MANCINI, Lorenzo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Firenze il 18 ag. 1776, dal conte Pietro e da Adola Ridolfi Fedini da Ponte. Dall'età di sei anni studiò privatamente latino, francese, geografia e storia, [...] Catullo (ibid. 1847). Dedicatosi inoltre alla traduzione di egloghe ed epistole latine di F. Petrarca, il M. ne pubblicò alcune in Poesie minori del Petrarca sul testo latino ora corretto (I-III, Milano 1829-34), raccolta di componimenti con versione ...
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CARCANO, Pietro
Franca Petrucci
Nacque probabilmente nei primi anni della seconda metà del sec. XV da Bartolomeo, originario del territorio di Somma Lombardo (Varese). Non sappiamo in che epoca egli [...] Paris 1892, pp. 44 s.; C. Foligno-E. Motta-F. Novati-A. Sepulcri, Spoglio di cod. manoscritti petrarcheschi…, in Francesco Petrarca e la Lombardia, Milano 1904, pp. 279 s.; R. Sabbadini, Classici e umanisti da codiciambrosiani, Firenze 1933, p. 72; P ...
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TASSONI, Alessandro
Andrea Lazzarini
TASSONI, Alessandro. – Nacque a Modena il 28 settembre 1565 da nobile e antica famiglia cittadina, nipote del cronachista Alessandro Tassoni seniore (v. la voce [...] diversi. Nel gennaio del 1609, a pochi mesi dalla morte di Colonna, stampò le Considerazioni sopra le Rime del Petrarca.
A partire da un volume postillato attorno al 1602, durante il viaggio verso la Spagna, Tassoni concluse una prima stesura ...
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GIOVANNI d'Andrea
Giorgio Tamba
Nacque da Andrea e da Novella, probabilmente nel 1271. La data di nascita è desunta dall'ultima iscrizione di G. nell'elenco dei cittadini atti alle armi, relativo all'anno [...] maestri e degli scolari nello Studio di Bologna nei secoli XIII e XIV, Genève 1926, p. 164; F. Lo Parco, Francesco Petrarca e Tommaso Calorio all'Università di Bologna, in Studi e memorie per la storia dell'Università di Bologna, XI (1933), pp. 25 ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] Stagnini sibi accomodatis".
L'inizio dell'attività del G., nel 1541, è con tre facili ristampe: i Dialogi piacevoli e Il Petrarchista di N. Franco (stampati da Giovanni Giolito senior nel 1539), ma anche il Cortegiano di B. Castiglione (prima di una ...
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DE GREGORI, Giovanni e Gregorio
Tiziana Pesenti
Fratelli, nacquero a Forlì intorno all'anno 1450. La loro paternità è incerta: in due documenti Giovanni risulta infatti figlio di un Gregorio morto prima [...] per i classici della letteratura italiana (nel 1492 escono l'edizione principe dei primi otto libri delle Familiares del Petrarca, il Decamerone illustrato e il Novellino) e soprattutto per i testi poetici e narrativi in volgare più popolari, come ...
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BAREZZI, Barezzo
Alfredo Cioni-Claudio Mutini
Nacque a Cremona intorno al i 560, figlio di un Giovan Maria, che forse proveniva dal contado e si era stabilito in città in epoca recente. Intorno al 1578 [...] ); Lettere scritte a diversi (1602); Discorso sul poemetto del Tansillo: Le lacrime di s. Pietro (1606); Discorso sul Petrarca (1629). A questa varietà di intenti e di iniziative non corrisponde tuttavia la buona qualità delle edizioni, quasi tutte ...
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ROSSETTO, Stefano
David S. Butchart
ROSSETTO (Rossetti), Stefano. – Nacque a Nizza, figlio di Lodovico Rossetto; è documentato tra il 1554 circa e il 1584 circa. Frontespizi, dediche e piè di pagina [...] Musica nova – il contenuto è del tutto diverso dall’omonima raccolta manoscritta – dodici sono su sonetti, madrigali e ballate del Petrarca, quattro su stanze di Bernardo Tasso (resta la sola parte del tenore). Il Primo libro a sei voci (ed. mod ...
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DAMIANO (D. di Priocca), Clemente
Marco Gosso
Nacque il 23 nov. 1749 a Torino, dodicesimo figlio di Giuseppe Maria Damiano Del Carretto, XI conte di Priocca, signore di Castellinaldo e Piobesi, marchese [...] tragedia Coriolano, V. Alfieri, che aveva già pubblicato alcune poesie, e col quale il D. lesse Dante e Petrarca. Laureatosi m giurisprudenza a Torino nel 1771, fu eletto dai condiscepoli rettore degli studenti dell'università, carica simbolica, ma ...
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MORANI, Aurelio
Giuseppe Crimi
MORANI, Aurelio (Eurialo da Ascoli). – Nacque ad Ascoli in data ignota, collocata da Fabiani (1959, II, p. 11) tra il 1485 e il 1490 sulla scorta di un rogito del notaio [...] huomo per gran dolor divenuto selvaggio, queste ultime accostabili alla Vita disperata per i toni fortemente cupi e petrarchismo intriso di asperitas che le contraddistinguono. I versi delle Stanze sopra le statue – dedicati al comandante delle forze ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Imitatore, nella poesia, dello stile del Petrarca: i p. italiani del Cinquecento. 2. Studioso dell’opera e della vita del Petrarca.