DE BONIS, Giovanni
Paolo Viti
Molto scarsi e frammentari sono gli elementi a noi noti della biografia di questo poeta aretino della seconda metà dei Trecento, e in generale desunti dai suoi stessi scritti.
Anche [...] nel codice 686insieme con lavori originali (un frammento della cronaca aretina e un poemetto allegorico), si trovano le dodici egloghe del Petrarca e i primi ventisei versi dell'Affica.
Gli scritti più importanti del D. sono le egloghe in latino e il ...
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ZANOTTI CAVAZZONI, Francesco Maria
Gaspare Polizzi
– Nacque a Bologna il 6 gennaio 1692, ultimo di otto figli di Giovanni Andrea Cavazzoni (v. la voce in questo Dizionario), che assunse il cognome dello [...] Arcadia con il nome di Orito Piliaco, per «estirpare quanto restava di poesia metafisica dell’età precedente, e ristabilire il Petrarca e i suoi seguaci» (Provenzal, 1900, p. 24). Iniziò anche a frequentare i fratelli matematici Gabriele ed Eustachio ...
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VIGO, Francesco
Luca Brogioni
VIGO, Francesco. – Nacque a Livorno il 10 giugno 1818, primo figlio di Pietro, legnaiolo, e di Antonia Bonavitana, ricamatrice.
Crebbe nella zona popolare del centro e [...] in Arquà (1874), orazione recitata sulla tomba del poeta rivolta a un largo pubblico, e le Rime di Francesco Petrarca sopra argomenti storici morali e diversi, saggio di un testo e commento nuovo col raffronto dei migliori testi e di tutti i commenti ...
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MALATESTI, Antonio
Girolamo De Miranda
Nacque a Firenze nel 1610 da Emilio. La famiglia, originaria di Terranova, nel Valdarno, si chiamava in origine Griffoli; dopo essersi trapiantata a Firenze, dove [...] della sua attività accademica: il 26 maggio 1637 tenne una lezione sul secondo capitolo del Triumphus Cupidinis di Petrarca e sul significato della schiavitù d'Amore; negli stessi mesi Coltellini recitò l'orazione In morte di Raffaello Gherardi ...
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DA TEMPO, Antonio
Pasquale Stoppelli
Nacque, con molta probabilità, a Padova verso la fine del XIII secolo dal giudice Buzzacarino di Antonio Panevino, appartenente ad una antica famiglia padovana che [...] l'indizio di un ultimo esilio veneziano.
L'anno e il luogo in cui morì il D. non sono noti.
Una vulgatissima biografia dei Petrarca e un commento al Canzoniere che hanno circolato a lungo sotto il nome del D., se non appartengono ad un suo più tardo ...
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CONTI, Cosimo
Caterina Bon
Figlio di Benedetto e di Giulia Cecchi, nacque a Firenze il 28 ag. 1825. Studiò prima all'istituto degli scolopi, poi alle scuole commerciali, mentre la sua formazione artistica [...] i cataloghi delle Promotrici fiorentine raccolti nell'Arch. dei Macchiaioli a Roma).
Nel 1855 presentò Il primo incontro del Petrarca con Laura nella chiesa di S. Chiara in Avignone (esposto anche alla Promotrice del 1866); nel 1857, Michelangiolo ...
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MICHELI, Domenico. –
Gregorio Moppi
Bolognese, non se ne conosce la data di nascita, da collocarsi, probabilmente, attorno agli anni Quaranta del Cinquecento, giacché il suo debutto editoriale, la più [...] libro), Partomi donna e teco lascio il core (a otto, Secondo libro), Voglia mi sprona, Amor mi guida e scorge di Petrarca (a dodici voci distribuite in tre cori, Libro terzo). Talvolta è il testo stesso a suggerire una costruzione musicale a domanda ...
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CAPODILISTA, Francesco
Luigi Trenti
Nacque presumibilmente a Padova nel 1405 da Giovan Francesco, lettore di diritto nello Studio padovano, e da Margherita figlia di Nascimbene da Rodi.
La data di nascita [...] , III, Venezia 1730, p. 265: lo stesso sonetto fu poi ripubblicato dal Vedova, p. 216)e un altro dal Medin (Il culto del Petrarca nel Veneto, in Nuovo Arch. veneto, n.s., IV [1904], p. 449), esistono le ediz. del Frati(Le rime del cod. Isoldiano, II ...
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JACOBELLO di Bonomo
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano attivo tra l'ottavo e il nono decennio del XIV secolo.
La ricostruzione della sua personalità (Pallucchini) [...] quasi scolastico con il linguaggio di Paolo e Lorenzo Veneziano.
Si tratta del polittico della parrocchiale di Arquà Petrarca, proveniente dall'oratorio della Ss. Trinità, raffigurante S. Agostino benedicente e sei santi, e del polittico del Museo ...
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CARRARA (Alberti), Giovanni Michele Alberto
Gustav Ineichen
Nacque a Bergamo nel 1438 da Guido, medico e umanista; era il secondo di quattro figli, ma il primo che il padre, vedovo della prima moglie, [...] il C. afferma di aver scritto imitassero la maniera del Petrarca.
In quanto agli scritti di medicina, ce ne sono nello Studio di Padova è illustrata da P. O. Kristeller, Il Petrarca, l'umanesimo e la scolastica a Venezia, in La civiltà venez. ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Imitatore, nella poesia, dello stile del Petrarca: i p. italiani del Cinquecento. 2. Studioso dell’opera e della vita del Petrarca.