduta - nella quale F. annunciava ...
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Filologo italiano, naturalizzato britannico (Milano 1906 - Londra 1969), prof. di letteratura italiana nell'University College di Londra. Ha studiato soprattutto l'umanesimo italiano indagandolo, con assai [...] , sul materiale manoscritto. A lui si deve il rinvenimento di un capitolo inedito del Trionfo della Fama di F. Petrarca (Un inedito petrarchesco, 1950). Tra i suoi scritti: Humanism in England during the fifteenth century (1941); Il primo secolo ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Imitatore, nella poesia, dello stile del Petrarca: i p. italiani del Cinquecento. 2. Studioso dell’opera e della vita del Petrarca.