Abitato di capanne poste su un tavolato orizzontale sostenuto da pali infissi verticalmente sia sul fondo di un lago o di una palude, sia su una sponda del lago, più o meno asciutta e torbosa.
Numerose [...] di Brabbia, Monate nel Varesotto, Bardello (Lago di Varese) e Fimon. All’Eneolitico si attribuiscono le p. di Arquà Petrarca (Veneto), e quelle dei Lagazzi, presso Vho (Piadena). Alle prime fasi della civiltà del Bronzo risalgono le p. di Polada ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] 239-249; F. Zeri, Un cimelio di Matteo Giovannetti, in Diari di Lavoro 2, Torino 1976, pp. 11-14; J. Brink, Francesco Petrarca and the problem of chronology in the late painting of Simone Martini, Paragone 28, 1977, 331, pp. 3-9; P. Marconi, Opicinus ...
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CARRARESI
F. Flores d'Arcais
Famiglia signorile di Padova, il cui dominio sulla città, sebbene di non lunga durata (1338-1404), ebbe un'importanza straordinaria per lo sviluppo delle arti figurative; [...] ed affreschi padovani nel secolo XIV, Bollettino del Museo Civico di Padova 25, 1932, 10, pp. 104-114; T.E. Mommsen, Petrarch and the Decoration of the Sala Virorum Illustrium in Padua, ArtB 34, 1952, pp. 95-116; E. Pellegrin, La bibliothèque des ...
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LABIRINTO
F. Colalucci
Il concetto di l. giunse alla cultura medievale attraverso due differenti generi di fonti letterarie dell'Antichità: da una parte il mito del l. costruito da Dedalo per il re [...] Corbaccio materializzò le insidie del falso amore in un 'laberinto d'amore' oscuro e abitato da fiere, mentre Francesco Petrarca (Sine nomine) apostrofò la corrotta Avignone papale come terza Babilonia e, appunto, quinto labirinto. Al l. come segno ...
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Misure protettive contro le offese belliche furono prese nelle sedi stesse delle biblioteche ma si palesarono presto inadeguate. Migliori risultati ebbe lo "sfollamento" del materiale più prezioso in edifici [...] Firenze, con tutta la suppellettile manoscritta e a stampa; molto danneggiata la biblioteca dell'Accademia Petrarca di Arezzo nella cosiddetta "Casa del Petrarca", quasi distrutta (ma ormai già restaurata e ricostruita). Oltre la bella biblioteca di ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] della Seta, che aveva terminato l'opera dopo la morte del poeta, reca in testa due disegni - con il ritratto di Petrarca e con il Trionfo della gloria carrarese, raffigurata in cocchio e in atto di distribuire umanistici serti di lauro agli uomini ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] della "serrata", ivi, II, Il Trecento, Vicenza 1976, pp. 238-271; G. Perocco, Il Palazzo Ducale, Andrea Dandolo e il Petrarca, in Petrarca, Venezia e il Veneto, a cura di G. Padoan, Firenze 1976, pp. 169-177; R. Polacco, Sculture paleocristiane e ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] i parenti e i militari, anche tre dei maggiori esponenti della cultura meridionale, tutti e tre in stretti rapporti con Petrarca (quindi con Boccaccio, anche lui venuto a Napoli da Firenze nel 1328): Barbato da Sulmona, Giovanni Barrile e Niccolò di ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] penisola". I Visconti chiamarono a corte Giotto e Giovanni di Balduccio, erede della scuola pisana di Arnolfo di Cambio, Petrarca e Boccaccio, in seguito l'umanista Francesco Filelfo. Nell'arte e nella cultura gotica Milano competeva con la borghese ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Imitatore, nella poesia, dello stile del Petrarca: i p. italiani del Cinquecento. 2. Studioso dell’opera e della vita del Petrarca.