GRADENIGO, Antonio
Maria Luisa Cannarsa
Figlio di Giuseppe e di Giustina Broderutti, nacque a Padova il 25 sett. 1806. Dopo una formazione legata alla "pittura di decorazione" (Pietrucci, 1858, p. 140), [...] ai Ss. Pietro e Paolo. Nel 1843 il conte C. Leoni gli commissionò il restauro della tomba in marmo rosa di Francesco Petrarca ad Arquà. Il 27 ottobre dello stesso anno il G. stipulò un contratto di società con l'appaltatore D. Gastaldi per alcuni ...
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ALLEGRETTI, Giacomo
Filippo Valenti
Nacque, presumibilmente, a Ravenna, da Leonardo Allegretti, appartenente a famiglia guelfa di Forlì, in un anno da porsi tra quelli immediatamente precedenti il 1326. [...] araldico-encomiastico dedicato a Gian Galeazzo Visconti (edito da F. Novati nel 1904 in appendice allo studio Il Petrarca ed i Visconti in F. Petrarca e la Lombardia,Milano 1904, pp. 82-84); un Epitaphium inonore di Galeotto Malatesta (Milano, Bibl ...
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ALOPA, Lorenzo (Lorenzo Veneto; Lorenzo di Francesco Veneziano)
Anita Mondolfo
Veneziano di nascita, fu attivo a Firenze.
o Garzone allo stampare" nel 1478 nel monastero di S. lacopo di Ripoli, ve lo [...] e ad A. Ghirlandi e insieme danno opere italiane che sono tra i più bei libri illustrati del '400: Trionfi del Petrarca (16 dic. 1499), Giostra di Giuliano de' Medici del Poliziano (ca. 1500), Rappresentazione di S. Cecilia e operette savonaroliane ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] e poesia d'arte, Bari 1933, pp. 281-285; E. Garin, L'Umanesimo italiano, Bari 1952, pp. 221-223; A. Bonfatti, Il Petrarca peripatetico di G., in Aevum, XXVII (1953), pp. 359-361; A. Tenenti, Il senso della morte e l'amore della vita nel Rinascimento ...
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ZENO, Carlo.
Martino Mazzon
– Nacque a Venezia tra il 1334 e il 1337 da Pietro (il Dragon, perché aveva come emblema un drago), discendente di Marco (detto Cumano, fratello del doge Ranieri, v. la voce [...] un legame con il doge Andrea, si potrebbe ipotizzare un’influenza del suo ambiente (e dei legami con Francesco Petrarca e i colti cancellieri ducali) nella formazione culturale di Carlo, che sfociò in vecchiaia nell’adesione al nascente umanesimo ...
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IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] allora dal padre di raggiungere a Zurigo, nel 1858, De Sanctis, di cui seguì i corsi al Politecnico, trascrivendo quelli su Petrarca e sulla letteratura cavalleresca. Torino e Zurigo furono anche le città in cui, tramite il padre e De Sanctis, l'I ...
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REDI, Francesco
Gabriele Bucchi
Lorella Mangani
REDI, Francesco. – Nacque ad Arezzo il 18 febbraio 1626 dal medico Gregorio e da Cecilia de’ Ghinci.
Fino al 1633 visse con la famiglia a San Sepolcro [...] Vipere a corte: segreti, ricettari e anatomie al tempo di Galileo Galilei e di F. R., in Atti e memorie dell’Accademia Petrarca di lettere, arti e scienze, LXXII-LXXIII (2012), pp. 343-355; M. Stefani, F. R., in Il contributo italiano alla storia del ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] l'uso di una lingua castigata e signorile, ma "non ancora un metodo di alta poesia" come fu per i maggiori petrarchisti del secolo. E questo permette di sottolineare un'altra caratteristica della poesia del perugino (o per lo meno di molte rime del ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] membro con il nome di Infiammato; siamo nell'ottobre del 1589 e l'Apologia delle donne segnerà il trapasso dal rimatore petrarchista all'antiquario, erudito e filologo.
Il C. si trasferì a Siena donde era originaria la sua famiglia, si sposò con la ...
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TARLATI, Galeotto (Galeotto da Pietramala). – Figlio di Magio di Roberto Tarlati da Pietramala e di Rengarda di Galeotto Malatesta da Rimini, nacque nel 1356 nella Valtiberina aretina in uno dei castelli [...] amis. Nicolas de Clamanges et Jean de Montreuil..., Genève-Paris 1969, pp. 27-38, 86, 155-160; D. Cecchetti, Petrarca, Pietramala e Clamanges, Paris 1982; M.-H. Jullien de Pommerol - J. Monfrin, La bibliothèque pontificale à Avignon et à Peñiscola ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Imitatore, nella poesia, dello stile del Petrarca: i p. italiani del Cinquecento. 2. Studioso dell’opera e della vita del Petrarca.